Quando pensi al Mugello, la mente corre subito alle curve mozzafiato del circuito che porta lo stesso nome. Ma c’è molto di più: questa vallata toscana ha diverse attrazioni da scoprire anche al di fuori dell’autodromo. Scarperia e San Piero, il borgo che accoglie i viaggiatori nella valle, è un luogo dove la storia e la cultura toscana si intrecciano con la passione per le due ruote. Formato dall’unione dei due omonimi ex comuni, è oggi uno dei Borghi Più Belli d’Italia, ed è la destinazione perfetta per scoprire e vivere un territorio bellissimo non lontano dalla meravigliosa Firenze.
Partenza da Prato: prendi la SR325 per una ventina di chilometri fino a Vernio. Dirigiti quindi verso le colline del Mugello: prendi Via Montecuccoli e vai avanti fino a Barberino del Mugello. Prosegui costeggiando il Lago di Bilancino e segui Via del Lago/SP131, la statale SS 65 della Futa, poi la SP 129 di Masso Rondinaio. Raggiungi la tua destinazione: ti troverai prima a San Piero a Sieve e poi nel centro di Scarperia San Piero. Durata totale del viaggio: circa un’ora e mezza.
Il Palazzo dei Vicari, a Scarperia San Piero.
Meno di mille abitanti, 292 m s.l.m.: queste sono le coordinate principali per farti un’idea del territorio di Scarperia e San Piero, che è quello in cui rientra il famoso Autodromo del Mugello. Ci troviamo nella città metropolitana di Firenze, a circa un’ora dal capoluogo (puoi raggiungere la città attraverso la SS 65 della Futa). La fusione dei due comuni è molto recente: è avvenuta con referendum nel 2014.
Ebbene sì, fu chiamata così perché ai piedi (“scarpa”) dell’Appennino. Scarperia, fondata nel 1306 dalla Repubblica Fiorentina con il nome di Castel San Barnaba, era un avamposto strategico lungo la via Bolognese, che collegava Firenze all’Emilia-Romagna. La sua posizione privilegiata l’ha resa un punto di riferimento per i commerci e le comunicazioni, e ancora oggi il suo centro storico conserva intatto il fascino medievale.
Passeggiando tra le sue stradine, si possono ammirare monumenti come il Palazzo dei Vicari, un elegante edificio del XIV secolo che domina la piazza principale. La facciata, decorata con stemmi in terracotta e pietra, racconta secoli di storia fiorentina. Al suo interno, è custodito un prezioso orologio meccanico realizzato da Filippo Brunelleschi. Davanti a esso, la prepositura dei Santi Jacopo e Filippo.
La chiesa dei Santi Jacopo e Filippo, nel centro di Scarperia.
Nel Palazzo dei Vicari, inoltre, puoi scoprire la tradizione artigianale di Scarperia, famosa per la produzione di coltelli fin dal Medioevo. Il Museo dei Ferri Taglienti ti fa scoprire questa affascinante arte, la visita al museo e al palazzo è aperta al pubblico (ingresso 7€). Ancora oggi, alcune botteghe artigiane mantengono alta la nomea del “paese delle lame taglienti”, offrendo la possibilità di osservare gli artigiani al lavoro e di acquistare pezzi unici.
Poco distante, San Piero a Sieve è un’altra perla del Mugello. Conosciuto per la sua Pieve di San Pietro, un gioiello romanico risalente al X secolo, il borgo è immerso in un paesaggio di boschi e colline che invita alla scoperta.
Qui si trova anche la maestosa Fortezza di San Martino, un’imponente struttura medicea costruita per difendere il territorio. Considerata una delle più ampie fortificazioni italiane della Storia, consiste in un intero colle fortificato. Da questo punto panoramico puoi godere di una vista spettacolare sulla valle, che nelle giornate limpide si estende fino a Firenze.
L’autodromo internazionale del Mugello.
Non può mancare una visita al famoso Autodromo Internazionale del Mugello, tappa obbligata. Anche se è celebre per le gare di MotoGP, il circuito offre visite guidate e giornate dedicate ai test su pista, permettendo agli appassionati di vivere l’emozione di correre su un tracciato leggendario.
Oltre alle emozioni della pista, Scarperia e San Piero sono il punto di partenza ideale per esplorare le bellezze naturali del Mugello. Tra i percorsi più affascinanti c’è quello che conduce al Passo della Futa (903 m s.l.m.), luogo della Storia e della memoria, dove si trova il cimitero militare germanico. Da qui, si possono raggiungere anche Firenzuola e il Passo del Giogo.
Se ami le escursioni a piedi, la pista ecoturistica sul fiume Sieve (lunghezza 9 km) offre la possibilità di immergerti nei boschi e nei prati fioriti che circondano il borgo.
Dopo una giornata tra curve e paesaggi, niente di meglio che assaporare la cucina locale. I ristoranti e le trattorie di Scarperia e San Piero propongono piatti tipici come i tortelli di patate, conditi con ragù di carne o burro e salvia, e la bistecca alla fiorentina, simbolo indiscusso della tradizione toscana. Da non perdere anche i vini della zona, che accompagnano perfettamente ogni pasto, e i dolci fatti in casa, come i cantucci da gustare con il vin santo.
E se vuoi scoprire ancora meglio questo territorio, che ne dici di visitare il borgo di Giotto?
Il chiostro della chiesa dei Santi Jacopo e Filippo, nel centro di Scarperia.
Scrivo di viaggi e musica - che a volte sono la stessa cosa.
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