Bello come un dipinto d'artista, a 20 minuti dalla Riviera delle Palme puoi percorrere le strade del borgo più colorato della Liguria

Bello come un dipinto d’artista, a 20 minuti dalla Riviera delle Palme puoi percorrere le strade del borgo più colorato della Liguria

Adriano Bocci  | 26 Gen 2025  | Tempo di lettura: 3 minuti
Badalucco, Valle Argentina, Liguria. iStock-1351005359

Quasi al confine con la Francia, immerso nella campagna ligure, si trova uno dei borghi più belli (e più buoni) d’Italia. È un luogo dove lasciar vagare lo sguardo tra i murales sorprendenti e coloratissimi del centro storico, lontano dalle affollate coste della Riviera di Ponente, in un entroterra nascosto e ancora poco conosciuto. Qui, i più curiosi saranno ricompensati con una pletora di luoghi dai tanti riconoscimenti, tra presidi Slow Food e bandiere arancioni del Touring Club Italiano. Posti dove esplorare, conoscere e mangiare, per vivere l’essenza di una Liguria che è molto più di quello che si pensi. Proprio come il borgo di Badalucco, meraviglia per gli occhi e per il palato. Scopriamola insieme

Badalucco in moto. L’itinerario

Mappa

Percorso

A partire dal capoluogo di provincia, Imperia, si può fare l’autostrada Genova-Ventimiglia oppure prendere la Via Aurelia SS1 per viaggiare con il panorama perfetto sul mare. In ogni caso, la prima destinazione da raggiungere è Arma di Taggia, per poi dirigersi nell’entroterra verso Taggia (SP548). Le montagne iniziano a stringersi, le curve diventano più serrate, inizia la Valle Argentina solcata dall’omonimo torrente. In pochi minuti arrivi a Badalucco – e se vuoi puoi ancora proseguire sulle pendici dei monti liguri per scoprire Montalto Ligure e Triora.

Badalucco, il borgo


Il ponte di Santa Lucia con la cappella, simbolo di Badalucco

Badalucco si trova a 179 metri s.l.m. nel cuore della Valle Argentina, e conta un migliaio di abitanti. Non molti, ma bastano per animare un paese che conquista con il suo centro dipinto, ma anche con le sue specialità a tavola, a partire dall’eccellente olio d’oliva. Persino una celebrità come l’attore Leonardo Di Caprio, passando da questo paese, ha acquistato litri di olio, e l’ha raccontato postando una foto su Facebook!

Il paese dipinto

Badalucco fa parte dell’Associazione Italiana Paesi Dipinti, ovvero quei comuni che hanno scelto di valorizzare il proprio scenario urbano con decorazioni artistiche. I grigi muri all’interno degli stretti carruggi, a partire dagli anni ’90, sono stati rivoluzionati dalle opere di pittori e artisti. Non solo: c’è un museo-laboratorio dedicato alla ceramica, che si trova nel Palazzo municipale, dove vengono organizzate mostre ed eventi dedicati a diverse forme d’arte come “UpArt Festival”.

I ponti medievali sull’Argentina

Perché la Valle Argentina ha questo nome particolare? Perché il torrente, in alcuni punti, sembra brillare di un colorito argenteo. Sul corso d’acqua sorgono due ponti medievali: quello di Santa Lucia e quello della Madonna degli Angeli, tra le costruzioni più caratteristiche di questo paese. Dopo la passeggiata nel borgo dipinto, questi ponti sono i luoghi dove scattare le ultime foto “instagrammabili” prima di riaccendere il motore verso nuove destinazioni!

Sapori e dintorni: ecco quali sono specialità e piatti tipici di Badalucco

Non solo bellezza, ma anche piacere a tavola: questa località è famosa per le sua specialità, come lo stoccafisso a baücôgna (alla badalucchese), preparato con un ricco condimento a base di acciughe, olive taggiasche e un misto di amaretti, funghi secchi, noci, nocciole e pinoli. Una vera specialità territoriale, esattamente come i fagioli, presidio Slow Food e l’olio di oliva taggiasca, vera eccellenza gastronomica di Badalucco.

Nel borgo, si può visitare il Museo Frantoio Panizzi (in via Antonio Boeri 50), un frantoio con macine in pietra ancora in funzione dopo oltre duecento anni; qui si può acquistare l’olio originale prodotto. L’Olio Roi – Frantoiani dal 1900 è l’altra prestigiosa casa produttrice d’olio, che ha un museo in Via Argentina Sud 1 dove si possono scoprire gli antichi mestieri della Valle Argentina. I

Adriano Bocci
Adriano Bocci

Scrivo cose per professione. Paragono dettagli per passione. Accarezzo gatti per amore. Laurea in Comunicazione, classe '94, un uomo semplice: vedo cose belle, metto like. Poi mi incuriosisco, mi informo e vi rendo partecipi di dove crearvi bei ricordi.



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