Costa Viola in moto, il mare di Calabria dai mille colori | TrueRiders

Costa Viola in moto, il mare di Calabria dai mille colori

Redazione TrueRiders  | 25 Ott 2022  | Tempo di lettura: 5 minuti
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Impossibile dire quale sia il mare più bello di Calabria. Ma sicuramente possiamo dire che la Costa Viola offre scenari tra i più particolari e sorprendenti. In più, con le sue strade che si inerpicano tra mare e monti, rappresenta una bella esperienza per i riders che vogliono percorrerla in moto. Non dimenticare il costume da bagno! 

1 Costa Viola in moto, l’itinerario

La Costa Viola si trova sul versante tirrenico della Calabria, in particolare a sud – in provincia di Reggio Calabria – nella zona che guarda allo Stretto di Messina. È un tratto in cui si può viaggiare tutto l’anno, anche grazie alle temperature miti persino in inverno – non a caso un comune come Bagnara Calabra è definito Terra dell’eterna primavera. Consigliamo comunque di evitare la piena estate per non incorrere in strade intasate dal traffico turistico. 

I comuni il cui territorio fa interamente parte della Costa Viola sono Scilla, Bagnara Calabra, Seminara, Palmi. Che sono esattamente i borghi che toccherai nel tuo itinerario in moto. 

1.1 Mappa

1.2 Percorso

Nulla di meglio che iniziare la tua giornata in Costa Viola con un bel bagno a Chianalea di Scilia e una visita nel borgo di Scilla. Da qui puoi accendere il motore, e imboccare la SS18 Tirrena Inferiore che è la strada che percorre l’intera costa, e più in generale copre tutto il versante meridionale tirrenico da Reggio Calabria a Napoli. 

Dopo aver costeggiato il mare (alla tua sinistra) arrivi a Bagnara Calabra. Qui la strada sale per alcune curve e tornanti per raggiungere le borgate collinari dell’entroterra. Continua a seguire la statale e raggiungi Seminara, a 290 m.s.l.m. ai piedi dell’Aspromonte. 

Il tuo viaggio continua imboccando Via Santa Maria e poi scendendo sulla SP86 verso Palmi, “città sulle terrazze”, destinazione del tuo itinerario. Qui potrai di nuovo fare un tuffo in mare, farti una buona mangiata di pesce spada, e rilassarti al termine del viaggio in moto!

2 Tutto ciò che c’è da sapere sulla Costa Viola

La prima cosa che ti stai chiedendo è: perché si chiama Costa Viola? Il motivo è il colore delle sue acque, che hanno sfumature violacee intensificate dalle particelle sulfuree gassose emesse dal vulcano Stromboli che si trova sulle Eolie. Scriveva Platone, a proposito di questo tratto di costa: «ogni cosa si tinge con le diverse tonalità del colore viola, dando vita ogni sera, con i suoi spettacolari riflessi, ad una visione sempre nuova.»

Data risposta a questa domanda, ne vengono altre ben più importanti: cosa vedere? Dove mangiare? Te lo diciamo subito. 

2.1 Cosa vedere nella Costa Viola

Sulla Costa Viola non puoi fare a meno di un buon tuffo in mare, è vero, ma c’è anche molto altro da vedere nei borghi dell’entroterra. Ti diciamo le attrazioni da non perdere, paese per paese, durante il tuo viaggio in moto. 

2.1.1 Scilla

Scilla, Costa Viola Calabria

È una rinomata località turistica, le cui leggende tutti abbiamo studiato a scuola: Scilla era il nome dello spaventoso mostro responsabile di tempeste che conducevano alla morte qualunque avventuriero. Si trova su un promontorio a strapiombo sul mare; la Piazza San Rocco è una terrazza panoramica con vista splendida. Sul mare invece sorge la frazione di Chianalea, definita la “piccola Venezia del Sud” per le case costruite direttamente sull’acqua: è una costiera di scogli ma con qualche metro di spiaggia per fare il bagno. 

2.1.2 Bagnara Calabra 

bagnara calabra

Considerata “Terra dell’eterna primavera”, Bagnara Calabra nasce intorno all’anno Mille. Ha una parte antica, che si trova sui promontori affacciati sul mare, e una parte moderna bagnata dal mare e più a vocazione turistica e balneare. Da vedere, il Castello Ducale Ruffo sulla rupe di Marturano (XI secolo), la Chiesa del Carmine (1687), la Fontana di Garibaldi (1864) – la leggenda narra che il patriota si fermò ad abbeverarsi proprio a questa fonte.

2.2 Seminara

Seminara

Seminara nel Cinquecento e nel Seicento è stata una cittadina dalla fiorente architettura: arrivò a contare 33 chiese e 8 monasteri. Purtroppo però gran parte fu abbattuta dai terremoti del 1783 e del 1908. Nel Medioevo era la fortezza più imponente della Calabria: restano a testimoniarlo i resti delle mura di cinta che sono visibili ancora oggi. È un importante centro di produzione di ceramica.

2.3 Palmi

Palmi Calabria Costa Viola

L’abitato di Palmi poggia su un versante del Monte Sant’Elia, degradando dolcemente sul mar Tirreno, e offrendo tanti stupendi punti panoramici grazie alla presenza di tanti terrazzamenti. Storicamente sorge sulle rovine della città di Taureana, distrutta dai pirati saraceni nel 951 d.C. Oltre al bel borgo – con il Duomo, il Teatro all’aperto in località Motta, la Torre dell’Orologio – ci sono diverse spiagge in cui fare il bagno, e molte grotte marine e costiere nascoste nelle baie che frastagliano la costiera. 

2.4 Dove mangiare il pesce spada in Costa Viola

La cucina calabrese è squisita, saporita, generosa ovunque vai. Ovviamente ciascuna zona ha i suoi piatti tipici. La specialità della Costa Viola è il pesce, in particolare il pesce spada. Quali sono i migliori posti dove mangiarlo? Eccoli. 

Scilla è il paese del panino al pesce spada. Qui ancora viene praticata la pesca al pesce spada tradizionale, dunque vari pescatori locali hanno avuto l’idea di uno street-food semplice e squisito, ormai molto famoso, che i turisti adorano e possono gustare in vari locali e banchetti per le vie di Chianalea. 

Se sei a Bagnara Calabra vai a Le Saie, ristorante sul Lungomare Turati 43, dove puoi assaporare cucina mediterranea raffinata e gustosa. Qui troverai tanto pesce in pasta, fritture, involtini, e un ottimo pesce spada arrosto. 

A Palmi, nel centro storico (via Toselli 10), trovi l’Antica Osteria del Vicolo, luogo dove puoi assaporare un altro grande piatto tipico calabrese: la struncatura, un tipo di pasta con grano integrale simile a linguine condita con alici, capperi, olive. E poi, per secondo, non può mancare il pesce spada. 

Ti auguriamo buon viaggio, ottime visite, grandi mangiate, rinfrescanti tuffi, insomma una bellissima esperienza in moto in Costa Viola con TrueRiders!

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