Immagina di trovarti in un luogo protetto dalle montagne, da dove si vede il mare. In un solo colpo d’occhio spiagge eleganti fanno il paio con le propaggini degli Appennini, mentre il placido scorrere dei fiumi che separano questa regione dalla vicina Campania scandisce il tempo della natura. E in più, una vera e propria valle del benessere, le cui terme sono così amate da essere state conosciute, frequentate e raccontate dai maggiori scrittori dell’epoca romana. Non è un luogo lontano, né frutto della fantasia di qualche scrittore: è Castelforte, un borgo che si erge su una collina del Basso Lazio, testimone di una storia ricca e completa, dove il tempo sembra essersi fermato e dove il benessere è la cifra media per locali e turisti. Pronti a scoprirlo insieme?
Un itinerario tra due province e due città tanto belle quanto diverse. Cassino e Gaeta, la storia e il mare. L’entroterra e il Tirreno. Per collegarle, però, il percorso è piuttosto semplice e si affida alla SP76 che, lasciata la città dell’Abbazia, taglia in due il Basso Lazio in direzione della nostra prima tappa intermedia, Sant’Andrea del Garigliano (16 km). Insieme al Liri, il Garigliano è uno dei due fiumi che segna parte del confine geografico con la Campania. Si continua per circa 15 chilometri in direzione di Castelforte, splendido gioiello circondato per diversi chilometri dai complessi termali della Valle di Suio. Continuiamo per altri 20 km, prendo Porto Galeo e successivamente la SS7 quater che arriva facilmente a Scauri. Siamo quasi arrivati: 15 chilometri di magnifico percorso litoraneo, che continua sulla SR213 in direzione di Formia, attestano il nostro itinerario definitivamente nella storica località marittima di Gaeta.
Castelforte, con le sue origini che risalirebbero addirittura all’epoca preromana, è un borgo ricco di fascino storico. Nel corso dei secoli, ha visto succedersi più e più organizzazioni politiche e sociali, ognuna delle quali ha lasciato un segno indelebile nella sua architettura e cultura. Il centro storico, con le sue stradine acciottolate e i suoi edifici in pietra, è un vero e proprio viaggio nel tempo. L’impatto scenico che si gode dal Castrum Forte, e che unisce la valle del Garigliano alle coste tirreniche, rende la visita al borgo una vera e propria esperienza. Insieme al centro storico di Castelforte, la località-frazione di Suio, su una piccola collina degli Aurunci, è la principale attrazione di questa zona.
Uno scorcio delle splendide Terme di Suio, circondate dal verde
A pochi chilometri da Castelforte, immerse in un paesaggio naturale di rara bellezza, si trovano le Terme di Suio. Queste sorgenti termali sono note fin dall’antichità per le loro proprietà terapeutiche, grazie alla presenza di acque sulfuree che sgorgano da cinque sorgenti diversi con temperature comprese tra i 37 °C di Sant’Egidio I fino ai 62 °C della sorgente Tomassi. Le Terme di Suio offrono una vasta gamma di trattamenti per la salute e il benessere, tra cui bagni termali, fangoterapia, idromassaggi e molto altro. Queste acque sono particolarmente indicate per il trattamento di problemi dermatologici, circolatori e ginecologici. Le terme sono facilmente accessibili sia da Castelforte che dalle principali città circostanti. Offrono non solo un’esperienza di puro relax e benessere, ma anche la possibilità di immergersi in un ambiente naturale e tranquillo, lontano dallo stress della vita quotidiana.
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