Nobile e selvaggio allo stesso tempo, è il borgo che ti conquisterà quando visiti i Laghi

Nobile e selvaggio allo stesso tempo, è il borgo che ti conquisterà quando visiti i Laghi

Paolo Albera  | 29 Set 2024  | Tempo di lettura: 4 minuti
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Non siamo molto distanti dal Lago Maggiore e dal Lago d’Orta, ci troviamo nel territorio dell’Ossola, più precisamente nella cittadina che nel medioevo era considerata la Capitale dell’Ossola Inferiore. Il suo periodo di splendore è continuato nei secoli, poiché la sua posizione geografica lungo l’antica strada del Sempione la rendeva centro di traffici e commerci. Vogogna è ancora oggi fascinosa e seducente nel suo aspetto nobile e antico. Ma conserva anche un lato inesplorato, poiché il suo territorio tocca il Parco Nazionale Val Grande, considerato l’area selvaggia più estesa d’Italia. Se fai un bel viaggio in moto a visitare i laghi, allora questo è un borgo che non puoi perdere!

Viaggio verso la capitale dell’Ossola Inferiore: itinerario in moto per Vogogna

Mappa

Percorso

Il percorso parte da Arona, nella parte meridionale del Lago Maggiore. Se arrivi da Torino, ti conviene prendere la A4 Torino-Milano e poi imboccare la A26 Genova-Gravellona Toce; se arrivi da Milano, prendi l’Autostrada dei Laghi A8/A26. Costeggia il Lago Maggiore fino a Gravellona Toce – puoi farlo in autostrada per guadagnare qualche minuto di tempo, oppure sulla strada litoranea SS33 per goderti il paesaggio lacustre. Continua verso Ornavasso (SS33) e poi prendi l’uscita di Mergozzo; dirigiti verso Via Repubblica dell’Ossola e poi verso la Via Provinciale in direzione di Via Nazionale: sei arrivato a Vogogna.

Cosa vedere a Vogogna: tutte le attrazioni da non perdere

Vogogna, affacciata sulla Valle d'Ossola.
Vogogna, affacciata sulla Valle d’Ossola.

Vogogna, situata a 226 m s.l.m., è nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola. Fa parte del circuito dei Borghi Più Belli d’Italia e vanta la Bandiera Arancione del Touring Club Italiano. Il suo territorio è sede dell’Ente Parco nazionale della Val Grande. E il suo centro è un suggestivo borgo medievale un tempo circondato da fortificazioni, e stretto intorno all’importante Castello Visconteo che ancora oggi domina il borgo.

Il Castello Visconteo, simbolo di Vogogna

Maestoso edificio del XIV Secolo, costruito per volere di Giovanni Visconti vescovo di Novara, il Castello Visconteo è l’antico centro di Vogogna. Nello stesso periodo viene realizzata una fortificazione muraria per proteggere il paese e il Palazzo del Pretorio. Delle mura perimetrali rimangono poche tracce, mentre le torri e le mura merlate del castello hanno conservato nel tempo il fascino medioevale. È aperto al pubblico, ingresso 5€, possibilità di visite guidate su prenotazione. Altre antiche rovine si possono trovare poco sopra il Castello: sono quelle della Rocca risalente al IX-X secolo. Sono tuttora incerte le sue funzioni originarie, se roccaforte difensiva, torre d’avvistamento, o altro; resta però il fatto che è un formidabile punto panoramico.

Il Castello Visconteo che domina Vogogna.
Il Castello Visconteo che domina Vogogna.

Il Palazzo Pretorio

Ai piedi della scalinata che sale al Castello spicca un altro edificio, costruito nello stesso periodo sempre su iniziativa di Giovanni Visconti. È il Palazzo Pretorio, che aveva funzione di sede del Vicario. Riaperto nel 1998 dopo lavori di ripristino, oggi è sede del municipio ed è utilizzato anche come sede di convegni. Per anni ha ospitato il più importante oggetto artistico e simbolico di Vogogna, il Mascherone Celtico, un viso in pietra ollare che rappresenta una testimonianza dell’arte celtica in Piemonte; oggi è custodito all’interno del Castello Visconteo.

Le chiese del centro di Vogogna

Per completare la passeggiata a Vogogna, vale la pena entrare qualche minuto a curiosare nelle chiese storiche. Le principali sono due. In corrispondenza del centro storico c’è la Chiesa del Sacro Cuore di Gesù, in stile neogotico, realizzata nel 1904. Contiene oggetti sacri e opere d’arte che precedentemente erano nella vicina Chiesa parrocchiale dei Santi Giacomo e Cristoforo, crollata nel 1975. Inoltre, nella frazione Dresio, c’è la Chiesa di San Pietro, di antica origine longobarda, con affreschi del XV secolo e una copia del mascherone celtico custodito nel Castello. Una volta visitate le chiese, la visita può dirsi completa, e allora perché non continuare con il giro di tutto il Verbano-Cusio-Ossola?

Scorcio di Vogogna dominata dal Castello.
Scorcio di Vogogna dominata dal Castello.

Paolo Albera
Paolo Albera

Scrivo di viaggi e musica - che a volte sono la stessa cosa.



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