Il 'borgo dei 1000 gradini' è la più bella sorpresa del lago di Como, da vivere all'insegna di leggende e poesie

Il ‘borgo dei 1000 gradini’ è la più bella sorpresa del lago di Como, da vivere all’insegna di leggende e poesie

Paolo Albera  | 22 Apr 2025  | Tempo di lettura: 3 minuti

Dove il Lago di Como si apre al silenzio delle sue rive più nascoste, c’è un luogo che sembra sospeso tra l’acqua e la roccia: Corenno Plinio. Una manciata di case in pietra, un castello medievale, e una scalinata infinita che si arrampica fino al cuore del borgo (caratteristica che gli è valso l’appellativo di “borgo dai mille gradini”): bastano pochi passi tra i suoi vicoli stretti per sentirsi fuori dal tempo, in un microcosmo lombardo fatto di storie, poesia e viste che levano il fiato. La primavera è il momento migliore per vedere questa località nel pieno del suo fascino; partiamo subito!

Itinerario in moto sul Lago di Como: Corenno Plinio

Mappa

Percorso

Da sponda a sponda, il nostro itinerario è perfetto per esplorare la parte settentrionale del Lago di Como, in entrambe le parti. Partenza da Porlezza, sul vicino Lago di Lugano. Prendi la SS340 per arrivare a Menaggio e a Loveno sopra Menaggio, ovvero sulla sponda ovest del Lario. Continua sulla SS340dir verso nord, fino a Gravedona e poi Sorico. Gira a sinistra sulla SS36 verso Colico, e continua verso sud mantenendo il lago alla tua destra. Tra i borghi dove il lago incontra la montagna, passa Piona, Dorio, e poi raggiungi finalmente la destinazione Corenno Plinio. Tempo totale? Un’ora e un quarto, per circa 56 km di tragitto.

Tra i 1000 gradini, Corenno Plinio è il borgo dove il tempo ha smesso di correre

Corenno Plinio, affacciata sul Lago di Como.
Corenno Plinio, affacciata sul Lago di Como.

Corenno Plinio è una frazione del Comune di Dervio che si trova poco più a sud. Ci troviamo in provincia di Lecco, nel nord della Lombardia, affacciati sulle sponde del Lago di Como. Il centro abitato si trova su un piccolo promontorio. Scendendo dai famosi “mille gradini” che ne disegnano il profilo verticale, si arriva al molo che guarda sul lago. È proprio in questo saliscendi che si racchiude il suo fascino: ogni scalino è un punto di vista, ogni angolo una fotografia. Fa parte dei Borghi Più Belli d’Italia e vanta la Bandiera Arancione del Touring Club Italiano: due riconoscimenti che garantiscono la bellezza e l’integrità di questo piccolo borgo.

Una passeggiata a Corenno Plinio

Corenno Plinio ha mantenuto l’aspetto medievale, e il simbolo è il Castello dei Andreani (XIV Secolo) che domina dall’alto con le sue due torri merlate. È tra i manieri meglio conservati della regione. Davanti alla piccola chiesa di San Tommaso di Canterbury si aprono tre arche sepolcrali — ovvero le Arche Andreani — di proprietà dei conti Andreani (così come lo fu la chiesa e il castello), che furono i feudatari del borgo a partire dal 1271.

Leggende tra lago e cielo

Corenno Plinio deve il suo nome al celebre Plinio il Giovane, che in queste terre — secondo la leggenda — avrebbe posseduto una villa su una rupe affacciata sulle acque. Di certo c’è che il borgo ha sempre avuto una vocazione contemplativa: il suo isolamento, la sua verticalità e la sua natura poetica l’hanno reso rifugio perfetto per chi cerca quiete e ispirazione.

A Corenno per Pasqua

Corenno Plinio non è il classico luogo della Settimana Santa con grandi processioni o eventi affollati. Qui la Pasqua si vive nel silenzio dei gradini, nelle messe discrete della chiesa di San Tommaso Becket e nel profumo delle fioriture primaverili che colorano il borgo. È il luogo perfetto per chi cerca una pausa autentica e intima: pensa che in questa frazione i residenti sono soltanto 16. E poi c’è il Lago di Como, uno spettacolo che non ha bisogno di presentazioni. Se vuoi altri consigli e proposte su destinazioni nei dintorni da visitare, dai un’occhiata a questa, per regalarti un punto di vista inedito sul Lario.

Uno sguardo su Corenno Plinio: in alto le torri del castello e il campanile della chiesa; in basso il molo. Invisibili da qui, i mille gradini che contraddistinguono il borgo.
Uno sguardo su Corenno Plinio: in alto le torri del castello e il campanile della chiesa; in basso il molo. Invisibili da qui, i mille gradini che contraddistinguono il borgo.

Paolo Albera
Paolo Albera

Scrivo di viaggi e musica - che a volte sono la stessa cosa.



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