Viene definito nell’ambiente come “Rematch” e se ne capisce subito il motivo. La sfida è sempre la stessa, Bagnaia contro Martin, ma stavolta, rispetto allo scorso anno è lo spagnolo che deve difendere il vantaggio sul campione in carica. Le prestazioni dei due piloti nelle ultime uscite sono abbastanza costanti e questo sicuramente va a favore di Martin che deve difendere un esiguo vantaggio, ma la possibilità di recupero è sempre minore. I punti a disposizione rimasti sono 74 in totale, ancora tanti visto il distacco e per questo motivo, gli errori al Gran Premio della Malesia non sono concessi.
Locandina del Gran Premio della Malesia
Il circuito di Sepang per il Gran Premio della Malesia è uno dei tracciati più conosciuti del calendario con i test di inizio stagione che hanno dato ai team certamente dei punti di riferimento importanti per lo svolgimento del weekend. I piloti arrivano con più conoscenza delle problematiche di questo tracciato e sapranno già in anticipo gli aspetti su cui andare a lavorare. Lo scorso anno in Pole Position c’era Bagnaia con il crono di 1’57″491, ma sia nella Sprint che nella gara il pilota italiano non andò oltre la terza posizione con Martin che chiuse in seconda nella Sprint e in quarta nella gara. Fu Alex Marquez a prendersi la vittoria nella Sprint, mentre Enea Bastianini trionfò nella gara.
Sarà ancora una volta Bagnaia contro Martin, con il campione del mondo in carica che arriva a questo Gran Premio con un distacco di 17 punti, che sarà difficile da recuperare, visto che Martin sembra più in forma che mai.
Nonostante non appartengano allo stesso team, i due piloti corrono con una moto Ducati e, sentendo le dichiarazioni nel paddock, le moto hanno entrambe lo stesso potenziale. La classe e la bravura del pilota, ma anche la determinazione a raggiungere il titolo faranno la differenza. Bagnaia cerca il tris, impresa riuscita a pochi nella storia, mentre Martin va a caccia del suo primo titolo iridato. La vittoria di Martin rappresenterebbe anche un’importante successo per un team non ufficiale come Pramac.
Il circuito è molto gradito dai piloti della griglia, con curve veloci e ampi tratti full gas in cui sprigionare tutta la potenza del proprio mezzo. I test svolti ad inizio stagione sono un buon punto di partenza per gestire quantomeno il venerdì di prova e trovare fin da subito la quadra giusta, soprattutto in merito alla scelta delle gomme, di fondamentale importanza nelle ultime gare.
Credit dell’immagine nel primo paragrafo motogp.com
Sono Alessio Gabrielli, ho 26 anni. Laureato magistrale presso l'Università La Sapienza di Roma in Media, comunicazione digitale e giornalismo. Mi occupo dal 2022 di creare contenuti web per il sito TrueRiders portando avanti la mia passione per le moto e lo sport
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