La città divisa in due è capitale della Cultura: ecco il luogo dove i confini 'uniscono'

La città divisa in due è capitale della Cultura: ecco il luogo dove i confini ‘uniscono’

Paolo Albera  | 20 Giu 2024  | Tempo di lettura: 4 minuti

Quando pensiamo a una città divisa in due, viene subito in mente Berlino negli anni del Muro. Senza dover andare in Germania, anche in Italia c’è una città “divisa”: è Gorizia, attraversata dal confine con la Slovenia, che forma un’area urbana integrata anche amministrativamente con i comuni di Nova Gorica e di San Pietro-Vertoiba. Comune diviso dopo la seconda guerra mondiale, riprende una graduale apertura dei confini dagli anni ’60, per culminare nell 2004 con l’ingresso della Slovenia nell’Unione Europea, e nel 2007 con l’adesione all’area Schengen. La novità fresca fresca è la nomina della città transfrontaliera “unita” Gorizia e Nova Gorica come Capitale Europea della Cultura 2025: occasione in più per andare a scoprire questo luogo crocevia di culture!

Itinerario in moto per Gorizia / Nova Gorica

Mappa

Percorso

Gorizia si raggiunge facilmente attraverso l’autostrada A34 che si dirama dall’autostrada A4 presso lo svincolo di Villesse: la tratta terminan dopo 17 km a Sant’Andrea/Vertoiba e successivamente prosegue come autostrada H4 slovena in direzione Lubiana (99 km) attraverso Prevallo e Postumia. Da Udine, invece, la strada più breve è quella che passa per la SR56 e arriva a destinazione in una quarantina di minuti. E da Trieste? È necessario fare l’autostrada fino all’uscita di Monfalcone Est, dove parte la SS55 che porta fino alla “città divisa”.

Tutte le attrazioni da non perdere a Gorizia

Piazza della Transalpina a Gorizia, dove corre il confine tra Italia e Slovenia.
Piazza della Transalpina a Gorizia, dove corre il confine tra Italia e Slovenia.

Gorizia si trova nel Friuli Venezia Giulia alle pendici del Carso; nel suo territorio scorre il fiume Isonzo. La sua storia risale all’epoca romana, ma divenne più rilevante durante il Medioevo, per poi confluire nell’Impero Asburgico. In seguito alla Prima Guerra Mondiale passa all’Italia; dopo la Seconda Guerra Mondiale parte del territorio viene ceduto alla Jugoslavia (la parte da Piazza Transalpina verso est) ma l’Italia mantiene il centro storico. Nel 2007 con il trattato di Schengen e le città di Gorizia e Nova Gorica sono comunicanti senza interposti confini.

Il Castello di Gorizia

Dal XI Secolo, periodo della sua fondazione, è il cuore storico della città. Il castello medievale è situato in cima al colle che svetta su Gorizia (155 m s.l.m.), offre una splendida vista panoramica e ospita il Museo del Medioevo Goriziano, con un’esposizione di beni storico-artistici e archeologici, che raccontano la storia del castello che è stato a lungo dimora dei Conti di Gorizia. Ingresso nel castello: 8,00 €; gratuito la prima domenica del mese.

Il Castello di Gorizia.
Il Castello di Gorizia.

Il Duomo di Gorizia e i luoghi di culto

Il Duomo di Gorizia – per la precisione Cattedrale metropolitana dei Santi Ilario e Taziano Martiri – è il principale luogo di culto della città; la costruzione è originaria del XIII Secolo in stile gotico. Pregevole è la Chiesa di Sant’Ignazio, in stile barocco, eretta tra il XVII e il XVIII Secolo. E poi in via Graziadio Isaia Ascoli c’è la Sinagoga di Gorizia, nell’area del vecchio ghetto, con il museo “Gerusalemme sull’Isonzo”.

Palazzo Coronini Cronberg

Palazzo Coronini Cronberg è un palazzo nobiliare che ospita una collezione di opere d’arte e mobili d’epoca. Fu costruito nel Cinquecento e oggi è sede dell’omonima Fondazione. L’ingresso ha un costo di 8€ e all’interno sono allestite diverse mostre. All’esterno, lungo il viale XX Settembre, si estende il parco realizzato nell’Ottocento, nell’ambito di un programma di riqualificazione urbana che voleva rendere Gorizia una “città giardino”.

I Musei cittadini

Gorizia è sede di diversi musei, tra cui il Museo di Storia e Arte e il Museo della Grande Guerra, che offre una panoramica sugli eventi bellici che hanno interessato la città. Se sei interessato a vedere le tante esposizioni della città, può esserti comodo fare il biglietto unico Go-Musei, che con un costo di 16 euro ti dà l’accesso a diversi luoghi culturali come il Castello, il Palazzo Coronini Cronberg, i Musei Provinciali di Borgo Castello e il Palazzo Attems Petzenstein. Oppure puoi proseguire nel viaggio con i tanti itinerari in moto in Friuli Venezia Giulia!

La Chiesa di Sant'Ignazio a Gorizia.
La Chiesa di Sant’Ignazio a Gorizia.

Paolo Albera
Paolo Albera

Scrivo di viaggi e musica - che a volte sono la stessa cosa.



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