Sella di Rioda, in moto sulle Alpi Carniche - TrueRiders

Sella di Rioda, in moto sulle Alpi Carniche

Redazione TrueRiders  | 14 Ott 2019  | Tempo di lettura: 5 minuti
Ascolta i podcast
 

La Sella di Rioda è una località italiana che percorre le regioni del Friuli Venezia Giulia e del Veneto e si estende tra la Sella di Razzo e il comune di Sauris.

La Sella di Rioda è il punto più alto di questa zona con i suoi 1800 metri sul livello del mare. La strada si presenta asfaltata quasi a due corsie, ma risulta poco trafficata. La zona a est di questo percorso è ricca di curve divertenti e viste mozzafiato. La zona a ovest risulta impraticabile durante l’inverno per la presenza di neve e ghiaccio sull’asfalto.

Percorrere in sella alla proprio moto i tre passi che attraversano la zona a ovest tra Ampezzo e Pelos di Cadore è un viaggio emozionante. Immersi nella natura incontaminata delle Alpi Orientali, i tre passi Sella Ciampigotto, Sella di Razzo e Sella di Rioda offrono uno degli itinerari in moto più affascinati di questa zona.

Un percorso alternativamente in rettilineo lungo ma ricco di serpentine divertenti. Bello da attraversare in primavera o in estate in compagnia di altri motociclisti che amano la natura e principalmente viaggiare in sella alla propria moto lontano dal traffico cittadino. Questo viaggio in moto può sorprendere grazie alla presenza di piccole baracche lungo il percorso, ove sostare per apprezzare le tradizioni culinarie locali sfamando al contempo lo stomaco e gli occhi grazie ai paesaggi mozzafiato.

1 Tutto quello che c’è da sapere sulla Sella di Rioda

1.1 Mappa

1.2 Cosa vedere

Sella di Rioda è un percorso divertente da attraversare in sella alla propria moto. Per gli avventurieri il viaggio può proseguire lungo il percorso che raggiunge il Passo del Pura. Attraversando la località di Lateis in provincia di Udine è possibile raggiungere alcune piccole stradine alpine scendendo fino al lago di Sauris che si trova a 977 metri di altitudine sul livello del mare.

Il lago di Sauris è un lago artificiale che è stato terminato nel 1948. Risulta affascinante la vista dei resti dell’antico paesino che popolava quest’area, visibili soltanto quando temporaneamente viene svuotata questa diga.

Raggiungere il lago di Sauris è emozionante, ma il tragitto presenta alcune difficoltà. Le gallerie sono pavimentate in pavé e l’umidità del luogo rende il fondo stradale particolarmente scivoloso e rischioso da percorrere su due ruote. In tutta l’area tra la Sella di Rioda e il comune di Sauris è parlato un dialetto di ceppo tirolese.

Sella di Rioda
Il panorama sulle vette alpine che circondano la Sella di Rioda durante la bella stagione

1.3 Un percorso per motociclisti “navigati”

La carreggiata è prevalentemente a due corsie, con livello di difficoltà Denzel 2-3. La pavimentazione si presenta quasi interamente asfaltata e con protezione nei bordi non garantita su tutto il percorso. Le curve si mostrano difficili per motociclisti principianti.

Questo itinerario in moto, date le criticità del luogo, è adatto a guidatori esperti e con competenze di guida in montagna. Preferibile avventurarsi su questi sentieri con una motocicletta di tipo Enduro o Sport Tourer.

1.4 Come arrivare a Sella di Rioda

Sella di Rioda
La Sella di Rioda attraversa le Alpi Carniche nel punto in cui separano Veneto e Friuli Venezia Giulia

Per raggiungere la Sella di Rioda è possibile percorrere la strada statale 355 risalendo il canale di Gorto verso nord. Superato questo pezzo imboccare la Val Pesarina verso sinistra e risalirla fino al bivio di forcella Lavardet mantenendosi sempre a sinistra in direzione Casera Razzo.

L’ultima parte del percorso è rappresentato da una strada sterrata che permette di raggiungere il comune di Sauris e la Sella di Rioda. Un percorso in moto alternativo può essere quello in salita da Sauris di Sopra. Prima di avventurarsi in questa zona è consigliabile informarsi sull’agibilità del tratto stradale a causa dei continui franamenti dal versante del monte Pezzocucco.

1.5 Attrazioni e punti di interesse nei dintorni

In località Sauris di Sopra è possibile visitare il centro Etnografico Haus van der Zahre, un piccolo museo con ingresso gratuito che racconta gli usi e i costumi tipici e più antichi del luogo. In frazione Lateis è possibile sostare presso l’azienda agricola Domini Albert, dove si possono acquistare verdure e frutta di stagione.

Sauris di Sotto
Sauris di Sotto, immerso tra le Alpi del Friuli-Venezia Giulia

Da assaggiare assolutamente i frutti di bosco. Qui è possibile fare una breve sosta oppure fermarsi per gustare le prelibatezze direttamente sul posto. In località Sauris di Sotto è quasi d’obbligo soffermarsi presso il prosciuttificio Wolf. In questa fabbrica si possono scoprire tutte le fasi di lavorazione dei prosciutti grazie alle visite guidate e assaggiare affettati di alta qualità. Si consiglia d’informarsi sulle date previste per le visite guidate, in modo da organizzare un viaggio in moto anche gustoso.

Una tappa obbligatoria è quella al Prosciuttificio Vecchio Sauris, in località Sauris di Sotto. Una vera e propria oasi immersa nel verde incontaminato del luogo, con vista mozzafiato sul Lago di Sauris. Ottima location per sostare e degustare i prodotti tipici del luogo e immortalare il momento con qualche scatto fotografico.

Viaggiare tra i sentieri di montagna approfondendo le culture locali rappresenta la maniera ideale per trascorre una giornata all’aria aperta, in buona compagnia, facendo ciò che si ama e arricchendo la propria anima. È piacevole scoprire nuovi itinerari in moto e apprezzare la bellezza e le tradizioni locali.

Redazione TrueRiders
Redazione TrueRiders

TrueRiders è il portale di riferimento dei motociclisti: percorsi, informazioni e notizie, eventi e motoraduni, diari di viaggio ed esperienze



Articoli più letti

©  2024 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito Fytur