4285 chilometri da Roma: è il punto più a nord d'Europa, ma per arrivarci puoi percorrere ben 4 strade diverse

4285 chilometri da Roma: è il punto più a nord d’Europa, ma per arrivarci puoi percorrere ben 4 strade diverse

Stefano Maria Meconi  | 22 Dic 2024  | Tempo di lettura: 4 minuti
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È il sogno, neanche troppo proibito, di praticamente tutti i motociclisti e dei viaggiatori avventurosi in genere. Scoprire quali sono i migliori itinerari in moto per Capo Nord è anche un modo per iniziare a pianificare un viaggio che, nella migliore delle ipotesi, partendo dall’Italia richiede circa 15-20 giorni di tempo. Del resto non è una passeggiata di salute: la distanza Roma – Nordkapp è di 4285 chilometri seguendo la rotta svedese, che diventano un centinaio di più passando per Helsinki e la Lapponia. Almeno che non siate capaci di compiere un record, ovvero trascorrere 52 ore ininterrottamente su una moto (e non lo siete), dovrete valutare tappe diurne e notturne, luoghi da visitare lungo il percorso e dei veri e propri viaggi nel viaggio. In fondo è l’avventura di una vita: perché ridurla a un mero andata e ritorno? Ecco le 5 proposte per arrivare a Capo Nord partendo dall’Italia. Qual è la vostra preferita?

La più veloce: via Berlino – Stoccolma (4285 chilometri)


Il Gamla Stan a Stoccolma

Questo itinerario in moto per Capo Nord è quello alla Google Maps. Semplice, straightforward direbbero quelli intelligenti. Non tiene conto del fatto che odiamo le autostrade, ma è il più semplice. Con una media di 700 chilometri al giorno, lo si fa in poco meno di una settimana. Eppure, non è certamente privo di passaggi interessanti: partiti da Roma seguiamo la A1 fino a Modena e poi la A22 che ci porta dritti a valicare il Brennero. Da qui si susseguono armonicamente Innsbruck, Monaco di Baviera, Norimberga, Lipsia, si sfiora Berlino passando per Potsdam e si arriva a Sassnitz. Da qui un trasbordo in traghetto di 2 ore conduce a Ystad, non lontano da Malmö. Toccata anche Stoccolma, si arriva in Finlandia all’altezza di Kolari e si raggiunge il confine norvegese a Kivilompolo. Da qui il percorso lineare porta ad Alta, Honningsvåg e infine Nordkapp.

La variante delle due capitali: via Vienna – Praga (4570 chilometri)

Questo itinerario allunga il tragitto di circa 300 chilometri, ma si ripropone di aggiungere al computo del viaggio altre due capitali che non avevamo toccato nel primo itinerario. Invece di passare per il centro della Germania, infatti, subito dopo Bologna vira in direzione est, attraversando il confine di Tarvisio – Villaco e passando per Klagenfurt e Graz. In terra austriaca, il percorso arriva fino a Vienna prima di lasciare il paese, ma nulla ci vieta una deviazione minima (60 km in tutto su 4600 sono una bazzecola, no?) verso Bratislava, la capitale della Slovacchia. In ogni caso, risaliamo per Brno e arriviamo a Praga, per poi entrare in Germania a Dresda, superare Berlino a est e ricollegarci al lungo tratto Sassnitz – Nordkapp già descritto in precedenza.

La litoranea norvegese: via Copenaghen – Oslo (4598 chilometri)


Copenaghen

Manteniamo inalterato tutto il tratto di itinerario che va da Roma a Berlino, come abbiamo visto nella prima variante, ma stavolta a cambiare è tutto il tratto scandinavo. E non di poco. Infatti, una volta raggiunta Rostock, prendiamo il traghetto in direzione della danese Gedser. Da qui la E47 prima e la 420 poi ci portano dritti nella bellissima capitale Copenaghen, città della Sirenetta e dei mille colori del Nyhavn. La vera meraviglia ci attende: è l’attraversamento del Ponte di Øresund, il tunnel-ponte lungo più di 15 chilometri che mette in collegamento diretto la capitale danese a Malmö, la più grande città del sud Svezia. Non rimaniamo moltissimo nel paese di Ibrahimovic e dell’IKEA: superata Göteborg, entriamo in Norvegia e siamo presto a Oslo. Un’altra, bellissima capitale. Da qui seguiamo l’entroterra fino a Trondheim e iniziamo una risalita di fiordi e montagne che tocca Fauske, sfiora le Lofoten e arriva fino a Nordkapp.

Le strade dei Balcani: via Riga e Tallinn (4377 chilometri)


Kaunas

Dimenticatevi della Germania e della Danimarca, ma anche della Svezia. Per arrivare a Capo Nord con questo percorso guardiamo completamente a Est, e più precisamente seguiamo una direttrice originale che in parte ricalca il secondo percorso. Fino a Brno, infatti, seguiamo A1 – E70 – E59 passando per Vienna, ma subito dopo diamo una sonora sterzata in direzione orientale. Superato il confine ceco-polacco a Ostrava passiamo per Katowice Czestochowa, due luoghi che a molti ricorderanno la figura di Papa Giovanni Paolo II. Seguiamo dritti per l’elegante Varsavia e a Budzisko entriamo in Lituania. Non passiamo per la capitale Vilnius ma per l’altrettanto bella Kaunas, e in successione tocchiamo dapprima la Lettonia (Riga) e poi Tallinn (Estonia). Traghetto per Helsinki e risaliamo tutta la Finlandia con Jyväskylä, Oulu, Rovaniemi, Sodankylä e Inari, per entrare in Norvegia a Karasjok e proseguire per Nordkapp.

Stefano Maria Meconi
Stefano Maria Meconi

Responsabile editoriale di TrueRiders sin dal 2015



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