Alla scoperta delle montagne lombarde: itinerari e percorsi per escursionismo, trekking e non solo

Tra le regioni che offrono le maggiori opportunità per fare turismo di montagna vi è sicuramente la Lombardia; la regione è attraversata dall’arco alpino e vanta numerose località montane estremamente suggestive, mete ideali per escursioni e gite fuori porta, in attesa che inizi la stagione sciistica, ma ideale anche per dei giri in moto attraverso le tante strade d’autore che la regione ha da offrire

Come prepararsi

Gli itinerari di montagna possono svilupparsi in vario modo; a seconda della destinazione prescelta, possono includere visite a borghi storici e luoghi di interesse culturale e, una volta scesi dalla moto, aprirsi in passeggiate, escursioni, percorsi di trekking o attività legate al panorama enogastronomico locale. In ogni caso, prima di mettersi in viaggio, c’è un passaggio da non trascurare: controllare il mezzo con cui ci si sposta. Quando si parte con la moto per una gita fuori porta, ciò che conta è verificare che sia nelle condizioni migliori per viaggiare.

In particolare, è bene controllare anzitutto lo stato di usura degli pneumatici. La normativa individua una soglia limite per il battistrada (1,6 mm per le auto, 1 mm per le moto); inoltre, a breve le strade montane e pedemontane saranno interessate dall’obbligo di montare le gomme invernali. Insomma, per gli amanti del turismo montano non c’è momento migliore per approntare questo tipo di manutenzione. I motociclisti hanno maggiore possibilità di scelta, visto che sul mercato ci sono tanti modelli diversi di pneumatici invernali come, ad esempio, il GoodYear UltraGrip Performance 3, reperibili anche online tramite rivenditori specializzati come Euroimportpneumatici.com. I rider più esperti, invece, sanno che, finita l’estate, l’unica opzione è valutare il passaggio a gomme più adatte a fondi bagnati ed alle basse temperature.

Valtellina

Meta sciistica tra le più rinomate della regione, e non solo, la Val Tellina offre anche tante valide alternative per fare sport a contatto diretto con la natura. In particolare, all’interno del Parco delle Orobie Valtellinesi, è possibile praticare rafting e canoa lungo i torrenti che solcano la valle; in aggiunta, presso il Lago di Sommasassa e a Magnolta, si pratica la pesca sportiva. Partendo da Brescia o da Bergamo, si possono delineare due itinerari molto interessanti costeggiando, rispettivamente, il Lago di Iseo oppure il Lago di Como (passando da Lecco).

Val Camonica e Passo del Tonale

A cavallo tra Lombardia e Trentino si trova il Comprensorio Ponte di Legno – Tonale, che include non solo svariate piste da sci (grazie al Ghiacciaio Presena) ma anche tanti altri luoghi di sicuro interesse. Per gli amanti dell’escursionismo, in zona si contano anche numerosi rifugi e centri benessere mentre per chi non vede l’ora di inforcare gli sci, la Pista nera del Temù e la Pista Paradiso Presena rappresentano il fiore all’occhiello del comprensorio. L’elegante borgo di Ponte di Legno, distante poco più di due ore di auto da Brescia, è il centro più importante dell’Alta Valle Camonica, non solo dal punto di vista turistico. Inoltre, rappresenta una tappa imprescindibile per chi vuole affrontare percorsi montani in moto o facendo trekking; lo stesso dicasi per le escursioni in moto: dalle cime del Castellaccio al Maniva, passando i laghi più vicini (Iseo e Idro), fino alle strade che collegano il Garda all’Adamello, non mancano di certo le alternative per gli amanti delle due ruote.

Il Parco dell’Adamello

L’area del parco si estende fino al confine tra Lombardia e Trentino, ed è incastonato a sua volta tra due parchi: quello dell’Adamello-Brenta (Trentino) e il Parco dello Stelvio. Raggiungibile da Brescia tramite la SS42 in poco più di due ore, costeggiando il versante orientale del Lago di Iseo per poi immergersi nelle Alpi Retiche, il Parco dell’Adamello consente di ammirare la ricchezza della flora e della fauna alpina; lungo il tragitto, si può far tappa al Museo Archeologico della Valcamonica, nei pressi di Breno, per ammirare le incisioni rupestri rinvenute in tutta l’area. All’interno del parco sono previste svariate attività; i visitatori possono percorrere il ‘sentiero fluviale oppure avventurarsi lungo i percorsi di trekking, a seconda del proprio grado di esperienza e preparazione.