È molto più di un semplice borgo collinare con viste spettacolari: sotto le sue strade e piazze si cela un vero e proprio mondo sotterraneo fatto di storia e mistero. Dove siamo? Ci troviamo a Camerano, nel cuore delle Marche, immersi tra le colline del Parco del Conero. Gli incredibili scenari custoditi nelle grotte scavate sotto il suolo sono una delle attrazioni che rende questo borgo imperdibile, ma ce ne sono anche altre, come il vino tipico Rosso Conero che merita assolutamente un assaggio! E allora diamo un’occhiata al tuo itinerario, che è pronto per farti scoprire una delle città più sorprendenti della regione.
Partenza da Ancona. Segui la Strada Provinciale Cameranense, che si snoda tra le colline offrendo viste spettacolari sul mare. Come dice il nome stesso della strada, in poco tempo ti conduce a Camerano, destinazione dove fermarti per una giornata di visite sopra e “sotto” il suolo. Dopodiché prosegui alla scoperta di altri bellissimi borghi marchigiani: una deviazione sulla SP2 ti porta a Sirolo, luogo ideale per ammirare la costa dall’alto. Vai nella vicina Numana e prendi la strada provinciale 23 per arrivare a Castelfidardo, cittadina celebre per le sue fisarmoniche. Imbocca via Dante Alighieri per raggiungere l’ultima tappa, Loreto.
Uno dei palazzi storici di Camerano.
Camerano si trova in provincia di Ancona, con settemila abitanti circa. Si trova nel territorio del Parco del Conero, che è un’area naturale che si posiziona a picco sul mare, ma qui siamo in un territorio prevalentemente collinare a 231 m s.l.m. Ha dato i natali a Carlo Maratta (o Maratti) che è stato un pittore e restauratore attivo tra il Seicento e il Settecento. Attenzione a non confondere la cittadina con un’altra delle Marche, Camerino, in provincia di Macerata.
Camerano offre vedute mozzafiato sul Conero, ma ha anche uno scenario che non troverai da nessun’altra parte: la sua misteriosa città sotterranea. Il labirinto di grotte e cunicoli che sono stati scavati nei secoli nel tufo raccontano una storia antica, che risale a diverse epoche storiche. Questi sotterranei sono stati usati come rifugi, luoghi di culto, passaggi segreti, depositi di cibo. La visita guidata (è consigliata la prenotazione, ingresso 12€, durata complessiva circa un’ora e un quarto) ti porterà a scoprire le leggende e le curiosità legate a questo mondo nascosto.
Le Grotte sotterranee di Camerano.
Il borgo antico è un gioiello da esplorare. Passeggiando per le sue vie, scoprirai angoli pittoreschi e palazzi storici come Palazzo Mancinforte. In Piazza Roma, cuore pulsante della cittadina, potrai goderti un caffè all’aperto e ammirare la Chiesa di San Francesco, con il suo alto campanile che spicca sulla collina su cui sorge Camerano. Nella stessa piazza puoi visitare la mostra Farfisa (Piazza Roma 26, a fianco del Teatro Maratti) che racconta l’importante tradizione della cittadina nella costruzione di strumenti musicali; l’ingresso è compreso nel biglietto per le Grotte di Camerano.
Non puoi visitare Camerano senza dedicare del tempo alle viste mozzafiato delle colline che si estendono fino al Monte Conero. La regione è ideale per escursioni a piedi, ma anche per semplici momenti di relax all’aperto. A pochi chilometri di distanza, puoi scoprire il Parco Regionale del Conero con i suoi sentieri immersi nella macchia mediterranea e scorci spettacolari sul mare.
Camerano è anche sinonimo di eccellenza enologica. Questa zona è famosa per la produzione del Rosso Conero, un vino rosso corposo e profumato, perfetto per accompagnare i piatti della tradizione. Diverse cantine nei dintorni offrono tour e degustazioni, una tappa obbligata per chi vuole immergersi nei sapori locali. La Festa del Rosso Conero, ogni anno a inizio settembre, è l’evento ideale dove gustare piatti tipici e scoprire di più sulla tradizione vitivinicola marchigiana. Ma in ogni stagione queste colline sono adorabili da visitare: prova questo nuovo itinerario per vivere il Conero nella sua totale bellezza.
Panorama da Camerano con vista sulle colline del Conero.
Scrivo di viaggi e musica - che a volte sono la stessa cosa.
Parte dei borghi più belli d'Italia dal 2016, in mezzo alla Valle Reatina c'è un ...
Da un lato il fiume Nera, dall'altro le colline verdi e gli angoli rigogliosi di ...
Qualcuno l'ha chiamato "la Pompei medievale del Biellese", per sottolineare quanto ...
©
2024 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito
Fytur