Gli anni d’oro di questa cittadina croata iniziano nell’Ottocento, in era asburgica, quando diventa una località balneare alla moda che richiama re, aristocratici e artisti della scena mitteleuropea. Abbazia (Opatija in croato) affacciata sul Golfo del Quarnero vicino a Fiume, conserva memoria della sua epoca di splendore con diverse ville dell’era imperiale. Bellissimo il mare, ma è anche una città da guardare con gli occhi all’insù, tra palazzi ed edifici storici. La sua tradizione turistica non appartiene solo al passato: continua ancora oggi, dato che si trova sul mare in una posizione fortunata di crocevia tra Istria e Dalmazia. E si trova a poco più di un’ora in moto dall’Italia: ci andiamo subito!
Da Trieste il percorso è di circa 70 km. Prendi la statale SS14 per Basovizza. Superato il confine tra Italia e Slovenia, imbocca la E61 che taglia tutta l’Istria fino al confine croato. Continua sulla stessa direzione imboccando la strada 8 (non l’autostrada) e in poco tempo arrivi ad Abbazia. Questo itinerario ti consente di evitare le strade a pedaggio. Per percorrere la strada E61 che dall’Italia porta in Croazia non è obbligatorio il pagamento della Vignetta autostradale (che, lo ricordiamo, in Slovenia ha un costo di 8€ alla settimana per i veicoli a due ruote).
Abbazia, scorcio sul mare.
Abbazia si trova nella parte orientale dell’Istria, affacciata sul Golfo del Quarnaro. Pur bagnata dal mare, sorge in posizione circondata dal monte Maggiore, con il picco Vojak a 1401 m s.l.m. Il nome della città deriva dall’abbazia benedettina di San Giacomo della Preluca, di origini antiche, che è la prima attrazione di cui ti parliamo.
L’unica parte rimasta dell’Abbazia di San Giacomo della Preluca è la Chiesa di San Giacomo, risalente al XV Secolo. Oltre ai normali riti liturgici, hanno luogo anche concerti da camera. Custodisce una copia della “Pietà” dello scultore croato Ivan Mestrovic.
Obbligatoria una visita a Villa Angiolina e ai suoi giardini botanici famosi per le fioriture. La villa viene costruita nel 1844 su iniziativa del patrizio fiumano Iginio Scarpa, e diventa il primo vero centro d’incontro per i nobili mitteleuropei: l’entusiasmo dei primi ospiti (tra cui tra cui l’imperatore austro-ungarico Francesco Giuseppe e l’imperatrice Maria Anna) è fondamentale nel diffondere la fama della località di villeggiatura balneare ma anche cura termale. La Villa oggi ospita il Museo del Turismo Croato (Hrvatski Musej Turizma), che racconta l’evoluzione del turismo ad Abbazia e in tutta la Croazia. La visita completa ha un biglietto d’ingresso di 3€.
Non può mancare una bella passeggiata sul Lungomare di Abbazia (lungo ben 12 km), dove puoi ammirare uno dei simboli più amati e riconoscibili della cittadina: la “Vergine con Gabbiano”. Questa scultura dell’artista croato Zvonko Car viene costruita nel 1956 su un promontorio lungo la spiaggia. Il lungomare offre anche altre sculture interessanti: una dello scultore Miroslav Krleza e un’altra che rappresenta un vecchio barcaiolo. Da queste parti si trova lo storico Hotel Jadran, inaugurato nel 1884. Infine, se ami il rischio, puoi tentare la fortuna al Casinò: i più famosi sono tre, il Casino Admiral e il casinò dell’Hotel Imperial, il casino Adriatic.
L’Istria ti attende per tanti altri ottimi itinerari: TrueRiders ti porta in un’altra località molto amata!
Il Lungomare di Abbazia.
Scrivo di viaggi e musica - che a volte sono la stessa cosa.
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