L’Italia è la terra del mare per eccellenza, ma anche della montagna e delle città d’arte! Eppure la penisola più bella del mondo custodisce anche numerosissimi laghi di origine glaciale, vulcanica o artificiale, che caratterizzano e definiscono paesaggi incredibili da scoprire su due ruote tra natura e borghi. Ecco allora i 10 laghi più belli d’Italia in moto da nord a sud per un weekend all’insegna del relax o una fuga di un giorno dalla città.
Uno dei laghi di Fusine in uno splendido scorcio serale
Partiamo dall’estremo nord dell’Italia, partiamo dal Friuli-Venezia Giulia alla scoperta dei laghi bellissimi nel nostro paese. Il Lago di Fusine, o meglio il Lago Superiore e il Lago Inferiore, sono bacini di origine glaciale racchiusi in una conca di origine calcarea, circondati da alta vette tipicamente alpine e decisamente suggestive; anche in inverno, quando l’acqua del Lago di Fusine ghiaccia, il paesaggio incanta ogni visitatore.
Il Lago di Resia con il suo campanile sommerso
Passiamo in Alto Adige. Sembra una magia o una strana increspatura del tempo, ma qui sembra di essere catapultati in un’epoca antica. il Lago di Resia, con il suo campanile che emerge dalle acque, è un luogo che incrocia storia e leggenda. Il campanile di Curon, simbolo della Val Venosta, emerge solitario dalle acque del lago evocando misteri e fascino fiabesco. Eppure la trecentesca chiesetta romanica rimane come monito della scellerata costruzione della diga avvenuta subito dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale. Senza mai perdere di vista il campanile, potrete camminare intorno al lago lungo ben 6 chilometri.
Il lago di Garda visto da Salò
Questo non ha di certo bisogno di presentazioni: a cavallo tra Lombardia, Veneto e Trentino Alto Adige, il Lago di Garda è uno dei più belli nonché il più vasto lago in Italia. Percorrendo in moto il perimetro del bacino, potrete toccare tutte e tre le regioni passando da Riva del Garda sulla sponda trentina, Limone sul Garda su quella lombarda e Malcesine lungo la costa veneta. La Strada della Forra è una tappa imperdibile per tutti i motociclisti nei pressi di Tremosine. E poi che dire di Peschiera del Garda divenuto bene UNESCO, di Sirmione e di tutte le altre cittadine che costellano il periplo del lago?
La vista del Lago Maggiore da Maccagno Imperiale
Secondo per superficie in Italia e il più grande (da qui il suo nome) dei laghi prealpini, il Lago Maggiore è ideale per una vacanza in famiglia, così come per una fuga su due ruote. Ci troviamo tra Piemonte e Lombardia; in un paradiso in cui non c’è tempo di annoiarsi ma viceversa è possibile noleggiare canoe, pedalò e barchette per esplorare il lago dall’acqua, oppure avventurarsi attraverso i sentieri di trekking o mountain bike. Tra le bellezze di questo lago non possiamo non citare le undici isole, di cui otto in Piemonte, due in Svizzera ed una sola in Lombardia, che sorgono tra le sue acque: dalle Isole Borromee ad Arona, Stresa e Pallanza.
Lago di Scanno
Il Lago di Scanno, con la sua caratteristica forma a cuore, sorge nella selvaggia e meravigliosa Valle del Sagittario in Abruzzo. Dopo una rilassante passeggiata o un picnic a bordo lago, non perdiamo l’occasione per fare un salto nel centro storico del paese: uno dei Borghi più belli d’Italia e è ricco di antiche tradizioni ancora vivissime. Le acque del lago non sono particolarmente invitanti per la balneazione, nonostante essa sia ammessa e anzi il Lago di Scanno goda addirittura della Bandiera Blu.
La vista sul Lago Trasimeno
Eccoci in Umbria, cuore verde d’Italia, per scoprire il Lago Trasimeno su due ruote in tutta la sua bellezza, tra antichissimi borghi sulle sponde o arroccati sull’acqua e tre isolette che emergono e da esplorare con un panoramico tour in traghetto. Una, l’Isola Maggiore, è persino abitata. Da non perdere è un giro tematico in moto tra i castelli del lago. Passignano sul Trasimeno, Sant’Arcangelo e Castiglione del Lago sono i tre borghi che non possiamo esimerci dal visitare una volta sul Trasimeno.
Lago di Bolsena
Il lago vulcanico più grande d’Europa si trova nel nord del Lazio. Non lontano da Viterbo, il Lago di Bolsena è la meta per gli amanti degli sport acquatici. Qui è infatti possibile lanciarsi in gite in kayak, in immersioni oppure in parapendio; e ancora: pesca, escursioni, tour a cavallo o tiro con l’arco. Ovviamente tutto questo sport non deve togliere il tempo ad una visita tra Montefiascone, Marta e Capodimonte. Le attrazioni storico-culturali da non perdere sono: la romanica Collegiata di Santa Cristina, la Rocca Monaldeschi della Cervara e la Rocca dei Papi di Montefiascone, costruita su un antico edificio etrusco dopo l’anno Mille.
Il lago di Posta Fibreno
Siamo nel cuore della Valle del Liri, all’interno dell’omonima riserva naturale in provincia di Frosinone; una delle oasi naturalistiche più importanti del centro Italia. Le sue acque custodiscono la cosiddetta Rota, un’isola galleggiante nonché rifugio di una preziosa avifauna protetta dalla riserva, che si sposta in balia dei venti. Tutto intorno al Lago di Posta Fibreno si sviluppa una serie di ambienti diversificati, ma collegati al sistema lacustre; tra questi ci sono il fiume Fibreno, il Fosso di Carpello, il canneto e tutta un’ampia zona collinare prospiciente la riva Nord-Est.
Il lago di Lesina
In Puglia si trova, tra il Tavoliere e il promontorio del Gargano, la Riserva Statale del Lago di Lesina, all’interno del quale sorgono i laghi di Lesina e Varano collegati direttamente al mare attraverso diverse foci. Le acque ricche di anguille hanno reso questo bacino una località di punta per gli appassionati di pesca; mentre le lunghe spiagge attirano frequentemente gli amanti del sole e del relax. Facciamo un salto a Cagnano, il paese caratterizzato da casette bianchissime (tipicamente pugliesi) che spiccano in contrasto con il blu del lago.
Nemi e il suo lago
È il più piccolo dei due laghi situati nei Castelli Romani (anticamente ce n’erano di più, ma sono stati prosciugati in epoche passate), ma per certi versi anche il più bello. Il lago di Nemi prende il nome dall’omonimo borghetto, a circa 30 chilometri da Roma, celebre per la coltivazione delle fragoline e per l’antico tempio di Diana Nemorense, dedicato alla dea romana della caccia. Il lago, balneabile, si estende per appena 2 chilometri quadrati ed è profondo circa 30 metri, molti meno dei 168 metri di profondità del Lago Albano.
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