Veniva dalla Toscana, ma Leonardo da Vinci si innamorò di questa cascata della Lombardia; è davvero mozzafiato

Veniva dalla Toscana, ma Leonardo da Vinci si innamorò di questa cascata della Lombardia; è davvero mozzafiato

Adriano Bocci  | 19 Gen 2025  | Tempo di lettura: 5 minuti
Cascata della Troggia. Shutterstock_2140753317
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La Valsassina è una splendida valle della provincia di Lecco, racchiusa tra le Alpi Orobie il Gruppo delle Grigne, non lontana dalla Valtellina. L’intera area è attraversata dal torrente Pioverna, che nasce dalla Grigna per poi sfociare nel lago di Como a nord. Il lato orientale del territorio è noto anche con l’appellativo di Altopiano della Valsassina. Gli appassionati delle due ruote amano gli scenari incantevoli della Valsassina, tra alte montagne e spettacolari scorci sul lago di Como.
Le strade che attraversano il cuore del territorio regalano mille emozioni alle persone che amano i tornanti e, più in generale, i percorsi movimentati. Il maggior numero di curve impegnative si riscontra nei centri abitati situati sulle sponde del lago di Como.

Cascata della Troggia in moto. L’itinerario

Mappa

Itinerario

Un itinerario ad anello, con partenza e arrivo presso il centro abitato di Bellano, affacciato sulla sponda orientale del lago di Como, per un totale di 109 km e una durata complessiva di 3 ore (fermate escluse). Da Bellano si guida in direzione della Val Muggiasca, raggiungendo Mornico (frazione del comune di Vendrogno).
La tappa successiva – Indovero – rappresenta la prima località in Valsassina, nelle immediate vicinanze di Margno e Crandola Valsassina. Si giunge quindi a Taceno, splendido borgo affrescato, per poi guidare in direzione sud verso la Cascata della Troggia, nei pressi del comune di Introbio.

Fermata successiva Lecco, capoluogo di provincia e amabile città sulle sponde del lago di Como. Lecco rappresenta il punto più a sud dell’itinerario ad anello.
Si risale poi a Mandello del Lario, seguendo la strada statale 36 che costeggia la costa orientale del Lago di Como. Infine, prima di tornare a Bellano, tappa intermedia nella Val d’Esino per la visita del comune Esino Lario, quindi ritorno in Valsassina nel comune di Parlasco (località Per Piazzo).

Tutto quello che c’è da sapere sulla Valsassina e sulla Cascata della Troggia

Le montagne della Valsassina e della Grigna. 1186938801

Valsassina, cosa vedere

I Piani di Bobbio sono uno dei luoghi di maggiore interesse nella Valsassina. Durante la stagione invernale rappresentano il punto di riferimento più vicino per tutti coloro che abitano a Milano e desiderano sciare in una moderna stazione sciistica. In estate, invece, sono una meta ideale per chi adora le passeggiate circondato da una natura incontaminata. Durante l’escursione di un giorno, da non perdere anche la visita a Taceno e Parlasco, i borghi dipinti della Valsassina.

Sono chiamati così per via dei loro caratteristici affreschi, che narrano alcune leggende locali. Ad esempio, in quel di Parlasco si contano fino a 14 dipinti, che raccontano ai viaggiatori la leggenda del bandito Lasco. A Taceno, invece, il ciclo di affreschi ha per titolo Una finestra sul passato, con le raffigurazioni degli antichi mestieri. Infine, rimanendo in Valsassina, impossibile non citare la famosa Cascata della Troggia, situata a circa 15-20 minuti dal capoluogo Lecco.

Durante il suo soggiorno milanese, la cascata venne celebrata anche da Leonardo Da Vinci nel suo Codice Atlantico, che ti puoi sfogliare dal sito della Veneranda Biblioteca Ambrosiana. Descritta nel 1495, nella sua annotazione, Leonardo menziona il fiume (…che al tempo si chiamava Trosa) che entrando in Valsassina tra Vimognio (oggi Vimogno) e Introbio si butta da grande altezza e pare scomparire sottoterra. Questa è la Cascata della Troggia, al che il torrente fa un salto di circa 100 metri.

Cosa vedere nei dintorni

Ponte Azzone Visconti, o Ponte Vecchio, Lecco. iStock 1135374002
L’antico Ponte Azzone Visconti, o Ponte Vecchio, di Lecco

Lecco è il principale punto di interesse situato nei dintorni della Valsassina. Nonostante non sia ancora una destinazione turistica di primo piano nella regione Lombardia, Lecco ha tutte le potenzialità per rivaleggiare con altre località ben più rinomate. Merito di un paesaggio unico nel suo genere, dove acqua e roccia vanno a creare un binomio spettacolare. Tra le cose più belle da fare e vedere a Lecco consigliamo la passeggiata sul lungolago, la visita al campanile della Basilica Prepositurale di San Nicolò (da cui si può godere un bellissimo panorama su Lecco e la sponda orientale del lago di Como), oltre al Ponte Azzone Visconti, la cui costruzione risale a quasi 700 anni fa.

Oltre a Lecco, suggeriamo una breve escursione nella piccola Val d’Esino, circondata dal Gruppo delle Grigne. La località principale della Val d’Esino è il comune di Esino Lario, che ospita un interessante Museo delle Grigne, oltre alla Ghiacciaia del Moncodeno. Quest’ultima tempo addietro ricevette anche la visita dell’illustre Leonardo Da Vinci.

Consigli utili per visitare la Valsassina

Valsassina, Alpi Orobie, panorama. iStock-2163036388

Periodo migliore per visitare

Il periodo migliore per visitare la Valsassina è il mese di luglio, quando le temperature sono un po’ più piacevoli rispetto al resto dell’anno e le precipitazioni sono meno abbondanti.

Clima e info meteorologiche

Il clima della Valsassina è di tipo continentale. Gli inverni sono rigidi, con le temperature spesso sotto lo zero (da novembre a marzo, sia le massime che le minime), mentre i mesi estivi sono freschi, con la temperatura massima media che non supera i 16 gradi (e la minima che si attesta sotto i 10 gradi). Dal punto di vista delle precipitazioni, prendendo come riferimento la città-capoluogo Lecco, il mese più piovoso è maggio con quasi 200 mm di pioggia in un mese, seguito a ruota da giugno, agosto e settembre.

Consigli specifici

Gran parte del percorso dell’itinerario proposto nel paragrafo precedente si snoda lungo le strade provinciali della provincia di Lecco, dove i limiti di velocità sono tra i 50 e 70 km/h. Sulla strada statale 36 che da Lecco conduce nella Val d’Esino la velocità massima consentita è di 70 km/h.
Scopri anche l’itinerario di Aviatico e la Val Seriana in moto, o preparati al meglio per la tua prossima vacanza.

Adriano Bocci
Adriano Bocci

Scrivo cose per professione. Paragono dettagli per passione. Accarezzo gatti per amore. Laurea in Comunicazione, classe '94, un uomo semplice: vedo cose belle, metto like. Poi mi incuriosisco, mi informo e vi rendo partecipi di dove crearvi bei ricordi.



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