È uno dei Borghi Più Belli d’Italia ed è Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, dunque vale assolutamente la pena andare a scoprirlo. Tra le colline della provincia di Belluno, Mel è quel che si può definire “un borgo da cartolina”. Con il suo centro storico curato, i balconi adornati di fiori e il profilo di un antico castello che domina il paesaggio, questa località svela al visitatore un angolo del Veneto incantevole ai piedi delle Prealpi Bellunesi. Non resta che partire!
Mel è molto vicino al capoluogo di provincia Belluno. Per fare un bel viaggio che attraversa le propaggini delle Dolomiti, parti da Trento. Imbocca la statale SS47 della Valsugana. Subito dopo aver varcato il confine tra Trentino e Veneto, prendi l’uscita SS50bis in direzione Belluno. Continua sempre dritto fino a Busche. Devia verso destra sulla SP1, che ti porta fino a destinazione. Durata totale del viaggio, un’ora e mezza, per circa 94 km.
Il municipio nel centro di Mel.
Mel è la frazione capoluogo del comune di Borgo Valbelluna, nella provincia veneta di Belluno. Si trova a 362 m s.l.m. e ha circa seimila abitanti. La sua storia inizia nel medioevo, intorno al IX secolo a.C., e si intreccia con quella del Castello di Zumelle, la maestosa fortezza che svetta sulle colline della vicina località di Tiago. Passeggiando per il paese, si possono ammirare le eleganti architetture delle case storiche e delle chiese locali, come la Chiesa di Santa Maria Annunziata e quella più antica dell’Addolorata, che si affacciano sulla piazza principale.
Nella tua visita a Mel e a Borgo Valbelluna non puoi perderti il Castello di Zumelle, che è una delle attrazioni più suggestive della zona ed è considerato il meglio conservato di tutta la Valbelluna. Oltre a essere un’importante testimonianza medievale, offre una vista panoramica spettacolare sulla vallata. Si trova in Via San Donà 4, l’ingresso costa 8€ e la visita dura circa un’ora. Piazza Papa Luciani è il cuore del centro, luogo ideale per una passeggiata tra edifici storici, caffè accoglienti e le chiese principali.
Una passeggiata a Mel, borgo con finestre e balconi fioriti che colorano anche le giornate grigie.
Come ogni borgo veneto che si rispetti, Mel offre un’ottima cucina locale. Da non perdere sono i formaggi di malga, il miele delle Dolomiti e i piatti tipici della tradizione bellunese, come i casunziei (ravioli ripieni di barbabietola rossa) e la polenta con funghi. Il tutto accompagnato da un buon bicchiere di Prosecco di Valdobbiadene, prodotto a pochi chilometri di distanza.
Ma prima di partire, c’è ancora un angolo da scoprire, il più nascosto, e probabilmente il più affascinante. Si tratta della Grotta Azzurra, scorcio incantevole con un’anfratto scavato nella roccia dall’acqua del torrente Rui, che scende da una cascata. C’è un comodo sentiero segnato che parte dal Castello di Zumelle: il percorso è adatto a tutti e dura circa mezz’ora. Attenzione però: non è consentito fare il bagno. Vuoi scoprire questa destinazione con un itinerario alternativo? Scopri quello da Ponte nelle Alpi, vicino a Belluno.
La Grotta Azzurra a Mel.
Scrivo di viaggi e musica - che a volte sono la stessa cosa.
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