Della Liguria conosciamo tante bellissime spiagge, ma quanti conoscono anche i luoghi più affascinanti dell’entroterra? Circondato dalle montagne della Val d’Aveto, Santo Stefano d’Aveto è una piccola perla di questa regione. Dispone anche di piste da sci, che discendono dal Monte Bue che si innalza alle sue spalle. Questo borgo, che porta il nome del primo martire cristiano, è una destinazione perfetta per chi vuole trascorrere il 26 dicembre in un luogo inedito, tranquillo e circondato dalla natura. Con la possibilità, volendo, di raggiungere il mare. Dunque partiamo subito!
Il percorso parte dall’Emilia Romagna: da Ponteceno prendi la SP81 e raggiungi Santo Stefano d’Aveto. Una volta visitato il paese, prendi la SP586 e attraversa Rezzoaglio, un piccolo comune che merita una sosta per ammirare le sue chiesette. Continua sulla SS586, per un percorso panoramico che esplora l’entroterra ligure con diverse curve e tornanti. La tappa finale è sul mare: a Lavagna, sulla costa del levante ligure, a pochi minuti da Chiavari. Passerai circa due ore in sella: accertati che le condizioni meteo siano favorevoli e le temperature non siano troppo “invernali”.
Il Castello Malaspina Doria di Santo Stefano d’Aveto.
Situato a 1.012 m s.l.m., nella città metropolitana di Genova, Santo Stefano d’Aveto conta circa un migliaio di abitanti. Ospita la sede dell’Unione dei comuni montani dell’Alta Val d’Aveto. Particolarità del luogo è la presenza della comuneglia, ovvero “area di uso comune”: una porzione di territorio che appartiene a tutti i cittadini, regolata da un’apposita assemblea.
Dominando il borgo (piazza del Popolo, 5), il Castello Malaspina-Doria è un simbolo della Val d’Aveto. La struttura, risalente al XII secolo e posta alle pendici del Monte Maggiorasca, è passata attraverso diverse proprietà, compresa la dominazione di Napoleone. Il Comune ha intrapreso un’operazione di restauro che permette al pubblico visite approfondite anche all’interno.
Fuori dal centro abitato, che si visita in fretta, troverai il piccolo ma suggestivo santuario di Nostra Signora di Guadalupe: è l’unico in Italia dedicato al culto religioso verso la Madonna di Guadalupe, che arrivò in Italia attraverso l’opera dei Padri Gesuiti. Circondato dal silenzio delle montagne, è una tappa frequentata da molti pellegrini, ed è perfetta per un momento di raccoglimento durante il viaggio.
Un viaggio a Santo Stefano d’Aveto non può dirsi completo senza un assaggio dei suoi formaggi tipici, come la caciotta e il San Sté, prodotti locali che riflettono il legame profondo tra il borgo e la sua valle. A questi si affiancano i piatti della cucina ligure d’alta quota, dai ravioli di magro al coniglio alla ligure.
Gli amanti della natura non possono perdersi i sentieri che circondano Santo Stefano d’Aveto. Dai percorsi che portano verso il Monte Maggiorasca (1804 m s.l.m.) la vetta più alta dell’Appennino ligure, alle camminate lungo i boschi innevati d’inverno del Parco Naturale dell’Aveto, la zona offre tante possibilità. I rilievi montani tra l’Emilia Romagna e la Liguria sono autentiche bellezze che vale la pena scoprire, e TrueRiders ti propone un nuovo itinerario che attraversa le due regioni: buon viaggio!
Scrivo di viaggi e musica - che a volte sono la stessa cosa.
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