Da un lato c’è la Costa dei Trabocchi, quelle palafitte apparentemente instabili sospese sulle acque del Mar Adriatico usate un tempo dai pescatori, oggi ristoratori. Dall’altro c’è la Maiella, le vette di un Abruzzo meno noto, ma non per questo meno bello, anzi traboccante di storia e spiritualità. In mezzo c’è l’Abbazia di Fossacesia, un luogo dove la fede incontra l’opera dell’uomo e dove il profumo della salsedine si mescola a quello del vino. E non è un luogo isolato, perché tutt’intorno si sviluppano magnifiche strade che solcano il lungomare, superano dislivelli, vivono attraverso le mille declinazioni della regione forte e gentile. Pronti a scoprirla insieme?
Lasciata Chieti, capoluogo di provincia si imbocca la SS649 in direzione di Galliani, da qui seguire la SP16 che risale fino alla costa di Francavilla al Mare. Si entra nella SS16 Adriatica proseguendo per circa 12 chilometri verso Ortona, prima tappa intermedia. Da qui ancora SS16 per toccare San Vito Chietino, poi si devia nell’entroterra lungo la SS524 per Fossacesia con, ovviamente, la visita all’Abbazia di San Giovanni in Venere. Infine, si continua a risalire la Statale lungo l’entroterra per arrivare a Lanciano, destinazione finale.
L’Abbazia di Fossacesia, situata nell’omonima cittadina in Abruzzo, è uno dei principali esempi di architettura cistercense in Italia. Fondata nel 1135 da monaci provenienti dall’Abbazia di Clairvaux in Francia, per volere di Pietro di Sangro, l’Abbazia di San Giovanni in Venere, come è anche conosciuta, trae il suo nome dalla divinità pagana adorata in tempi precristiani nello stesso luogo.
La storia dell’Abbazia è intrecciata con le vicende dell’ordine monastico che vi risiedeva, che ne influenzò l’architettura e l’arte. A seguito di varie fasi di costruzione e di ristrutturazione, l’Abbazia oggi si presenta in uno stile gotico-cistercense di rara bellezza. Il terremoto del 1706 la danneggiò gravemente, ma fu successivamente restaurata e consacrata nel 1720.
Nel visitare l’Abbazia, si rimane affascinati dalla maestosità della sua struttura e dalla raffinatezza dei suoi dettagli. Tra i punti di interesse principali, si trovano l’imponente facciata tripartita, il chiostro ad arcate, il rosone finemente decorato e l’altare maggiore in marmo. Merita attenzione anche la cripta, caratterizzata da una serie di affreschi medievali di notevole valore artistico.
All’interno, è possibile ammirare anche un prezioso crocifisso ligneo del XII secolo e una statua della Madonna col Bambino del XV secolo. L’Abbazia, immersa in un panorama di grande fascino, affacciata sul Mar Adriatico da una parte e protetta dai monti della Maiella dall’altra, rappresenta una meta imperdibile per gli amanti dell’arte e della storia.
Se stai programmando una visita all’Abbazia di Fossacesia, ecco alcuni dettagli importanti che potrebbero esserti utili:
Ricorda che l’Abbazia di Fossacesia è un luogo di silenzio e preghiera, quindi è importante rispettare la quiete del luogo durante la visita.
Prendiamo la mappa e scopriamo insieme, chilometro dopo chilometro, cosa vedere dopo aver scoperto la magnifica Abbazia di Fossacesia:
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