Tutti parlano italiano, ma questa città da 60mila abitanti non si trova in Italia: ecco la sua incredibile storia

Tutti parlano italiano, ma questa città da 60mila abitanti non si trova in Italia: ecco la sua incredibile storia

Stefano Maria Meconi  | 24 Mar 2025  | Tempo di lettura: 3 minuti
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Detto anche Svizzera Italiana, il Canton Ticino è la parte più meridionale della nazione elvetica, situato quasi completamente sul versante sud delle Alpi. Le sue strade, immerse nella natura, sono ottime per  trascorrere la domenica in sella alla propria e amata moto. La città di Lugano potrebbe essere la meta perfetta per ricominciare a viaggiare dopo i mesi invernali.

Lugano in moto. L’itinerario

Mappa

Percorso

Partiamo da Porlezza, ultimo avamposto italiano lungo la celebre SS340 (Via Regina). Seguendo le sponde del ramo ovest del lago di Lugano, arriviamo al confine con il presidio doganale di Albogasio-Oria ed entriamo in Svizzera a Gandia. Il primo tratto del percorso è molto breve, 16 chilometri in tutto, e ci fa arrivare proprio sul lungolago di Lugano. Dopo aver visitato la città. prendiamo la Strada 2 per Grancia, continuiamo attraversando il ponte-diga di Bissone (da qui si può deviare verso l’exclave italiana di Campione d’Italia) e saliamo verso Arogno. Tramite la Strada da Valmara rientriamo in Italia e in pochi chilometri siamo a Lanzo d’Intelvi. Da qui possiamo fare una ulteriore deviazione per il Balcone d’Italia, magnifico punto panoramico che guarda, in un colpo d’occhio unico, al Bel Paese e alla vicina Svizzera. Ulteriori 15 chilometri ci conducono ad Argegno passando per Castiglione d’Intelvi, riconquistando le sponde di un altro lago, quello di Como. Siamo ancora una volta sulla SS340, stavolta in direzione sud per 20 chilometri, durante i quali toccheremo BriennoCernobbio e arrivando, infine, a Como.

Canton Ticino, l’avamposto italiano della Svizzera

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Locarno, una delle città più interessanti del Canton Ticino e non lontana da Lugano

Dei 26 cantoni della Svizzera, una nazione nel cuore delle Alpi dove si parla a scelta tra francese e tedesco (o spesso entrambi), ce ne sono solo due in cui la lingua italiana è parlata con una certa rilevanza. Tenete conto che, in ogni caso, tutte le comunicazioni ufficiali della Repubblica Elvetica avvengono addirittura in 4 lingue: tedesco, francese, italiano e romancio, una lingua neolatina diffusa soprattutto nella zona delle Alpi. Tornando alla nostra lingua comune, invece, la sua maggiore diffusione ce l’abbiamo proprio nel Canton Ticino, cantone della Svizzera più meridionale, immediatamente al confine con Lombardia e Piemonte.

Se Bellinzona ne è la capitale, la città più grande e conosciuta è invece Lugano: rifugio da sempre dello star system internazionale vista la vantaggiosa tassazione (vi hanno residenza, tra gli altri, Mina, Rita Pavone, ma anche Fernando Alonso e, nel “nostro” mondo, Jorge Lorenzo), questa bella città affaccia sull’omonimo lago, uno specchio d’acqua dalla forma arzigogolata, che in parte bagna l’Italia (da Porlezza ad Albogasio), di nuovo a Lavena Ponte Tresa, Brusimpiano e Porto Ceresio.

Cosa vedere a Lugano


Il bell’affaccio di Parco Ciani sul lago di Lugano

Un magnifico lungolago cinge l’abitato di Lugano, città che sorge su più “livelli”. Non è un caso che, similmente a quanto potremmo sperimentare a Napoli, anche qui ci si sposta con l’ausilio di ben tre funicolari, che portano rispettivamente alla stazione FFS, sul Monte Bré e sul Monte San Salvatore. Il centro storico è tutto quello che potremmo aspettarci dalla Svizzera, ma con la facilità di sentir parlare la nostra lingua, pur influenzata da alcune curiose declinazioni linguistiche d’Oltralpe. Strade ben curate, pulizia e clima sereno fanno da contorno ai luoghi simbolo luganesi, come parco Ciani, il Museo d’Arte della Svizzera Italiana o la cinquecentesca cattedrale di San Lorenzo, un complesso architettonico dalla varietà stilistica significativa.

Lugano che non è solo città da passeggio, ma anche di cultura e di tradizioni: tra queste, le più riconosciute sono sicuramente l’OtherMovie Lugano Film Festival, dedicato alla produzione cinematografica d’essai (rispetto al Locarno Film Festival) e il Natale in Piazza, con i mercatini di piazza della Riforma che abbelliscono la città nel periodo natalizio.

Stefano Maria Meconi
Stefano Maria Meconi

Responsabile editoriale di TrueRiders sin dal 2015



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