Un borgo in posizione privilegiata ai piedi delle imponenti Alpi, ma nemmeno così lontano dal mare. Siamo in Piemonte, nella zona di una delle più affascinanti residenze sabaude, ovvero il Castello Reale di Casotto. Chi conosce il territorio del cuneese ha già capito di che località stiamo parlando: è Garessio. Siamo sullo spartiacque montano che si affaccia sulla Liguria: il nostro itinerario in moto, infatti, inizia e si conclude al mare!
Partenza da Finale Ligure, località balneare che non ha bisogno di presentazioni, e che puoi raggiungere comodamente con l’autostrada A10 Genova Ventimiglia. Prendi la Via Aurelia SS1 verso Pietra Ligure dunque col mare alla tua sinistra, e svolta a destra sulla SP490 per salire fino a Calizzano (circa 28 km, tre quarti d’ora). Continua su SP47, SP213 e SP178 fino a Garessio. Segui le indicazioni per il Castello Reale di Casotto, che raggiungi attraverso la SS28. Una volta terminata la visita, torna a Garessio e continua sulla SS28 fino ad arrivare a Ormea. La strada ti porta su fino a passare il Colle di Nava, uno dei percorsi “classici” che solcano le Alpi Marittime. Scendi dunque all’ultima città di questo itinerario, Imperia, per un totale di tre ore effettive in sella.
Ingresso nel borgo storico di Garessio.
Il Comune in cui ci troviamo, Garessio, ha poco meno di tremila abitanti e si trova all’estremità meridionale della provincia di Cuneo. È uno dei Borghi Più Belli d’Italia. L’altitudine è di 621 m s.l.m. ma il Castello Reale di Casotto si trova molto più in alto: 1.090 metri. Andremo a vistare sia il borgo che il castello; iniziamo da quest’ultimo!
Quella che oggi è una delle più suggestive residenze sabaude nacque nel XII secolo come certosa. Nel corso dei secoli, l’edificio si trasformò in una sontuosa dimora di caccia, amata dai Savoia, in particolare dal re Vittorio Emanuele II. Circondato da fitti boschi, il Castello Reale di Casotto si presenta con un’eleganza austera, e si può ammirare con visite guidate (10€). Da non perdere: la Cappella Reale, con affreschi di straordinaria bellezza; le sale nobiliari, dove riecheggia ancora lo stile di vita della corte sabauda, e il panorama sui monti liguri e sulle Alpi Marittime, un vero spettacolo in ogni stagione.
Garessio si sviluppa lungo il corso del fiume Tanaro e conserva un centro storico ricco di fascino, suddiviso in quattro borghi: Borgo Ponte, Borgo Poggiolo, Borgo Maggiore e Borgo Valsorda.
Tra le tappe imperdibili:
Dopo una giornata a visitare le attrazioni garessine, non può mancare una pausa dedicata ai sapori locali. Tra le specialità da assaporare, i formaggi d’alpeggio, e in particolare il Raschera DOP, formaggio tipico delle valli cuneesi, perfetto con il miele locale. A proposito di valli cuneesi, l’esplorazione di questa provincia non finisce mai perché è molto estesa (non a caso la chiamano la Granda) ma qui a TrueRiders la conosciamo tutta – tra monti, passi e valichi – e ti consigliamo un altro bellissimo itinerario.
Il centro di Garessio, affacciato sul Tanaro.
Scrivo di viaggi e musica - che a volte sono la stessa cosa.
Megeve, nella regione dell’Alvernia-Rodano-Alpi, è tra le località montane più ...
Anche conosciuto come Passo di Calais, lo Stretto di Dover sembra un tentativo di ...
©
2025 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito
Fytur