Immerso tra le colline più belle del Nord Italia c'è il "borgo di Petrarca", ed è un luogo dalla bellezza... poetica!

Immerso tra le colline più belle del Nord Italia c’è il “borgo di Petrarca”, ed è un luogo dalla bellezza… poetica!

Paolo Albera  | 26 Giu 2024  | Tempo di lettura: 3 minuti

Francesco Petrarca, poeta tra i più importanti della nostra letteratura, trascorse in questo borgo gli ultimi anni della sua vita. Ed è per questo che si chiama Arquà Petrarca, in aggiunta al nome derivato da Arquata montium, ovvero “chiostra dei monti”. I monti di cui parliamo sono in realtà dei colline, più precisamente i Colli Euganei, dolci rilievi che si estendono nella zona a sud-ovest di Padova, zona conosciuta per il Prosecco e per le numerose terme. Il nostro itinerario parte dal capoluogo per andare a visitare uno dei Borghi Più Belli d’Italia, dalle origini antiche e dalla poesia eterna!

Arquà Petrarca in moto. L’itinerario

Mappa

Percorso

Da Padova prendi la strada SP2 che tocca i territori di Abano Terme e Montegrotto Terme. Inserisciti quindi sulla statale SS16 che viaggia ai piedi dei Colli Euganei (che guardi alla tua destra). Svolta a destra sulla SP16 per salire fino ad Arquà Petrarca. Dopo la visita, a piacere puoi proseguire con un bel percorso ad anello. Continua scendendo sulla SP21 e prendi la SP89 che si tiene ai piedi dei colli fino a Vo’ Euganeo e rientra nel cuore del territorio attraversando Teolo, Treponti, San Biagio, fino a fare ritorno al punto di partenza.

Le meraviglie di Arquà Petrarca, il ‘borgo del poeta’

I Colli Euganei non sono molto alti: Arquà Petrarca, per esempio, si assesta sugli 80 m s.l.m. Il centro è costituito da un borgo medievale ben conservato, tuttavia i primi insediamenti umani risalgono all’età del bronzo. La località è chiamata “la perla dei Colli Euganei” e magari fu proprio il suo connubio tra bellezza, silenzio e benessere termale che convinse Francesco Petrarca a passare qui gli ultimi quattro anni di vita. Mezza giornata può bastare per la visita!

Imperdibile la visita alla Casa del Petrarca che conserva intatto lo studiolo del poeta aretino, corredato con pitture cinquecentesche ispirate alla sua celebre opera ovvero il Canzoniere. La struttura propone anche un piccolo museo petrarchesco; si trova in Via Variselle 4, il prezzo di ingresso è di 5€. Nel borgo si trova anche la monumentale Tomba del Petrarca, collocata nella piazza davanti alla Chiesa di Santa Maria Assunta di Arquà. Nei pressi della chiesa, inoltre, puoi trovare la duecentesca Fontana del Petrarca (via Fontana 12), a cui probabilmente il poeta attingeva.

Nel borgo alto di Arquà Petrarca c’è il complesso architettonico formato dall’Oratorio della S.S. Trinità, dalla Loggia dei Vicari e dall’attigua casa dei Vicari. La Loggia risale al XIII Secolo ed è il più importante monumento che ricorda l’epoca medievale e veneziana della località: era la sede dell’amministrazione locale, dove avevano luogo le assemblee con il vicario e i capifamiglia.

Il Laghetto della Costa e le acque termali

È uno dei siti palafitticoli preistorici inseriti nell’elenco del patrimonio dell’umanità dell’UNESCO: il Laghetto della Costa si trova nel comune di Arquà Petrarca ed è il principale bacino d’acqua dei Colli Euganei. Vanta anche un notevole interesse naturalistico. È alimentato da sorgenti termali, e il vapore delle acque calde gli dona un aspetto suggestivo e misterioso. Nel territorio ci sono diversi stabilimenti termali – i Colli Euganei ne sono particolarmente forniti – e anche grazie all’attrattiva del benessere fisico questa località richiama tanti visitatori. Se hai in mente una bella giornata all’insegna del benessere, questa è la destinazione che fa per te!

Paolo Albera
Paolo Albera

Scrivo di viaggi e musica - che a volte sono la stessa cosa.



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