Passo Gavia, un nome altisonante tra le Alpi Lombarde e una delle salite più amate dai motociclisti in tutta Italia. Questo passo di montagna, che si trova tra la Valtellina e la Val Camonica, è difficile da non considerare quando si organizza l’estate in moto. È una strada per certi versi esclusiva, che si può godere solo nei mesi più caldi dell’anno e, anche in questo caso, con diverse limitazioni. Nonostante ciò, è uno dei luoghi più amati dai riders. Il tracciato, ricco di curve e poco trafficato (di automobili se ne vedono a fatica), conquista proprio tutti. Subito dopo il Passo dello Stelvio, è infatti lei la più alta direttrice lombarda, che si sviluppa per intero tra i confini della regione. Insomma, un vero orgoglio per la regione più moto-turistica d’Italia. TrueRiders ti porta a conoscere tutti, ma proprio tutti i segreti di questo valico d’autore. Pronto a partire?
Questo itinerario in moto sul Passo di Gavia è piuttosto breve: 33 km in tutto, fino a Livigno. Se però volete proseguire, il confine con la Svizzera è vicino e passa per Munt la Schera.
Partiamo da Ponte di Legno, in piena Val Camonica nonché nel punto più alto della provincia di Brescia. Percorriamo la SP29 in direzione nord: 17 chilometri di percorso che, passando per Precasiglio e Pezzo, arriva ai 2.621 metri del Passo Gavia.
Raggiunta la vetta la strada è in discesa, caratterizzata da un bellissimo tratto di 26 chilometri attraverso il Parco Nazionale dello Stelvio. Senza lasciare la SP29, fermiamoci per una sosta relax a Santa Caterina Valfurva. Questa località sciistica e turistica è molto amata, soprattutto tra chi frequenta questi luoghi assiduamente.
Scendendo ancora con la SP29 e superando Sant’Antonio e Uzza, ci ritroviamo a Bormio. L’antica città lombarda, attraversata dal torrente Frodolfo, è famosissima per la presenza degli stabilimenti termali; in particolare dei Bagni Nuovi e dei Bagni Vecchi.
Sul Frodolfo si apre il bellissimo Ponte di Combo, costruito nel Trecento. In passato, era l’unica porta d’accesso alla città provenendo dal Gavia. Lasciamo Bormio ci spostiamo sulla SS38, deviamo sulla SP29 e per finire sulla SS301. Il percorso, passando per Valdidentro e Trepalle, ci porta direttamente a Livigno.
Passo Gavia ha una lunghezza complessiva (Bivio Tonale – vetta) di 16,7 chilometri. Il dislivello complessivo è di 1.322 metri e la pendenza media è del 7,9%. Tre i tratti maggiormente pendenti: due in corrispondenza del terzo tornante e uno tra il settimo e l’ottavo.
Passo Gavia si trova a un’altezza davvero importante: 2618 m s.l.m. È per questo motivo che l’apertura Passo Gavia avviene solamente tra giugno e settembre. Nei restanti mesi le nevicate in quota sono numerose. Lo dimostra anche la storia del Passo Gavia al Giro d’Italia, fatta di tappe cancellate o arrivi sul valico con un meteo estremo. La SS300 che percorre per intero il valico è vietata a veicoli oltre le 3,5 tonnellate e con altezza superiore ai 2,8 metri in ogni periodo dell’anno. Di conseguenza potete sentirvi ancora più liberi di sentire tutta l’adrenalina con la vostra moto.
Comunque, nel caso voleste tenervi aggiornati su questo, ma soprattutto sul meteo della località, ecco la webcam Passo Gavia posizionata a 2.652 metri in corrispondenza del Rifugio Bonetta. Grazie a questo sistema, potete ammirare la montagna in ogni momento dell’anno.
Un’ora di itinerario che tra una sosta e l’altra potrebbe richiedere anche qualche ora. Che fare? Fermarsi a mangiare in uno dei numerosi ristorantini che sorgono intorno al Gavia. Ecco quali vi suggeriamo.
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