L'Alto Adige nel bicchiere: questo percorso ad anello lungo 100 chilometri ti farà vivere il lato di...vino della regione

L’Alto Adige nel bicchiere: questo percorso ad anello lungo 100 chilometri ti farà vivere il lato di…vino della regione

Adriano Bocci  | 27 Dic 2024  | Tempo di lettura: 4 minuti
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La Strada dei Vini dell’Alto Adige (o Südtiroler Weinstrasse) è uno dei percorsi più famosi dell’enoturismo in Italia. Si sviluppa nel cuore del Südtirol, unendo Bolzano e Cortina sulla Strada del Vino, e molti comuni trovano nel loro nome proprio questa dicitura.
Tra i più famosi, sicuramente Caldaro/Kaltern e Termeno, conosciuta come Tramin, dove si produce il famoso Gewürztraminer.
Per visitare la zona in moto, TrueRiders ti propone un interessante percorso con partenza e arrivo da Bolzano, lungo circa 100 chilometri, da fare facilmente in un giorno festivo.

Strada dei Vini dell’Alto Adige in moto. L’itinerario

Mappa

Itinerario

Il percorso alla scoperta della Strada dei Vini dell’Alto Adige inizia da Bolzano, la “capitale” dell’Alto Adige. Il capoluogo altoatesino si trova nel punto dove si incontrano i fiumi Talvera e Isarco, ed è ricco di monumenti. Tra i luoghi più interessanti, il Tesoro di Castel Roncolo e il Castel Tirolo, ma anche Piazza Walther e la celebre Piazza delle Erbe.

Si inizia costeggiando, per un brevissimo tratto, la A22 del Brennero deviando verso Ponte d’Adige e, lungo la SS42, arrivando in poco meno di 12 chilometri a Cornaiano. Siamo già ampiamente nella zona della Südtiroler Weinstrasse: proseguendo sulla SS42 raggiungiamo Caldaro/Kaltern. Oltre al vino, per il quale è celebre, vi si trova il Lago di Caldaro molto frequentato dal turismo sportivo. Giungiamo dopo soli sette chilometri a Caldaro sulla Strada del Vino. È qui che si produce il Traminer aromatico (Gewürztraminer), vino bianco di particolare gusto, conosciuto in tutta Europa.

Proseguendo arriviamo a Magré e Cortina sulla Strada del Vino, limite inferiore di questa bella zona del Trentino Alto Adige, ma il nostro itinerario non finisce certo qui! Ci aspetta un interessante rientro a Bolzano, che faremo lungo la zona dell’Alto Adige orientale, toccando dapprima Trodena, che raggiungiamo dopo circa 18 chilometri da Cortina passando per strade e curve di grande bellezza. Prendendo la SP72, proseguiamo in direzione di Nova Ponente, e seguiamo poi il percorso che si unisce alla SS620 fino a Ponte Nova e successivamente alla SS241.
Arriviamo in Valle Isarco, precisamente a Cornedo all’Isarco, e giungiamo così sulla SP22, per arrivare a Bolzano.

Lungo la Strada dei Vini dell’Alto Adige: cosa vedere tra Bolzano, Caldaro e Trodena

Castel Roncolo, Bolzano
Castel Roncolo, Bolzano

Le varie tappe di oggi vanno a toccare diverse località. Prima di tutto, e pure fine di tutto, è Bolzano: città riccona di una varietà di luoghi storici e culturali che gli fanno da simbolo del passato, a cavallo tra le tradizioni italiane e quelle germaniche. Anzitutto da vedere a Bolzano c’è Castel Roncolo, e il Tesoro di Castel Roncolo: gioiello medievale, chiamato pure maniero illustrato, il castello ha il più grande ciclo di affreschi profani d’Europa con le scene di vita cortese, leggende cavallereschi e momenti del quotidiano nobiliare.

Castel Tirolo invece è stata residenza degli omonimi Conti di Tirolo ed ha un’architettura importante coi portali romanici e gli affreschi della cappella. Panoramico per bene. Scendi in città e ci trovi Piazza Walther, considerata da molti il salotto di Bolzano, e al centro ci troneggia la statua di Walther von der Vogelweide, poeta medievale, e lì ci si fanno mercatini, eventi e celebrazioni varie.
Sulle stesse linee c’è Piazza delle Erbe per il mercato di tutti i giorni e la Fontana del Nettuno, o meglio, il Gabelwirt.

Caldaro, o Kaltern. Vista sul Lago di Caldaro. cherryyblossom / Shutterstock.com
Caldaro, o Kaltern. Vista sul Lago di Caldaro. cherryyblossom / Shutterstock.com

Caldaro invece è un borghetto affascinante tutto sulla tradizione vinicola altoatesina. Dolci colline e vigneti lo circondano: il centro storico di Caldaro ha diversi edifici storici e residenze signorili. La prima fra tutte le attrazioni è la storica Mendelbahn, funicolare che collega Caldaro al Passo della Mendola con panorami che parlano da soli, mentre il Museo Provinciale del Vino racconta storie di passione, di tradizione, e di gradi alcolici. Vicino, come saprai, c’è il Lago di Caldaro, il più grande lago balneabile dell’Alto Adige, circondato com’è anch’esso da vigneti e bei paesaggi.
Sulle colline sovrastanti ci sono le belle rovine di Castelchiaro.

Trodena, panorama. Trentino Alto Adige
Trodena, panorama. Che viste, signori e signore.

Trodena sta a 1.127 metri s.l.m. ed è un borgo incantevole in mezzo al Parco Naturale Monte Corno, una delle aree protette più ricche di biodiversità dell’Alto Adige. Il villaggio fa da base per molte escursioni verso la Malga Cislon e il Monte Corno, panorami straordinari fra monti e laghi alpini. In inverno è comunque in zona sciistica: il Passo Oclini e la Val di Fiemme/Obereggen la rende utile pure per gli sport d’inverno.

Scopri anche il percorso dei castelli dell’Alto Adige.

Adriano Bocci
Adriano Bocci



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