Marchigiano ma anche romagnolo, il borgo bagnato dal mare e battuto dal vento deve la sua fama a Dante

Marchigiano ma anche romagnolo, il borgo bagnato dal mare e battuto dal vento deve la sua fama a Dante

Paolo Albera  | 25 Ott 2023  | Tempo di lettura: 3 minuti
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Fa parte delle Marche, ma è anche compreso nel territorio della Romagna storica: ci sono pochissimi borghi che hanno questo “doppio passaporto” e uno di questi è Fiorenzuola di Focara. Non solo: la sua fama ha un’origine squisitamente fiorentina, poiché è stato nientemeno che il poeta Dante Alighieri a parlare di questa località nel XXVIII Canto dell’Inferno della Divina Commedia:

«Poi farà sì ch’al vento di Focara,
non farà lor mestier voto né preco»

Nonostante sia stato nominato dal poeta più famoso, questo paese collinare affacciato sul mare è ancora relativamente poco frequentato. Andiamo a scoprirlo noi!

1 Sulla riviera romagnola fino a Fiorenzuola di Focara

1.1 Mappa

1.2 Percorso

Ideale da fare nelle mezze stagioni, questo percorso tocca un tratto della riviera romagnola, con una destinazione assolutamente inedita rispetto alle mète balneari più classiche. Da Cesena la strada corrisponde alla statale SS9 (la Via Emilia), dunque raggiungi Savignano sul Rubicone, poi Santarcangelo di Romagna, per arrivare quindi al mare a Rimini. La viabilità caotica riminese di un tempo ora è per fortuna un lontano ricordo. Le strade sono più scorrevoli, grazie alla costruzione di un sistema di rotonde che ha eliminato quasi del tutto i semafori. Fai dunque Rimini-Riccione-Cattolica, la “triade” della movida romagnola, ed entra nelle Marche (SS16); subito dopo Gabicce arrivi al punto di destinazione, Fiorenzuola di Focara.

2 Tutto ciò che c’è da vedere a Fiorenzuola di Focara

Il vecchio orologio della Chiesa di Sant’Andrea, rimasto integro

Non è un comune a se stante (o meglio, non lo è più dal 1929) ma è una frazione del capoluogo di provincia Pesaro. Fiorenzuola di Focara si trova su uno sperone roccioso affacciato sul Mare Adriatico, a 177 m s.l.m. Dalla collina a strapiombo sul mare scendono alcune stradine che portano fino a riva. La parola Focara deriva dai fuochi che venivano accesi sul monte, come punto di orientamento visibile a distanza ai naviganti.

2.1 Il Castello di Fiorenzuola di Focara

Il Castello è circondato dalla cinta muraria, e comprende il campanile del 1200 della Chiesa di Sant’Andrea – il resto della chiesa è andato distrutto ma dal sagrato si può godere di una bellissima vista panoramica.

2.2 Il Sentiero dell’Amore e la Strada Marina

Il Sentiero dell’Amore è una piacevole passeggiata da fare a piedi, ricca di splendidi scorci sul mare, che porta fino al belvedere più bello del paese. La Strada Marina invece è una via in discesa, con tratti tortuosi e pieni di curve, che porta fino alle spiagge. Nel luogo si racconta ancora la leggenda di Valbruna, una città sommersa nei pressi dell’insenatura, un’Atlantide dell’Adriatico di cui solo gli abitanti più anziani sostengono di conoscere segni e segreti. Per altre passeggiate, la scelta dei sentieri è abbondante perché ci troviamo nel cuore del Parco Naturale San Bartolo, a contatto ravvicinato col verde e la natura.

2.3 E la spiaggia?

La spiaggia di Fiorenzuola di Focara, al contrario del resto della Riviera Romagnola, è un’oasi di pace e tranquillità. I turisti sono pochi, l’acqua è limpida e pulita. Come è tipico del Mare Adriatico, il fondale è sabbioso e digrada dolcemente. Dai parcheggi del borgo, la strada per arrivare al mare scende di circa 130 metri di dislivello, per questo è necessario considerare circa 45 minuti per ritornare a piedi in paese!

Paolo Albera
Paolo Albera

Scrivo di viaggi e musica - che a volte sono la stessa cosa.



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