È il porticciolo d'autore sul lago più grande d'Italia: qui la primavera è un'avventura tra castelli e... sirene

È il porticciolo d’autore sul lago più grande d’Italia: qui la primavera è un’avventura tra castelli e… sirene

Paolo Albera  | 07 Apr 2025  | Tempo di lettura: 4 minuti
torri del benaco

Se c’è un luogo dove la primavera si veste di magia, quello è Torri del Benaco. Questo incantevole borgo affacciato sulla sponda veronese del Lago di Garda è un grazioso insieme di borgate medievali. Affacciato sulle acque, c’è un porto pittoresco che sembra uscito da un dipinto, e sul profilo si staglia il castello scaligero che custodisce storie antiche. Destinazione perfetta per fare un bel giro in moto sul lago più grande d’Italia: cogliamola al volo!

Itinerario in moto sul Lago di Garda: Torri del Benaco

Mappa

Percorso

Il nostro itinerario in moto è di circa 53 km a partire da Verona. Dal capoluogo scaligero prendi la Via Lugagnano che ti porta appunto a Lugagnano. Imbocca la statale SS12 per arrivare a Crocetta e poi Sant’Ambrogio di Valpolicella, famoso per il vino. Passando per Sega, Ronchi e Tacconi (SP27a e SP29) raggiungi Cavaion Veronese. Imbocca la SP31 che ti porta a Bardolino, patria del celebre rosso veneto, che si trova sulla sponda orientale del Lago di Garda. Continua sulla litoranea SR249 verso nord, con le acque alla tua sinistra, passando per Garda e per Punta San Virgilio. Raggiungi dunque Torri del Benaco, al termine di un itinerario di circa un’ora e mezza.

Torri del Benaco, borgo medievale affacciato sul Lago di Garda


Il Castello Scaligero di Torri del Benaco che si staglia sul Lago di Garda.

Torri del Benaco si trova in provincia di Verona, nel Veneto occidentale, e conta poco meno di tremila abitanti. Con il suo porticciolo da cartolina e il castello medievale, è uno dei borghi più belli che si affacciano sul Lago di Garda. La primavera è la stagione perfetta per visitare questa località, che riunisce diverse frazioni, tra cui Albisano, Pai, Crero e Ca’ Tronconi.

Il Castello Scaligero di Torri del Benaco

Il cuore del borgo è senza dubbio il Castello Scaligero, costruito nel XIV secolo dagli Scaligeri di Verona. Oggi ospita un museo dedicato alla storia del lago e alle tradizioni locali, con una sezione speciale sulle limonaie, le antiche serre per la coltivazione degli agrumi. La vista dalla torre principale è impareggiabile: il Lago di Garda si estende a perdita d’occhio, con le sue acque che riflettono i colori del cielo. Ingresso ai visitatori 5€.


Torri del Benaco con il Castello Scaligero e il pittoresco porticciolo.

Una passeggiata nel borgo di Torri del Benaco

Passeggiando per il centro storico si possono ammirare le case dai toni pastello, i vicoli stretti e le piazzette che si aprono sul lago. Il Porto di Torri del Benaco è una delle zone più affascinanti: qui le barche dei pescatori si dondolano placidamente e le terrazze dei caffè offrono uno spettacolo imperdibile al tramonto. Altra tappa da non perdere è la Chiesa della Santissima Trinità, con i suoi affreschi trecenteschi ben conservati. Poco fuori dal centro, la Grotta della Tanella offre un’esperienza unica agli amanti dell’avventura: un percorso sotterraneo tra stalattiti e stalagmiti immerso nel silenzio della roccia. Se ami le escursioni, da Torri del Benaco partono numerosi sentieri panoramici, come il Sentiero del Pellegrino, che passa dalla Chiesa di San Zeno di Montagna, offrendo scorci mozzafiato sul lago.

Un lago tra storia e leggende

Torri del Benaco non è solo bellezza paesaggistica, ma anche un luogo ricco di storie affascinanti. Tra le leggende più note c’è quella della sirena del lago, ovvero di una ragazza trasformata in sirena da un fauno, per salvarle la vita e renderla sua sposa. Da qui il nome di Baia delle Sirene che identifica una spiaggia molto bella a Punta San Vigilio, tra Garda e Torri del Benaco: l’ingresso è a pagamento e la stagione primaverile è consigliata perché in alta stagione il biglietto arriva anche ai trenta euro.

I sapori del Garda: cosa mangiare a Torri del Benaco

Non si può visitare Torri del Benaco senza assaporare la cucina locale. I ristoranti sul lungolago servono piatti a base di pesce di lago, come il luccio in salsa, accompagnato dalla tipica polenta veneta. Da provare anche i tortellini di Valeggio, un classico della zona, e l’olio extravergine d’oliva del Garda, uno dei più pregiati d’Italia. Per accompagnare il tutto, non può mancare un bicchiere di Bardolino, il vino rosso prodotto nelle colline circostanti. E per continuare l’avventura in moto sul Garda, gli itinerari sono infiniti, e su TrueRiders ne trovi in abbondanza!

 

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Paolo Albera
Paolo Albera

Scrivo di viaggi e musica - che a volte sono la stessa cosa.



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