Situato nel cuore dell’Appennino ligure, il Passo del Brallo è un interessante percorso delle montagne del nord Italia, per un itinerario in moto tra Lombardia ed Emilia Romagna. La particolarità del Brallo non è solo nella sua posizione, a metà strada tra il Monte Penice e il Monte Lesima, ma anche nella vicinanza con il Passo del Penice, altro itinerario “rider friendly”. Benché non sia particolarmente alto, soli 951 metri sul livello del mare, il Passo del Brallo gode ancora di un certo fascino. In passato era l’unico collegamento tra Valle Staffora e Val Trebbia, e dunque fu tra le strade più battute della zona.
L’itinerario sul Passo del Brallo in moto parte da Ottone, splendido borgo medievale situato nella provincia emiliana di Piacenza. Ne approfittiamo per una visita del centro storico, scoprendo le sue eleganti architetture (come la facciata del Municipio), prima di partire alla volta degli Appennini.
Passo del Brallo, la strada innevata
Seguiamo il percorso della Strada Statale 45, che costeggia il Fiume Trebbia, e proseguiamo oltrepassando le località di Valsigiara e Traschio. La strada, dal profilo particolarmente ricco di curve, ci porta in una zona di confine, dove in pochi chilometri si passa tra Emilia Romagna, Lombardia e Piemonte. A Ponte Organasco lasciamo la SS45 e ci immettiamo sulla SP24 che, dopo il confine lombardo, diventa SP186, e in circa 15 chilometri arriviamo a Brallo di Pregola, proprio in prossimità del Passo del Brallo.
Siamo ormai nel cuore della Valle Staffora, e ce ne accorgiamo dallo scorrere del Torrente Staffora, che si ammira dalla SP186, mentre saliamo fino ai quasi 1.000 metri del Passo del Brallo. Il percorso mantiene una certa interessante linearità d’alta quota fino al suo termine naturale, quello di Varzi, che raggiungiamo al termine di un percorso breve, 40 chilometri in tutto.
Val Trebbia, il fiume e le meravigliose scenografie naturali
Non è però il caso di terminare qui la nostra moto avventura: a pochi chilometri, infatti, si trova lo splendido Eremo Sant’Alberto di Butrio (Ponte Nizza), una meta da scoprire lungo la strada che conduce a Voghera. Da qui, inoltre, si può proseguire verso le terre UNESCO del Monferrato, nel cuore di quel Piemonte che tanto piace ai mototuristi!
Scrivo cose per professione. Paragono dettagli per passione. Accarezzo gatti per amore. Laurea in Comunicazione, classe '94, un uomo semplice: vedo cose belle, metto like. Poi mi incuriosisco, mi informo e vi rendo partecipi di dove crearvi bei ricordi.
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