Le 5 strade più belle delle Dolomiti da percorrere in moto

Le 5 strade più belle delle Dolomiti da percorrere in moto

Stefano Maria Meconi  | 08 Mar 2025  | Tempo di lettura: 4 minuti
Passi delle Dolomiti da fare in moto
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Altezze straordinarie, curve che si susseguono su strapiombi tanto impervi e scoscesi quanto magnifici, neve che anche nei mesi più caldi fa capolino per rinfrescare le giornate e che d’inverno è foriera di un paesaggio ancor più magico. Non è un caso se tanti (moto)turisti le scelgono ogni anno per dei viaggi di qualità, ancor prima che di qualità. Le 5 strade più belle delle Dolomiti che ti andremo a presentare sono la summa di quello che l’Italia ha da offrire su due ruote. E che, chissà, ti convincerà che in fondo la moto è il modo giusto per viaggiare anche per te. Prima di partire, però, ricordati che avere tutta l’attrezzatura giusta a portata di mano è fondamentale per viaggiare sicuri e comfortevoli: per questo, su Shop TrueRiders trovi tutto quello che ti serve per un motoviaggio di qualità.

Passo Pordoi, la “cima Coppi” per definizione

2.239 metri di pura bellezza. Il Passo Pordoi, che congiunge Veneto e Trentino Alto Adige, si trova tra le due celebri località turistiche di Canazei e Arabba. Qui, a metà strada tra il Sella e la Marmolada, le due ruote trovano la loro rappresentazione iconica: lo dimostra il monumento in onore di Fausto Coppi, il re della bicicletta. Il Pordoi è stato, del resto, per ben 13 volte la “Cima Coppi”, ovvero il passo più alto del Giro, e se parliamo di Cima Coppi, il Pordoi è il primo nome che viene in mente.

Non solo ciclismo: una volta in cima al passo, vale la pena prendere la funivia del Sass Pordoi, che da 2240 arriva ai 2950 m s.l.m. della terrazza delle Dolomiti e, da qui, si può arrivare fino agli oltre 3000 m del Piz Boè.

Passo Giau, il passo dei panorami d’artista

Un panorama così bello che ce lo invidia tutto il mondo. Quello del Passo Giau non è il classico scenario di montagna, ma un palcoscenico naturale da sogno. Nel cuore del bellunese, collega ben tre vallate: Val Boite, Val Cordevole e Cadore. È infatti situato in un luogo strategico per le comunicazioni nella provincia di Belluno, dove le Dolomiti si mostrano in tutta la loro magnificenza e tramite una sola strada si toccano, cosa unica per un passo, ben quattro comuni: Colle Santa Lucia (1453 m), Cortina d’Ampezzo (1224 m), San Vito di Cadore (1011 m) e Selva di Cadore (1335 m).

Passo Gardena, dove italiano e tedesco si confondono

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2.121 m s.l.m., una pendenza del 10% e una strada tutta curve. Sono solo alcuni degli ingredienti del Passo Gardena, il gioiello del bolzanino tra Selva di Val Gardena e Corvara in Badia che, dal 1027 al 1803, fu anche il confine tra le diocesi di Trento e di Bressanone e, per certi versi, tra le terre italofone e germanofone in questa che oggi è tutta Italia. In una zona famosissima per gli sport invernali, la stagione primaverile-estiva è invece tutta per i centauri, che sulle curve del Gardena potranno sbizzarrirsi alla ricerca della photo-op da fare invidia a tutti gli amici!

Passo Valparola, una strada “tra i Sassi”

Valparola
Valparola

Detto anche “Intrà i Sass”, ovvero tra i sassi, (ma meglio ancora bisognerebbe dire tra la Val Badia e il Falzarego), il Passo Valparola si trova nella zona del Forte Tre Sassi, dove si combatté strenuamente durante la Prima guerra mondiale. Non a caso, molti itinerari e luoghi di approfondimento che ci riportano ai tempi della Grande Guerra passano anche da qui. Ma se le armi fortunatamente tacciono, la Valparola conosce un nuovo tipo, pacifico, di “assedio”, essendo divenuta la meta ideale del turismo in moto: 2.192 m s.l.m. tra panorami in continuo mutamento e una bellezza che solo le Dolomiti sanno offrire sono un richiamo irresistibile per tantissimi.

Passo Sella, una motoscalata di qualità

Passo Sella, Col Rodella, Dolomiti

Il Passo Sella chiude la nostra classifica delle strade più belle delle Dolomiti, e lo fa col botto. Infatti, ci troviamo al confine tra le province autonome di Trento e Bolzano, in Trentino-Alto Adige, lungo una strada dagli scorci decisamente magnifici e percorrendo le curve, dolci ma allo stesso tempo impegnative, che mettono in comunicazione diretta due ben note località turistiche alpine, ovvero Selva di Val Gardena e Canazei. Non lo fanno “a cuor leggero”, ma anzi raggiungendo una quota massima di 2.218 m s.l.m. e una pendenza che arriva all’11%. Una passeggiata? No, ma una motoscalata di qualità!

Stefano Maria Meconi
Stefano Maria Meconi

Responsabile editoriale di TrueRiders sin dal 2015



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