La più bella, ma anche la più pericolosa: quest'isola è una vera "dannazione" per i motociclisti

La più bella, ma anche la più pericolosa: quest’isola è una vera “dannazione” per i motociclisti

Paolo Albera  | 12 Set 2023  | Tempo di lettura: 4 minuti
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Molti credono, erroneamente, che faccia parte del Regno Unito. In realtà l’Isola di Man (Isle of Man) – pur essendo dipendenza della monarchia britannica – ha un governo autonomo. Questa isola posta nel centro del Mare d’Irlanda è un luogo leggendario per la storia del motociclismo: dal 1907 ospita il Tourist Trophy, una delle competizioni su due ruote più famose al mondo. Ma anche la più pericolosa: una serie di incidenti gravi, anche mortali, ne causò l’esclusione dal Motomondiale (in cui rappresentava il Gran Premio della Gran Bretagna). Nonostante la storia controversa, il suo fascino resta intatto, e resta una destinazione mitica e assolutamente attraente per tutti noi che abbiamo un cuore che viaggia a motore!

1 Isle of Man, itinerario in moto sulle tracce del Tourist Trophy

1.1 Mappa

1.2 Percorso

Prima cosa: come raggiungere la Isle of Man? È necessario prendere il traghetto da Liverpool o Belfast o Dublino, e sbarcare dunque al porto di Douglas. Da qui si inizia il percorso lungo le strade del Tourist Trophy, su strade normalmente aperte alla circolazione, e che vengono chiuse nel periodo delle gare: ricordiamo che il TT si tiene tra fine maggio e inizio giugno, e l'”appendice” del Manx Grand Prix si svolge tra fine agosto e inizio settembre. Per tutto il resto dell’anno è possibile guidare sulle strade del circuito; il periodo migliore è dalla primavera all’autunno. Da Douglas prendi la A7 che si dirige verso St. John; prima di entrare nella cittadina svolta a destra sulla A3 che costeggia le rive nord occidentali dell’isola fino a Ramsey. Dunque torna al punto di partenza attraverso il “tratto di montagna” della A18, chiamato “Mountain Road”. Il punto più elevato del circuito si trova all’altezza di Brandywell (422 m s.l.m.).

2 Isle of Man, cosa vedere sull’isola del Tourist Trophy


Il faro di Douglas

Non solo velocità e adrenalina: sull’Isola di Man ci sono tante altre attrazioni. Scogliere impervie, castelli medievali, paesaggi rurali. In particolare grazie alla natura lussureggiante è diventata punto di riferimento dell’industria cinematografica per l’ambientazione di film: molte scene della saga di Harry Potter sono state girate qui.

2.1 I luoghi delle corse

Il Tourist Trophy si tiene sullo Snaefell Mountain Course (“circuito del Mountain”) nome che si riferisce alla montagna più alta dell’isola. È uno dei circuiti motociclistici più antichi ancora in uso, ed è anche sede del Manx Grand Prix, considerato l’alternativa “per dilettanti”. Evento “classico” della settimana del TT è il Mad Sunday (la pazza domenica), ovvero l’apertura domenicale al pubblico con la possibilità per gli appassionati di sperimentare sul campo il brivido di guidare sul tracciato del Mountain, come i piloti del TT.

2.2 Manx Museum

Il Manx Museum ripercorre la storia del patrimonio celtico e vichingo dell’isola, espone manufatti e testimonianze della millenaria storia locale. Si trova nella capitale (1 Kingswood Grove, Douglas) ed è a ingresso libero.

2.3 La Ferrovia a Vapore

Modo “alternativo” di visitare l’isola è farlo sulla Ferrovia a Vapore. È la più lunga della Gran Bretagna, ed è rimasta l’unica che utilizza locomotive e carrozze d’epoca. Nella carrozza ristorante originale del 1903, completamente restaurata, si può fare un pranzo assolutamente particolare. Inoltre c’è la Ferrovia Elettrica, che viaggia per 27 km lungo i belvedere dell’isola.


La Ferrovia a Vapore

2.4 Sentieri ed escursionismo

Gli escursionisti amano Glen Helen, una delle valli (“glen”) attraversate da un corso d’acqua, che offre molti sentieri di trekking adatti a tutti. Una camminata lunga ma affascinante è il Raad ny Foillan, ovvero il cammino più lungo dell’isola (160 km) che percorre a piedi l’intera nazione. Il panorama varia tra le fitte foreste e le spiagge sul mare. Altro percorso interessante è il Sentiero naturalistico di Ayres, tra coste, dune e brughiere. Punto naturale da visitare è la cascata Spooyt Vane (“beccuccio bianco” in gaelico) con tre salti d’acqua circondati dal bosco.

2.5 Gli edifici storici

I due castelli più belli presenti sull’Isle of Man sono Peel Castle (West Quay, Peel, 10 €) e Castle Rushen (Castle St, Castletown, 15 €). La Chiesa di St. Trinian (sulla strada da Douglas a Peel) ha rovine che risalgono al XIV secolo, e la leggenda racconta che è stato un orco ad abbattere il tetto perché disturbato dalle campane della chiesa.


Attenzione, il Tourist Trophy è pericoloso!

Paolo Albera
Paolo Albera

Scrivo di viaggi e musica - che a volte sono la stessa cosa.



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