Nel cuore delle Marche si trova uno dei “Borghi Più Belli d’Italia”, e ogni primavera, quando le colline diventano paesaggi verdi e dolci, si trasforma nel palcoscenico ideale per rivivere la storia più antica del mondo. Sassoferrato, in provincia di Ancona, è il luogo dove la Pasqua riscopre le sue radici romane e medievali: la Processione del Venerdì Santo è il tradizionale evento che qui si veste di particolarissimi simboli e riti. Andiamo anche noi a scoprire questo pezzo di Italia autentica, ovviamente in moto!
L’itinerario per arrivare a Sassoferrato parte da Senigallia, affacciata sull’Adriatico. Uscito dall’autostrada A14, prendi la SP12 passando all’altezza di Corinaldo (un altro dei Borghi più belli d’Italia). Continua sempre sulla SP12 fino ad Arcevia, e prosegui per una decina di km arrivando a destinazione. Nei giorni di primavera, ogni chilometro è un’esplosione di colori. Tempo di percorrenza, circa un’ora e dieci minuti, per un totale di 57 km.
Visualizza questo post su Instagram
Sassoferrato si trova nelle Marche nell’estremità occidentale della provincia di Ancona, ai piedi dell’Appennino Umbro-Marchigiano. Conta circa seimila abitanti; il suo territorio va dai 300 m s.l.m. fino ai 1.276 del Monte Strega. Vanta antiche radici romane, e tradizioni fortemente radicate: in particolare qui la Pasqua non è solo un evento religioso, ma un evento che coinvolge l’intero paese. Tra celebrazioni, processioni, mercatini e iniziative culturali, è la località da scoprire in una bella due-giorni nelle vacanze pasquali.
Poco fuori dal centro moderno, Sassoferrato custodisce i resti dell’antica Sentinum, città romana celebre per la battaglia del 295 a.C., uno degli scontri più importanti della storia repubblicana. Ancora oggi puoi passeggiare nel Parco Archeologico, tra basolati, mosaici e ruderi che raccontano secoli di storia. Un luogo silenzioso, quasi mistico, eppure testimone di un intenso passato bellico: qui nel 295 a.C. si svolse la Battaglia delle Nazioni (o Battaglia del Sentino) in cui i Romani sconfissero un’alleanza composta da Etruschi, Sanniti, Galli Senoni ed Umbri.
Visualizza questo post su Instagram
E veniamo all’evento che interessa questi giorni, quelli della Settimana Santa. La Pasqua è infatti un momento in cui Sassoferrato si riempie di vita. Il centro storico diventa teatro della Processione del Cristo Morto, una delle più partecipate delle Marche. Protagonista del Venerdì Santo è la Congregazione dei Sacconi con i suoi monaci incappucciati e vestiti col saio bianco. Con sé portano i simboli della Passione: la croce, il teschio, la veste, il martello, i chiodi, i flagelli, la corona di spine, il gallo, ovvero gli oggetti che raccontano la morte di Gesù Cristo. Il loro percorso, tra vie illuminate da torce e candele, parte dalla Chiesa di San Francesco e termina alla Chiesa di San Pietro Apostolo.
Oltre alla Sentinum romana, e alla Processione del Venerdì Santo, non perderti questi altri scorci e tesori di Sassoferrato:
Il Castello di Sassoferrato, situato nella parte alta della cittadina, con la sua vista panoramica sulla valle.
Il Museo Archeologico, che custodisce reperti dell’antica Sentinum, all’interno del Palazzo dei Priori (XIV Secolo)
La Chiesa di Santa Chiara e il Monastero di Santa Croce, scrigni di spiritualità e arte. In quest’ultimo e in molte altre chiese sono state ritrovate tracce del passaggio dei Cavalieri Templari.
Le Marche sono terra di sapori decisi e piatti semplici, che rappresentano perfettamente la genuina tradizione rurale. A Sassoferrato, dopo una giornata tra curve e borghi, fai una sosta in un agriturismo per mangiare un piatto di vincisgrassi, l’antenato marchigiano delle lasagne. Oppure il ciauscolo, salame morbido da spalmare sul pane. Non possono mancare formaggi locali e olive ascolane, magari accompagnati da un bicchiere di Verdicchio dei Castelli di Jesi. Inoltre, a pochi minuti di moto trovi uno dei luoghi più famosi delle Marche: che ne dici di allungare un po’ il viaggio?
Visualizza questo post su Instagram
Scrivo di viaggi e musica - che a volte sono la stessa cosa.
Tutte le strade portano a Roma, si diceva un tempo. Ma se invece facessimo il giro ...
Chiara Ferragni e Fedez, Belen Rodriguez, Emma Stone, Cate Blanchett, Jennifer ...
Sembra incredibile ma è così: l'ispirazione per la famosa Statua della Libertà è ...
©
2025 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito
Fytur