È una delle città più affascinanti del Lazio, con una storia millenaria e un’atmosfera unica fatta di tesori archeologici e un pizzico di magia. Palestrina si trova a non molta distanza da Roma, lungo la via Prenestina (che era l’antico nome della località). È il luogo perfetto per una giornata in moto. Ma cosa rende Palestrina così speciale? Il suo legame con la Fortuna! In questa visita andremo a scoprire di cosa si tratta.
Per raggiungere Palestrina da Roma hai diverse opzioni. Quella di questo itinerario prevede l’uscita dal Grande Raccordo Anulare sulla Via Tuscolana, da percorrere fino a Frascati. Lungo la SP216 vai fino a Monte Compatri. Continua quindi sulla SR155 di Fiuggi, attraversando i dolci pendii dei Castelli Romani, fino ad arrivare a Palestrina. Altra possibilità è percorrere la Via Casilina (SS6) fino a San Cesareo, e qui imboccare a sinistra la SR155 che porta a destinazione. Per il tragitto più “tradizionale”, a Roma prendi la Via Prenestina e continua sempre dritto: in un’ora e mezza circa arriverai a Palestrina, che si sviluppa in salita, con vicoli stretti e scorci suggestivi che sembrano sospesi nel tempo.
Scorci del Santuario della Fortuna Primigenia, Palestrina, Lazio
Palestrina è una città di ventiduemila abitanti nella Città metropolitana di Roma. Si trova a 450 m s.l.m. ai piedi del monte Ginestro, nella zona dei monti Prenestini. Tra i palestrinesi illustri, c’è il musicista e compositore Pierluigi da Palestrina, che nel XVI Secolo ha introdotto la polifonia nella musica sacra. E tra i monumenti famosi, c’è quello dedicato alla buona sorte, che è il primo che visiteremo!
L’attrazione più celebre di Palestrina è il Santuario della Fortuna Primigenia, un imponente complesso sacro risalente al II secolo a.C. Questo antico tempio, dedicato alla dea Fortuna, era un luogo di culto dove i pellegrini venivano per chiedere protezione e buoni auspici per il futuro. Ancora oggi, il sito conserva un fascino incredibile, con i suoi terrazzamenti monumentali che si affacciano sulla valle del Sacco. Al suo interno si trova il Museo Archeologico Nazionale Prenestino, che custodisce tesori dell’epoca romana, tra cui il celebre Mosaico del Nilo, un capolavoro artistico che raffigura paesaggi e scene di vita dell’antico Egitto. L’area museale comprende anche il Complesso degli edifici del Foro di Praeneste: c’è un biglietto cumulativo di 10€ per visitare tutte e tre queste attrazioni, oppure 7€ se entri solo al Museo archeologico nazionale Prenestino e Santuario della Fortuna Primigenia.
La Casa Natale di Giovanni Pierluigi da Palestrina è sede della Fondazione e centro studi a lui dedicata. È anche un museo dedicato al musicista e compositore, in un edificio restaurato nel rispetto dell’originaria struttura cinquecentesca. Si trova in Vicolo Pierluigi 3, ingresso 2,50.
La statua del compositore Giovanni Pierluigi da Palestrina in Piazza Regina Margherita.
Dopo aver esplorato il santuario, una passeggiata nel centro storico è d’obbligo. Tra stradine acciottolate e antichi palazzi, puoi scoprire botteghe artigiane e piccoli locali dove gustare la cucina tipica laziale. Se vuoi fermarti per un pranzo o una merenda, non perderti i bucatini all’amatriciana, la porchetta di Ariccia (cittadina che si trova a poca distanza) e i tipici dolci secchi locali, perfetti per accompagnare un buon bicchiere di vino dei Castelli Romani. E se vuoi continuare l’esplorazione della zona, c’è un piccolo borgo poco lontano dove troverai un’altra fortuna: quella di godere di un panorama straordinario.
Palestrina, Museo archeologico.
Scrivo di viaggi e musica - che a volte sono la stessa cosa.
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