Le straordinarie Alpi Apuane scoperte in sella a due ruote mentre si percorrono strade e tornanti pieni di adrenalina, che sembrano non avere una fine. Andare in moto significa soprattutto ammirare bellissimi paesaggi mentre ci si diverte tra curve e tornanti. Ed è proprio per questo motivo che vogliamo proporvi un itinerario unico tra le Alpi Apuane. Una catena montuosa, situata in Toscana tra il fiume Magra, il Serchio, la Versilia e la Riviera Apuana. Parte del territorio fa parte del Parco naturale delle Alpi Apuane, tutelato dall’UNESCO dal 2012.
Le Alpe Apuane sono selvagge e meravigliose, con montagne alte circa 2000 metri e decisamente aguzze e in moto i paesaggi che si possono scorgere sono mistici e da cartolina, ammaliano il motociclista spingendolo a seguire la strada tutta curve, ideale per una bella passeggiata in sella alla vostra moto. Partendo dalla frizzante Lucca si passa per la Garfagnana e si incontra un borgo molto specifico di nome Borgo a Mozzano, che nasconde un ponte leggendario e quasi miracoleggiante, contando che è medievale: il Ponte del Diavolo. Ad ogni modo dalla Garfagnana si passa per la Versilia fino ad arrivare al Golfo della Spezia da una posizione sopraelevata incredibile, vivendo un’esperienza meravigliosa che vi farà apprezzare un percorso adatto al motociclista che ha voglia di sperimentare, divertirsi e ama il bello. Se vi sentite pronti ad affrontare tutto questo allora le Alpi Apuane sono lì ad aspettarvi!
Un percorso da fare naturalmente in sella alla vostra moto che vi porta a scoprire i luoghi più belli delle Alpi Apuane. Si attraversa la Garfagnana, proseguendo per la meravigliosa Isola Santa per giungere infine al meraviglioso Golfo di La Spezia. Per comodità dividiamo l’itinerario in due diverse tappe per godere al meglio delle bellezze paesaggistiche di questa magica regione.
La città medievale di Lucca, punto di partenza del nostro mototour
Si parte da Lucca, una delle città italiane più affascinanti. Se non l’avete mai vista vi consigliamo di passare qualche ora in situ. Poi si parte alla volta di Borgo a Mozzano e potrete ammirare il Serchio, con le sue sponde fino a scorgere il famoso “Ponte del Diavolo“, un ponte del XII secolo molto originale e commissionato dalla Contessa di Canossa.
Sono 95 metri di ponte e l’arco principale arriva ad altezza di 18 metri e mezzo, che per l’ingegneria medievale era a dir poco notevole. Tant’è che secondo le leggende venne costruito grazie a un patto con il Diavolo, al che il costruttore, in difficoltà per i ritardi delle piene del Serchio, ci avrebbe stretto un accordo per fare il ponte in una notte.
Ponte del Diavolo o della Maddalena, Borgo a Mozzano
Tutto ciò a patto che la prima anima che l’avesse attraversato divenisse sua. Ebbene, si narra che per primo venne fatto passare un cane o un maiale (a seconda di chi racconta), ingannando il Diavolo che dalla rabbia si buttò nelle acque del Serchio.
Si prosegue arrivando a Ghivizzano, dove ci si deve fermare per ammirare il castello medievale e il borgo. Se si continua si deve passare per il borgo noto per Giovanni Pascoli, Barga: uno dei più belli del nostro paese. Se volete potete anche visitare la casa del poeta, che si trova appena dopo, ossia a Castelvecchio Pascoli.
Proseguendo in direzione Fornovolasco c’è una discesa che passa per Gallicano e poi se si gira a destra si prende la strada provinciale 39: una strada davvero amata dai motociclisti, perché piena di curve morbide che attraversa la Garfagnana e che sorprende con la Grotta del Vento che si trova subito dopo Fornovolasco e l’Eremo di Calomini col Santuario in una posizione incredibile, ossia scavato gran parte nella roccia e che si trova in una stradina raggiungibile seguendo le indicazioni. Si continua seguendo le indicazioni per Castelnuovo di Garfagnana, dove ci si ferma per visitare la Rocca Ariostesca. Ancora in sella alla volta si Isola Santa riprendendo la Provinciale 13.
Il Golfo della Spezia è la conclusione del mototour
Si prosegue questa volta partendo da Isola Santa e si gira subito a destra prendendo via Monti Mare e si va alla volta dei due laghi della Garfagnana, quindi parliamo di il lago di Vagli e il lago di Gramolazzo. Vi innamorerete di questi incantevoli posti, così come apprezzerete molto la strada in moto, completamente immersa nei selvaggi boschi.
Sulla provinciale 51 si arriva a Marciano e si continua prendendo la statale 466 che porta a Carrara, celebre per il marmo e per essere il centro più importante delle Alpi Apuane. Consigliamo una sosta in questa città per visitare le chiese risalenti al Medioevo. In direzione di Colonnata le vostre moto devono pazientare un po’ perché il miglior lardo d’Italia vi aspetta.
L’ultima tappa è rappresentata da Altagnana e Antona, ma prima si deve fare una salita per godere dei paesaggi da togliere il fiato del golfo di La Spezia facendo dei tornanti che vi faremo sicuramente divertire. Sperando che il tempo sia dalla vostra parte fate buon viaggio!
Scrivo cose per professione. Paragono dettagli per passione. Accarezzo gatti per amore. Laurea in Comunicazione, classe '94, un uomo semplice: vedo cose belle, metto like. Poi mi incuriosisco, mi informo e vi rendo partecipi di dove crearvi bei ricordi.
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