Niente vacanze quest’anno? Queste 5 piccole città italiane sono perfette da scoprire anche in un weekend

A volte, la pace e la tranquillità delle piccole città italiane possono offrire un’esperienza di viaggio più autentica rispetto alle grandi città, soprattutto se le vacanze sono già passate, o se semplicemente quest’anno non è cosa. Del resto, chi l’ha detto che il viaggio più bello è quello più lontano? L’Italia è ricchissima di mete alternative che ci permettono lo stesso una tappa di evasione dal quotidiano che dura tutto un weekend, e che si raggiungono con magnifici percorsi di curve, panorami, mare e montagne. Se avete bisogno di consigli per vivere una vacanza breve ma interessante lo stesso, ecco 5 piccole città italiane che vale la pena visitare su due ruote, un vero mix di arte, storia, paesaggi, dolci fritti e carri allegorici. Non ti è venuta già voglia di partire?

San Gimignano, la Manhattan del Medioevo

Situato nel cuore storico e geografico della Toscana, il borgo di San Gimignano è famoso per i suoi caratteristici edifici a torre che si ergono sulle colline circostanti e che gli sono valsi il simpatico appellativo di Manhattan del Medioevo. Il centro storico, dichiarato patrimonio dell’UNESCO, è pieno di chiese e musei che ospitano opere d’arte di pregio. Ogni momento dell’anno è un ottimo momento per visitare San Gimignano, poiché i turisti sono meno numerosi e si può godere della pace e della tranquillità del paese, approfittandone per esplorare anche i dintorni, come la verdissima Val d’Elsa.

San Benedetto del Tronto, la “Miami dell’Adriatico”

18 chilometri di spiagge introdotte da un lunghissimo lungomare pedonalizzato, circondato da due ali di altissime piante, giardini tematici e scorci mozzafiato che spaziano dagli Appennini all’Adriatico. Una vera e propria Miami dell’Adriatico, perché non siamo in Florida, bensì nelle Marche, bensì a San Benedetto del Tronto. Una delle più note località marittime delle Marche, perfetta da raggiungere sia da nord che sud Italia, ma anche vicina a quell’entroterra dove visitare Ascoli Piceno, città della Quintana… e delle olive ripiene. SBT, così la chiamano da queste parti, è il posto giusto per un weekend di mare, di ottimi sapori e di relax. Provare per credere.

Orvieto, dalla luce al pozzo

Rimaniamo in Umbria, ma ci spostiamo verso il sud della regione, quasi al confine con il Lazio. Ed è qui che troviamo Orvieto, un borgo d’autore che affaccia sulla vallata circostante, arroccata su una collinetta famosa per la sua cattedrale gotica la cui coloratissima facciata è un vero inno alla creatività e al genio artistico italiano. Non solo chiese, però: a Orvieto c’è anche il curioso Pozzo di San Patrizio, un capolavoro d’ingegneria ancora oggi visitabile grazie a due scale elicoidali che, separatamente, permettono di salire e scendere per circa 50 metri. Non lontano, la natura che si risveglia permette di fare un giro anche sul bel Lago di Corbara, con le verdissime sponde.

Cremona, la città delle 3T

Non è il nome di un prodotto tecnologico o di chissà quale stranezza. 3T è il sinonimo che si da ai tre elementi tipici della cultura di Cremona: torrone, Torrazzo e… tettone. O Tognazzi. Questa bella città lombarda, un vero e proprio simbolo delle piccole città italiane di provincia, è un concentrato di bellezza che ruota intorno a un territorio pianeggiante appena a nord del Po. Facilmente raggiungibile in moto da Piacenza e da Milano, in città vale la pena scoprire anche il Museo del Violino e visitare i tanti monumenti religiosi e laici che la rendono una cartolina imperdibile. E lì vicino, i Colli Piacentini ci aspettano con un bastimento carico di buon vino e salumi.

Venafro, la città delle 33 chiese

Si è guadagnata l’appellativo di “città delle 33 chiese” per la numerosa presenza di luoghi di culto. Ma sono davvero 33? Impossibile dirlo con precisione perché molte sono andate distrutte, è comunque certo che nel passato è stato un borgo ad altissima densità di chiese e di alta importanza ecclesiastica. Venafro è una cittadina di origine romana con diversi monumenti storici e bellissimi scenari naturali, e non solo: c’è un’altra cosa per cui è nota la località. È l’olio, specialità per cui è famosa da sempre, e di cui già parlavano i grandi poeti latini come Orazio. Visitarla è anche un modo per immergersi nella bellezza del Molise, terra ricca di santuari, itinerari e di… sapori!