Cagliari – Porto Pino e ritorno: un breve ma divertente itinerario per scoprire la costa meridionale della Sardegna in moto.
Meta – sopratutto in estate – di moltissimi motociclisti, la Sardegna offre numerosi itinerari: si può scegliere, per esempio, di addentrarsi nel Parco Nazionale del Golfo di Orosei e Gennargentu, immergendosi così in una natura ancora selvaggia e rigogliosa, o di attraversarne l’entroterra per scoprire alcune delle sue parti più impervie e disabitate.
Quello che vi proponiamo oggi è però un itinerario in moto lungo la costa meridionale della Sardegna: un percorso alternativo che, dal Capoluogo, si snoda lungo la costa, attraversando aree archeologiche di rilevanza nazionale, superando baie e calette nascoste e regalando ovviamente, a chiunque ne percorra le strade, panorami da cartolina e scorci.
La Sardegna è abitata ad accogliere i numerosi motociclisti in cerca di avventure: alberghi, hotel, b&b e strutture varie per i pernottamenti non mancano di certo: alcune di queste, poiché esplicitamente dedicate ai centauri, offrono anche servizi particolari come box in cui parcheggiare la moto o, addirittura, officine munite di attrezzi per le eventuali e necessarie riparazioni.
Trovare dunque la migliore sistemazione non sarà in tal senso un problema, permettendo così, a quanti ne avessero a disposizione, di prendersi più tempo, magari qualche notte, e allungare l’itinerario qui sotto proposto a seconda di gusti e necessità.
Per affrontare questo breve itinerario in moto lungo la costa meridionale della Sardegna, punto di partenza è Cagliari. Affacciato a sud sul Golfo degli Angeli, il capoluogo sardo, oltre ovviamente alle bellezza naturalistiche che lo circondano, offre ai suoi vacanzieri e visitatori numerose attrazioni mondane, artistiche e culturali.
Fondata – vuole la leggenda – dal figlio del dio Apollo Aristeo, Cagliari è una città ricca di storia, così come testimoniato dalle sue piazze, dai quartieri che la compongono, dai musei, dai monumenti e dai palazzi civili, militari e religiosi che, senza dubbio, meritano di essere visitati.
Da Cagliari superiamo il porto e ci dirigiamo a sud seguendo la Strada Statale 195: seguiamo per Chia, oltrepassando, col mare a sinistra, il comuni di Torre degli Ulivi, Sarroch e Pula.
In circa 70 chilometri arriviamo nei pressi di Chia, celebre, secondo quanto stabilito nel 2016 da Legambiente e Touring Club Italiano, per il mare più bello dell’intera Sardegna. Da qui, seguendo la Strada Provinciale 71, continuiamo sulla costa per circa una trentina di chilometri.
La strada è bellissima e divertente, ricca di curve e sali-scendi tutti da godersi col vento tiepido sulla pelle. I panorami, ovviamente, dal lasciare a bocca aperta: impossibile non fermarsi tanto in tanto e scattare qualche foto o, magari, concedersi un bagno in una delle spiaggette più o meno segnalate che si incontrano durante il percorso.
Continuiamo sulla SP 71 immettendoci, per un tratto, sulla SS195: da qui, svoltando a sinistra all’altezza di Sant’Anna Arresi, è possibile proseguire per un bel tratto lungo la SSS195 fino a Is Loddis, per arrivare poi a Sant’Antioco.
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