Per il bianco delle case e l’azzurro del mare, il Corriere della Sera l’ha definita “la Santorini della Puglia”. Se aggiungiamo anche l’etimologia greca del nome (monos + polis, “città unica”) allora davvero visitare Monopoli ci fa sentire un po’ in Grecia. Questo borgo della costa Adriatica affascina con le sue spiagge, con il centro medievale pieno di chiese antiche, e con le estese campagne caratterizzate da tante frazioni: la cittadina è anche nota come il borgo delle “cento contrade” (per la precisione sono 91). Non sei mai stato? Ti consigliamo di andarci. Ci sei già stato? È un’ottima idea ritornarci!
Monopoli è piuttosto vicino da Bari (mezz’ora circa in moto) e non lontano da Brindisi (tre quarti d’ora). Un bell’itinerario è quello che parte da Taranto perché permette di “tagliare” il tacco dello stivale e toccare entrambi i mari che bagnano la Puglia: prima lo Ionio e poi l’Adriatico. Dalla “Città dei Due Mari” prendi la statale SS172 verso Martina Franca. Prosegui toccando Locorotondo e raggiungi Fasano. Imbocca quindi la statale SS16 che ti porta a destinazione, per un totale di poco più di un’ora di viaggio.
Vista di Monopoli, dal mare
Innanzitutto chiariamo: il famoso gioco di società non ha nulla a che vedere con questa cittadina, poiché Monopoly (nome originale del gioco) si ispira al concetto di “monopolio” che è lo scopo dei concorrenti. Il comune pugliese, invece di una città dove costruire “case” e “alberghi”, è un borgo storico medievale caratterizzato da molte chiese e palazzi storici, con un porto tra i più attivi della regione.
Sono talmente tante che è impossibile vederne tutte. Ma ce ne sono alcune da non perdere, in particolare la Cattedrale della Madonna della Madia (accesso libero) costruita in stile barocco nel Settecento, le cui origini sono in realtà antichissime: i recenti restauri hanno portato alla riscoperta della cripta dell’originaria cattedrale romanica, e di resti di insediamenti risalenti addirittura all’età del bronzo. Un’altra chiesa molto interessante è quella di Santa Maria del Suffragio, meglio conosciuta come Chiesa del Purgatorio, tempio dall’aspetto decisamente lugubre: oltre a teschi, ossa e decorazioni “sinistre”, si trovano esposte nove mummie e il corpo di Plautilla Indelli, l’unica bambina imbalsamata della Puglia.
Maestoso sulla costa si staglia il castello di Monopoli, costruito a ridosso del mare come parte integrante del sistema di fortificazione costiera deciso da Carlo V. Occasionalmente vengono allestite mostre e si svolgono convegni; l’ingresso è libero. Adiacente al castello si può ammirare il suggestivo porto antico, con file di piccole barche e adorabili scorci sulle case del centro.
La spiaggia più famosa di Monopoli è Cala Porta Vecchia, che si trova a pochi passi dal centro a ridosso delle mura difensive. È una spiaggia pubblica quindi ad accesso libero, ha un fondale sempre basso con acque limpide, ed è una delle preferite anche dai residenti. Proseguendo a sud ci sono altre belle spiagge dove fare il bagno, curiosamente con nomi di colori: Porto Bianco, Porto Rosso, Porto Nero, Porto Verde. Da qui in poi la costa si fa più rocciosa e frastagliata, ci sono alcune attrazioni naturali (Grotta del Paradiso e Grotta dello Stambecco) ma non è semplice raggiungerle soprattutto se il mare non è perfettamente calmo.
Il porto antico di Monopoli
Scrivo di viaggi e musica - che a volte sono la stessa cosa.
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