Prosegue BT Summer 2016, il viaggio in moto sui Balcani di Fabio e Massimo di BonzoTeam, che in questa fase del viaggio si trovano in Grecia dove, causa maltempo, si concederanno due giornate di “riposo” tra le spiagge di Napflio, prima di ripartire in vista di Zante/Zacinto.
Uno dei grandi punti interrogativi della vacanza era la tenuta della MV Brutale del mio amico Fabio, forse non proprio progettata per fare 4500 km in due settimane; ed infatti, puntuale come un orologio svizzero, comincia a dare i primi segni di “stanchezza”… Già un paio di volte nei giorni precedenti si era spenta improvvisamente in movimento causando un bello spavento a Fabio, ma tant’è ormai siamo nel pieno del viaggio e con rinnovato ottimismo proseguiamo il viaggio verso Nafplio dove dormiremo per 3 notti, sarà la base di partenza per le nostre escursioni nel Peloponneso!
Dopo i tanti chilometri fatti nei giorni precedenti decidiamo che per il bene della MV è meglio evitare di avventurarci nell’entroterra ed utilizziamo la E65, autostrada veloce e di nuova costruzione che costeggia la costa nord/est della penisola del Peloponneso.
In circa 3 ore e 185 chilometri giungiamo a Nafplio. La moto di Fabio comincia ad emettere un rumore preoccupante dalla scatola della frizione, ma non essendo molto ferrati in meccanica non possiamo far altro che proseguire il viaggio sperando che non ci abbandoni!
Arrivati a Nafplio prendiamo possesso della camera e ci andiamo a godere un pò di relax in piscina, l’albergo è carino anche se non vicinissimo al centro della cittadina, che si presenta pulita ed ordinata, con una discreta vita notturna. Il centro storico è dominato dalla Fortezza di Palamidi, mentre ai suoi piedi si estende una fitta rete di vicoli con edifici in stile veneziano. La struttura che ci ospiterà è l’Amalia Nafplio, 54€ a persona per notte, ambiente molto bello e curato, peccato solo che la distanza dal centro storico non raggiungibile a piedi.
Il programma prevedeva il giro delle “tre dita” del Peloponneso ma il problema alla MV ci convince ad optare per una mezza giornata di mare e la visita al teatro di Epidauro nel pomeriggio, sperando che un pò di riposo ci possa ridare la moto pronta per affrontare l’ultima parte del viaggio… La mattina andiamo perciò su una spiaggia a sud di Nafplio (Karathona), il mare è bello e la spiaggia grande ed attrezzata e, con nostro grande stupore, i lettini (comodissimi) e gli ombrelloni sono completamente gratuiti! Niente di meglio per godere al massimo la bellezza del luogo.
Il pomeriggio, in poco più di 35 chilometri, andiamo a visitare l’area archeologica del teatro di Epidauro; eretto nel 350 avanti Cristo è un esempio di straordinaria perfezione architettonica, incredibile infatti l’acustica che consente di sentire perfettamente anche dall’ultimo gradino del teatro.
Al rientro verso Nafplio veniamo colti da un temporale estivo che mette a dura prova le nostre incerate! Per la serata dobbiamo ricorrere al taxi per raggiungere il movimentato centro cittadino.
Quest’ultimo giorno vorremmo dedicarlo ad un giro molto ampio della penisola, ma purtroppo il rumore metallico nella moto di Fabio peggiora di giorno in giorno e dato che domani dobbiamo raggiungere Zacinto decidiamo di non rischiare e di farci un altro giorno di mare.
Prendiamo le nostre amate e costeggiando il golfo dell’Argolide ce ne andiamo alla ricerca di una spiaggetta dove passare la giornata. In realtà questa forzata condizione aumenta il nostro rammarico di non poter sfruttare appieno il tempo a nostra disposizione, insomma un giorno di mare può anche andare, ma la voglia di macinare chilometri e di guidare è troppo forte, non vediamo l’ora che arrivi domani. Il nostro istinto di biker alla fine prevale sempre!
Finalmente si guida! Carichiamo le moto, ci rivestiamo da motociclisti “veri” e partiamo. Ci attendono 250 chilometri per attraversare il Peloponneso e raggiungere Kyllini dove prenderemo il traghetto per Zante.
Proseguiamo sulla E65, la strada che dalla costa est sale verso Tripoli è una vera goduria, lasciamo il mare per addentrarci in questa terra aspra ma ben conservata, ci imbattiamo in strade con asfalto appena steso e molto piacevoli da guidare, attraversiamo alcuni tratti di boscaglia che ci danno un po’ di sollievo rispetto alle temperature più calde della costa.
Nei pressi di Ichalia lasciamo al E65 e prendiamo la E55 che costeggia la costa ovest del Peloponneso e ci porta fino a Kyllini giusto in tempo per prendere il traghetto al volo. Un’oretta di mare ed ecco la costa di Zante o “fiore del levante”, come la chiamavano i Veneziani, che si manifesta all’orizzonte. L’isola è molto bella, fa parte dell’arcipelago delle Isole Ionie, ed è caratterizzata dalla presenza sia di scogliere ricche di grotte, sia spiagge bellissime di sabbia finissima. L’isola è famosa anche grazie alla presenza della tartaruga Carretta-Carretta che proprio su queste spiagge deposita le uova.
L’albergo scelto da Fabio per queste due notti è veramente bello, dalla nostra stanza abbiamo una vista spettacolare sul mare e sul golfo di Zante (Ionian Hill Hotel, Argasio 100€ a notte a persona colazione inclusa).
Per la cena ci facciamo consigliare un ristorantino in città, mangiamo bene a base di pesce e come sempre a prezzi modici anche se naturalmente la differenza tra la Grecia continentale e le isole più commerciali, è netto.
Dopo la cena proviamo a regalarci una serata danzereccia ma desistiamo velocemente e decidiamo di tornare in albergo, domani vogliamo girare un pò l’isola.
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