Tratturi, un nome poco noto ai più intorno al quale abbiamo costruito un percorso non convenzionale di 250 km tra l’Abruzzo e la Puglia. Passeremo lungo i camminamenti in passato utilizzato dai pastori per la transumanza delle mandrie. D’ispirazione ai grandi percorsi del passato, questo itinerario non ripercorre perfettamente le strade tracciate dai tratturi, ma ci porta comunque alla scoperta dei luoghi che hanno reso iconici questi percorsi.
La partenza è fissata da Pescasseroli, l’arrivo a Candela dopo aver attraversato anche zone del Molise e della Campania, per una full immersion davvero a 360 gradi.
Il Tratturo Pescasseroli Candela cominciava “ufficialmente” sui 1226 m di Ponte Campomizzo, località situata vicino alle sorgenti del fiume Sangro interno al Parco Nazionale dell’Abruzzo. In questa versione riveduta partiamo sempre da Pescasseroli e la costeggiamo seguendo la SS83, superando anche Opi.
Al 15mo km c’è un bivio, a destra svoltiamo sulla SP59 che ci conduce verso Civitella Alfedena prima e in prossimità del lago di Barrea poi, tenendo fede al percorso originale. Il passaggio sul ponte ci porta sulla riva opposta, riprendiamo quindi la SS83 in località Barrea (AQ) proseguendo indisturbati verso lo svincolo con la SS17 verso Roccasicura e Miranda: siamo già nella provincia d’Isernia, il capoluogo ci attende dopo oltre 150 km di tratto intermedio.
Ci lasciamo alle spalle la terza città più popolosa del Molise proseguendo sulle tracce del tratturo che da queste parti coincidono con l’antico territorio dei Sanniti: testimonianze della loro presenza si trovano anche nell’area sacra situata a Castelpetroso.
Per circa una cinquantina di km dobbiamo procedere sulla SS17, poi all’altezza di Sepino troviamo lo svincolo con la SS87 che ci conduce fino a Santa Croce del Sannio. Abbiamo già superato il confine tra il Molise e la Campania.
L’ultima tappa del Tratturo Pescasseroli Candela è forse quello più entusiasmante perché ci permette di attraversare le zone più profonde della Campania, ricchi di paesaggi sperduti. Da Santa Croce del Sannio proseguiamo in direzione di Reino prendendo in successione le strade statali 625 e 212, intervallate dalla SP95, e poi verso Ariano Irpino: qui evitiamo il traffico e la routine della E842 verso Candela, concedendoci invece i rustici tratti di strade secondarie come la SS414 e la SP11.
Superiamo Villanova del Battista, poi la SP63 e la 101 ci conducono verso Sant’Agata di Puglia, oltre quindi il confine con la Campania. Sarà infine la SP99 a portarci a Candela terminando così il nostro Tratturo… per biker!
Sono Alessio Gabrielli, ho 26 anni. Laureato magistrale presso l'Università La Sapienza di Roma in Media, comunicazione digitale e giornalismo. Mi occupo dal 2022 di creare contenuti web per il sito TrueRiders portando avanti la mia passione per le moto e lo sport
"Benvenuti nella Valle dei Tremendi": così recita un cartello all'ingresso ...
Tübingen, o meglio per noi Tubinga, è situata nel Baden-Württemberg ed è una ...
Capo Nord in moto è un viaggio da fare almeno una volta nella vita. Situato ...
©
2024 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito
Fytur