L'antico borgo fortificato del Piemonte si prepara a diventare un vero 'villaggio di Natale', ed ecco perché non vedrai l'ora di visitarlo a dicembre

L’antico borgo fortificato del Piemonte si prepara a diventare un vero ‘villaggio di Natale’, ed ecco perché non vedrai l’ora di visitarlo a dicembre

Adriano Bocci  | 21 Nov 2024  | Tempo di lettura: 4 minuti
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Qualcuno l’ha chiamato “la Pompei medievale del Biellese”, per sottolineare quanto sia giunto a oggi in condizioni praticamente perfette. Il Ricetto di Candelo è un caso praticamente unico in Italia e in Europa per l’ottimo stato della sua struttura. Si tratta di un borgo costituito da edifici in pietra, costruito tra il XIII e il XIV secolo con la funzione di grande granaio: il “ricetto” infatti è una struttura fortificata che serve come deposito di prodotti agricoli in tempo di pace e come riserva alimentare in tempo di guerra. Si trova a Candelo che è una località a pochi chilometri da Biella, e non poteva certo mancare nel circuito dei Borghi Più Belli d’Italia. Andiamo subito a scoprirlo!

Ricetto di Candelo in moto. L’itinerario

Mappa

Itinerario

Il percorso ha una durata di circa un’ora e mezza, sia per chi parte da Torino che per chi parte da Milano. In quest’ultimo caso l’itinerario è semplice: basta prendere l’autostrada A4 e uscire a Carisio: attraverso la SP230 si arriva in pochi minuti. Da Torino invece la strada consente una traversata nel Canavese orientale: usciti dall’autostrada a Rondissone (fino a qui non si paga il pedaggio) la direzione da prendere è per Cigliano (SP11), Cavaglià (SP593), Salussola (SP143). Continua dritto per Sandigliano e poi svolta a destra: via Casale, via Candelo, via Sandigliano, e infine eccoti a destinazione. Il Ricetto di Candelo si trova in piazza Castello.

Tutte le cose da vedere a Ricetto di Candelo

Ricetto di Candelo, visto fuori dalla cinta muraria
Ricetto di Candelo, visto fuori dalla cinta muraria
Il comune di Candelo si trova in provincia di Biella, a 340 m s.l.m. È famoso per il ricetto, ma non è l’unica attrazione: il territorio chiamato “Baraggia” comprende molti boschi e fa parte della Riserva naturale orientata delle Baragge. Il ricetto, per gli edifici medievali in ottimo stato, è stato scelto diverse volte come scenografia cinematografica, per esempio per lo storico sceneggiato RAI La freccia nera, e per la parodia de I promessi sposi del trio Lopez Marchesini Solenghi. Iconica la Bella Figheira.

È sempre aperto e l’ingresso è gratuito: il Ricetto di Candelo è una “classica” tra le gite nei luoghi tipici del nord Piemonte. La struttura fortificata è a pianta pentagonale e ospita circa 200 cellule, quasi tutte proprietà privata, che i proprietari utilizzano come luoghi di ritrovo, o laboratori di artigianato, o cantine enogastronomiche.

Ricetto di Candelo, Biella, vista aerea
Ricetto di Candelo, Biella, vista aerea
È attraversato da alcune piccole vie definite col francesismo di rue. Alcune cellule ospitano l’Ecomuseo della Vitivinicoltura, che mostra gli strumenti e le tecniche tradizionali della vinificazione. Inoltre c’è un Centro Documentazione Ricetti del Piemonte con la funzione di documentare e mettere in rete gli altri borghi medievali della regione.
Per una bella passeggiata nella natura, i dintorni offrono diverse possibilità. In particolare qui si trova un luogo unico a livello naturalistico, ovvero la Riserva naturale della Baraggia, un parco rigoglioso, con sentieri ombreggiati da querce secolari. La zona del Baraggione di Candelo è particolarmente panoramica: consiste in una balconata di centinaia di metri a strapiombo sulle rive del torrente Cervo, che è il corso d’acqua che attraversa il biellese.

Dove mangiare a Ricetto di Candelo?

Ricetto di Candelo, periodo di Natale con gli alberi illuminati
Ricetto di Candelo. A Natale il Ricetto di Candelo si popola di alberi illuminati
Per una sosta gratificante, lunga o breve, il posto migliore è la Taverna del Ricetto che sta nella Quinta Rua del Ricetto – indirizzo molto intuitivo! È un locale intimo e intonato al fascino del borgo, con tavoli all’interno e all’aperto, dove si possono mangiare squisite pietanze oppure portate più conviviali come taglieri di salumi e formaggi. Per bere qualcosa oppure fermarsi per un caffè, la piazza Castello offre diversi bar, come la Caffetteria del Ricetto, il Bar La Torre, o il Feudo Wine Bar Gelateria. E poi di nuovo in viaggio con il prossimo itinerario nel biellese! Ma non strafare.

Adriano Bocci
Adriano Bocci



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