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È il posto perfetto dove (non) arrivare alla guida: a pochissimi chilometri da Roma c’è l’area pedonale più grande d’Europa

Stefano Maria Meconi  | 04 Nov 2024  | Tempo di lettura: 4 minuti
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Era il 1986 quando Gianna Nannini presentò sulla scena musicale Bello e impossibile, una delle canzoni che avrebbero definito la sua carriera musicale che va avanti senza sosta da mezzo secolo. Sì, direte voi, ma che c’entra con le moto? Obietteremmo noi che la cantante senese è celebre per la sua passione motoristica, ma il punto è un altro. Infatti, ci sono dei luoghi che, volenti o nolenti, non possiamo proprio raggiungere in certi modi. Come il centro storico di Artena in moto. Perché qui, alle porte di Roma, la popolazione locale ha dato vita al centro storico pedonale più grande d’Europa. Un record insolito, tutto italiano, che vi impegnerà a scendere dalla sella e proseguire a piedi. In compenso, però, scoprirete un piccolo borgo decisamente interessante, peraltro ideale per un giro intorno alla Capitale. Partiamo?

Artena in moto. L’itinerario

Mappa

Percorso

Castelli Romani e Monti Prenestini. Sono loro i rilievi protagonisti di questo itinerario di circa 70 chilometri che ci porterà alla scoperta di Artena, la più grande isola pedonale d’Europa. Partiamo però da Frascati, considerata la porta d’accesso e meta privilegiata dei Colli Albani. Da qui, lasciamo il centro storico in direzione della storica Villa Mondragone, e proseguendo lungo la SP216 raggiungiamo in pochissimi chilometri i borghi di Monte Porzio Catone e, subito dopo, Monte Compatri. Lasciamo i Castelli Romani ed entriamo nella zona prenestina raggiungendo, in circa 15 chilometri, la bella città di Palestrina tramite la SR155. Da qui continuiamo sulla SP55a verso Valmontone, oltrepassiamo la A1 tramite la SP600 e in circa 13 km siamo ad Artena, il nostro punto di interesse. Ripartiamo lungo la SP600 che tocca Lariano e arriva, in 16 chilometri, a Velletri. Da qui prendiamo la SP217 (detta in loco Via dei Laghi) e arriviamo dopo 15 chilometri a Rocca di Papa. Ultimo tratto di strada prima di rientrare a Frascati è la SR218, 8 chilometri passando per la bella Grottaferrata.

C’era una volta Montefortino, anzi Artena


Artena ospita il più grande centro storico pedonale d’Europa

Sì, perché il nome che oggi designa questa cittadina della provincia romana non è quello con cui venne fondata. Fino al 1873, Artena era chiamata Montefortino, ma la scelta di chiamarla con la denominazione attuale è forte di un episodio storico risalente al 459 a.C. e che coinvolge anche la città abruzzese di Ortona. Entrambe, infatti, hanno una etimologia che richiama la “perpendicolarità al fiume” (arittu enu), come ricorda Livio nel definire la battaglia del monte Algido alla quale prese parte il console Marco Orazio Pulvillo. Insomma, dettagli storici a tratti difficili da capire, ma che ci raccontano uno dei tanti lati artenesi.

Più interessante è invece conoscere Artena attraverso il suo sviluppo urbanistico, che da valle a cima supera un dislivello di ben 150 metri e che si avvale di quasi tutti edifici dalle facciate in pietra viva. Così, da qualsiasi punto la si guarda, sembra quasi una fortezza o un conglomerato di case che si aggrappa alla collina, mentre un dedalo di vicoli a tratti stretti e via via più larghi, quasi un mondo fiabesco che si apre davanti agli occhi. I pochi spazi davvero ampi li ritroviamo in corrispondenza dei principali monumenti cittadini, dalla collegiata di Santa Croce agli edifici opera dei Borghese, come il Palazzo e l’Arco, nonché il Granaio.

Bellissimo è anche il paesaggio che si ammira da Piazza della Resistenza, dove insistono dei curiosi lampioni tripli che danno un aspetto particolarmente elegante a questo affaccio panoramico in pieno centro storico. La stessa bellezza che ritroviamo anche al lago di Giulianello, un’oasi naturale che è discostata dal territorio “principale” di Artena ma che, con la sua purezza, arricchisce la cittadina laziale di un ulteriore elemento d’interesse.

Cosa vedere lungo il percorso


Il borgo di Rocca di Papa, una delle località toccate lungo il percorso verso Artena

Nonostante l’apparente brevità, questo percorso che ci porta ad Artena è ricchissimo di luoghi di pregio, molti dei quali ricadono nel novero dei Castelli Romani. A iniziare da Frascati, la cui fama è indissolubilmente legata alle Ville Tuscolane, edifici nobiliari del Cinquecento e Seicento in cui l’aristocrazia romana trovava rifugio durante i periodi estivi e di vacanza. Nonché Velletri, il più grande comune della zona, antica diocesi e importante centro museale, oppure Rocca di Papa, il comune che si spinge fin quasi a quota 1000 metri con le sue montagne dalle quali ammirare un panorama che spazia da Roma al Circeo.

Molto interessante la visita a Palestrina, con il suo Tempio della Fortuna Primigenia, testimone dei fasti locali di epoca romana, mentre una pausa di gusto ce la regala Lariano, dove si produce un gustoso pane realizzato con farina semi integrale che gli restituisce un riconoscibile colore scuro.

Stefano Maria Meconi
Stefano Maria Meconi

Responsabile editoriale di TrueRiders sin dal 2015



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