Attraversare le Alpi svizzere e scendere fino alle rive del Lago di Ginevra, il più grande specchio d’acqua del Centro Europa, è un’esperienza che ogni motociclista dovrebbe vivere almeno una volta. In meno di 70 chilometri l’itinerario di oggi ti fa vedere tutta una serie di paesaggi unici al mondo, tra vette imponenti e villaggi alpini della Svizzera interna fino ai dolci pendii coperti di vigneti che si affacciano (e, un po’, radicano) sulle acque cerulee del Lago Lemano, nome effettivo del Lago di Ginevra in Svizzera. Strade sinuose, ben messe (siamo in Svizzera, signore e signori) e tante cose da vedere vogliono dire solo una cosa: un viaggetto coi fiocchi da fare su due ruote, ma in mezzo alle Alpi. Orsù, pronti a partire?
Partendo da Saanen imbocca la Dorfstrasse e segui la Gstaadstrasse (che si conosce come Strada 11) verso sud-est fino a raggiungere Gstaad, una delle località più famose delle Alpi Svizzere. Da qui procedi verso ovest su Ringstrasse e dopo una piccola rotonda fatti la Gsteigstrasse che ti porta a Gsteig bei Gstaad. Il percorso prosegue su strade immerse nella natura: devi seguire la Pillonstrasse e la panoramica Route du Pillon fino a scendere verso fondovalle dove arrivi nella città di Aigle. Da Aigle vai verso nord passando il centro usando la Avenue des Glariers (sempre parte della Strada 11) per poi continuare sulla Strada 9 che ti accompagnerà tra vigneti terrazzati e dolci colline fino a Vevey, sulle sponde del Lago di Ginevra.
Le strade principali di riferimento lungo il percorso sono la Strada 11, la Strada 9 e la Route du Pillon.
Per l’itinerario diretto su Maps tocca qui.
Lago di Ginevra, vigneti e panorama, Svizzera
Il Lago di Ginevra, conosciuto anche come Lago Lemano, è il più grande specchio d’acqua dell’Europa Centrale e uno dei paesaggi più iconici della Svizzera. Situato al confine tra la Svizzera e la Francia ha una forma a mezzaluna che si estende per ben 73 chilometri di lunghezza e raggiunge una larghezza massima di 14 chilometri. I panorami sono a perdita d’occhio lungo le sponde. L’origine risale a epoche glaciali quando i ghiacciai modellarono la regione, creando un bacino profondo che oggi tocca i 310 metri nella parte più profonda. Con un’estensione sui 582 chilometri quadrati è un lago enorme sia a livello geografico che paesaggistico, con le Alpi a est e le colline del Giura a ovest, anche se non serve andare sulle Alpi per farsi strade da sogno. Nonostante le dimensioni il Lago di Ginevra è balneabile in molti punti e l’acqua limpida attira a migliaia ogni anno. Le rive hanno tante spiagge ben attrezzate che puoi sfruttare senza grandi sforzi.
Un paradiso per chiunque per la questione dei paesaggi, visto che l’acqua azzurra riflette la cima delle Alpi e i tanti vigneti terrazzati del Lavaux (Patrimonio Mondiale dell’UNESCO) che lo circondano. Puoi godertelo pure con le crociere panoramiche pure a bordo di battelli storici a vapore della Compagnie Générale de Navigation, che ti fanno vedere le varie città. Una vacanza a due qui è un’ideona per l’anno prossimo (anche prima, volendo), viste le cose che si possono fare e vedere al Lago di Ginevra. Sovente si ammira la biodiversità molto ricca, anche se c’è molto pesce persico e trote (che potrai vedere e mangiare nei ristoranti). Le rive hanno una varietà di piante acquatiche e sono punteggiate da giardini ben curati che danno ulteriore colore. Lungo il lago poi ci sono alcune cose stupende da vedere a livello architettonico, come il Castello di Chillon vicino Montreux, che sta su un isolotto e risale al medioevo. Inutile parlare della vista, no? È una delle mete più visitate della Svizzera, oltre alle Maldive della Svizzera.
Castello di Aigle, Aigle, Svizzera
Lungo l’itinerario di oggi ogni pezzo è uno splendore fra le Alpi Svizzere e finisce con un nuovo inizio, il Lago di Ginevra. Partiamo subito però col cosa vedere a Saanen, nella Svizzera autentica: un borgo alpino con chalet in legno e strade di ciottoli dove si è deciso di rimanere fermi col tempo. Qua c’è da vedere la Chiesa di San Maurizio che fa da pezzo storico con gli affreschi del XV secolo e passeggiando nel villaggio c’è aria di tradizione, un bel benvenuto all’architettura regionale.
A pochi chilometri c’è Gstaad che accoglie con la fama di località esclusiva e con le bellezze tutto attorno: da vedere a Gstaad c’è la Promenade di Gstaad per la prima pausa programmata tra boutique e caffè, mentre il leggendario Gstaad Palace si domina il villaggio e dà un’ottima vista sulle montagne. I sentieri tutto attorno a Gstaad sono facilmente percorribili (un facilmente opinabile) e sono i primi punti da cui si possono fare ottime foto sostando tra i prati alpini.
Col du Pillon o Passo del Pillon, Gsteig bei Gstaad, Svizzera
Si continua verso Gsteig bei Gstaad ma il percorso migliora ulteriormente, perché qui comincia la salita verso il Passo del Pillon (o Col du Pillon), una strada panoramica di rara bellezza con tornanti stupende e le viste che si aprono sulle valli. Poco distante c’è il Sanetschsee, un lago alpino che offre l’ennesimo momento di pura tranquillità e che è accessibile tramite una funivia che sale tra le cime, la Seilbahn Sanetsch, che ti ci porta in 10 minuti.
Tappa successiva è Aigle che porta in un ambiente diverso tra colline ondulate e i vigneti terrazzati che stanno tutto attorno al Castello di Aigle (ricorda un po’ questo del Lazio, un pelo più vicino). Il Castello di Aigle esteticamente è iconico e internamente ospita il Museo della Vite e del Vino per prendere qualcosa da portare a casa e assaggiare vini di pregio (dai un’occhiata qui, sezione Offers, Oenotourism).
Poi si arriva a Vevey sulle rive del Lago di Ginevra (o Lago Lemano), e qui il lago dà il benvenuto. Oltre all’obbligata passeggiata lungo la riva hai da vedere il Chaplin’s World, museo interattivo dedicato a Charlie Chaplim, e l’Alimentarium che invece è il museo dell’alimentazione creato da Nestlé. Sempre in zona ci sono i vigneti di Lavaux, Patrimonio UNESCO, che si affacciano sul lago coi terrazzamenti storici e possibilità di degustazione. Fate le foto, non fate la guerra.
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