A 1250 metri d’altitudine c’è il borgo più alto del Friuli: qui sentirai parlare anche tedesco, e la ragione è davvero interessante

Ci sono alcuni borghi che nonostante siano molto legati alla stagionalità, è possibile scoprire tutto l’anno. Senza dubbio l’inverno e l’estate rendono più giustizia a una località come Sappada, ma anche il bellissimo foliage d’autunno non deluderà le tue aspettative. D’altronde se non puoi scegliere altro periodo per visitare questo borgo perché privarsene ora? Monta in sella e vieni con noi alla scoperta di Sappada, il piccolo gioielli montano tra Veneto e Friuli-Venezia Giulia.

Sappada in moto. L’itinerario

Mappa

Percorso

Parti da Santo Stefano di Cadore con il rombo del motore che risuona tra le montagne. La strada si snoda dolcemente, abbracciata da boschi di abeti e con il profumo dell’aria fresca di montagna che ti avvolge. Lungo il percorso, il panorama si apre su vallate verdissime e picchi rocciosi, regalandoti scorci mozzafiato che ti invitano a fermarti per una foto o semplicemente per respirare la bellezza intorno a te.

Dopo circa mezz’ora di viaggio, raggiungi Sappada, un gioiello incastonato tra le Dolomiti. Qui il tempo sembra essersi fermato: le borgate tradizionali, con le loro case di legno intagliato, raccontano storie di un passato ricco di tradizioni. Potresti fare una sosta per visitare la cascata Acquatona, un angolo naturale dove l’acqua cristallina scivola tra le rocce, o esplorare le tranquille stradine del paese. Se hai fame, è l’occasione perfetta per assaggiare un piatto locale in una delle accoglienti trattorie.

Riprendi il viaggio lasciando Sappada alle spalle, e subito ti accorgi che la strada diventa un po’ più tortuosa, perfetta per i motociclisti che amano le curve. Attraversi piccoli paesini montani e valli incantate, dove il paesaggio si fa sempre più vario: prati verdi, boschi densi e le montagne che ti fanno da cornice. Se hai tempo, potresti considerare una deviazione verso il Monte Zoncolan, una salita che mette alla prova le tue abilità di guida e ti regala panorami incredibili.

Man mano che ti avvicini a Tolmezzo, il paesaggio si addolcisce, le vette cedono il posto a colline rigogliose e il ritmo della strada ti invita a rilassarti. Arrivato in città, scoprirai un centro storico ricco di fascino, con piazze accoglienti e vie tranquille. Tolmezzo è il cuore della Carnia e un ottimo posto per concludere il tuo viaggio con un pasto friulano e magari un bicchiere di vino locale.

Questo itinerario è un invito a lasciarti guidare dai ritmi della natura, esplorando senza fretta alcune delle zone più autentiche e suggestive delle montagne italiane. Buon viaggio!

Sappada il gioiello montano sul fiume Piave

Sappada in una splendida giornata di sole

Sorge lungo il corso del fiume Piave ed è circondato da fitti boschi. Nella sua omonima valle il borgo di Sappada è un piccolo gioiello quasi al confine tra Veneto e Friuli-Venezia Giulia dove potrai trovare moltissime particolarità che ti sorprenderanno a cominciare dalla lingua. L’italiano resta comunque la principale, quindi non c’è da preoccuparsi, ma il sappadino, lingua germanofona, è al giorno d’oggi usati comunemente dagli abitanti del borgo.

L’atmosfera a Sappada è fiabesca, con l’architettura delle case davvero unica, costruite con il sistema Blockbau. Travi poste in orizzontale che poggiano su un blocco di pietra che danno un tocco di originalità e unicità al borgo. Il paesaggio in cui si trova immerso il borgo è a dir poco spettacolare. Ti troverai immerso nella cornice delle Alpi Carniche e delle Dolomiti, con conifere e ampi pascolo dall’altro lato. Nonostante la sua posizione abbastanza elevata, Sappada è magnifico in ogni periodo dell’anno. D’inverno è meta di sciatori e amanti della neve, mentre d’estate è il luogo perfetto per escursionisti e camminatori.

Il borgo di Sappada ricoperto dalla neve

Il borgo di Sappada si divide in due, Sappada Vecchia e Cima Sappada. La prima è composta da nove antiche borgate e proprio qui è possibile ammirare le tipiche Haus di Sappada. Cima Sappada è invece molto caratteristica ed è possibile visitare il Museo Etnografico che ripercorre la storia di questo fantastico borgo oltre che a conservare le maschere del famoso Carnevale.