Tra peperoni e maschere di Carnevale: il ‘borgo del tabacco’ è la sorpresa che non ti aspetti nel Basso Lazio

Che si tratti di un viaggio alla scoperta della tradizione del tabacco, di un percorso enogastronomico dedicato ai suoi peperoni DOP o di una visita durante il colorato Carnevale, questa è una di quelle destinazioni che si imprimono nella memoria (e nel rullino foto del tuo cellulare). Eccoci in un luogo in cui il tempo sembra rallentare, per lasciarti immergere nella sua autenticità e nelle sue tradizioni: se non hai mai pensato a Pontecorvo come mèta di viaggio, forse è il momento giusto per cambiare idea e accendere il motore!

Itinerario in moto per Pontecorvo, nel basso Lazio

Mappa

Percorso

Partenza da Frosinone: prendi la SR637 fino a Ceccano. Prosegui sulla stessa strada fino a Pastena. Continua nel territorio frusinate sulla SP151 e SR82, fino a Pico. Passando per la località dal particolare nome “Ponte Odioso”, prosegui sulla Strada Provinciale Leuciana SP682 fino ad arrivare alla destinazione, Pontecorvo. Tempo in sella, un’ora abbondante per circa 50 km di percorso.

Visita a Pontecorvo, “borgo del tabacco”

Vista dal belvedere di Pontecorvo

Borgo dalla storia antica, immerso tra le colline e attraversato dal fiume Liri, Pontecorvo è una delle località più interessanti della provincia di Frosinone e del Basso Lazio, grazie alle sue tante tradizioni, che vanno dal tabacco al peperoncino, dall’evento del Carnevale fino ai tanti luoghi storici da visitare sul territorio. Collocato nella Valle del Liri, si trova a 97 m s.l.m. e conta dodicimila abitanti.

Un borgo legato alla tradizione del tabacco

Pontecorvo è noto per la sua storica produzione di tabacco, una coltivazione che per secoli ha caratterizzato l’economia locale e ha reso il paese un punto di riferimento nel settore. Il clima favorevole e il terreno fertile hanno permesso la crescita di una varietà di tabacco di qualità, che un tempo veniva essiccato e lavorato con tecniche tramandate di generazione in generazione. Oggi, sebbene la produzione sia diminuita, il ricordo di questa tradizione è ancora vivo nella cultura del borgo, testimoniato da racconti e oggetti d’epoca conservati nelle case e nelle piccole esposizioni locali. Da vedere, a tal proposito, il Museo della cultura agricola e popolare del Tabacco.

Il peperone dop di Pontecorvo

Un altro simbolo del territorio è il Peperone di Pontecorvo DOP, una varietà locale caratterizzata da una forma allungata a punta (a “cornetto”), dal gusto sapido e particolarmente digeribile grazie alla buccia sottile. Utilizzato in molte ricette della tradizione, il peperone è protagonista di sagre e manifestazioni gastronomiche che attirano visitatori da tutta la regione. Ogni anno, tra fine estate e inizio autunno (di solito nel weekend di metà settembre), il borgo celebra il suo prodotto più celebre con la Festa del Peperone Dop di Pontecorvo, evento dedicato alla degustazione, dove i visitatori possono assaporare specialità come i peperoni arrostiti, ripieni o in agrodolce, accompagnati dai vini locali.

Il Carnevale di Pontecorvo: tra maschere e folklore

Se c’è un periodo dell’anno in cui Pontecorvo diventa ancora più vivace, è il Carnevale. Questa festa ha radici profonde e si distingue per le sue maschere colorate e i carri allegorici che attraversano il centro storico, regalando un’atmosfera festosa e coinvolgente. Se vuoi trovare questo borgo al massimo della sua atmosfera, tra balli, musica e spettacoli di strada, le sfilate di Carnevale sono un appuntamento imperdibile!

Cosa vedere a Pontecorvo

Oltre alle sue tradizioni, Pontecorvo offre diversi luoghi di interesse storico. Tra i più importanti, la Concattedrale di San Bartolomeo, un capolavoro architettonico che custodisce opere d’arte di grande valore, ed è contraddistinta da imponenti porte bronzee. E poi il Ponte Curvo, che sovrasta il Liri, dà il nome al paese e nel medioevo aveva una forma a schiena d’asino. Infine, nel caso tu abbia tempo per visitare altre attrazioni nei borghi vicini: ti ricordi del “ponte odioso” che hai attraversato? Andiamo a vedere meglio di cosa si tratta!

Pontecorvo, le piantagioni di tabacco.