A pochi passi dal confine italo-francese, nelle Alpi Cozie in Piemonte, svetta il Colle del Sestriere, un valico alpino che collega l’Alta Val di Susa con la Val Chisone. Siamo a 2.035 metri di altezza, in una della località invernali più rinomate del Bel Paese grazie alla straordinaria cornice paesaggistica fornita dal monte Fraiteve, a nordovest, e dal monte Sises, a sudest.
Se per tutti il Colle del Sestriere è il luogo dello sci, per i motociclisti appassionati è il luogo dell’adrenalina e dei paesaggi da sogno. Per i bikers che amano l’avventura il colle è il traguardo da raggiungere alla fine di una strada da favola. Una lunga salita ricca di curve che tagliano in due gli splendidi scenari delle Alpi piemontesi. Bellissimi panorami a metà tra il verde dei prati e dei boschi e il rigore delle rocce scavate dai torrenti.
Si parte da Pinerolo, nota località piemontese, facilmente raggiungibile da Torino. Ci si immette sulla la SR23, si supera Villar Perosa ed inizia il bello del nostro moto-tour verso il Colle del Sestriere. Qui la strada entra in Val Chisone ed inizia la salita. Più si sale e più le curve aumentano. Gomito dopo gomito, al fianco del torrente Chisone che sembra scottarci nel nostro itinerario superiamo Perosa Argentina, Roreto, Usseaux, Soucheres-Basses e Pragelato.
Il paesaggio è stupendo e la strada si impenna sempre di più, le curve si rincorrono una dopo l’altra in un turbinio di emozioni adrenaliniche. Ogni piega della strada taglia il Colle del Sestriere e ci porta fino in vetta, a 2035 metri di quota dal cui sommità. Ad accoglierci una cartolina naturalistica eccezionale.
Il tracciato non è difficile ma bello. La strada è in buone condizioni, larga, ben tenuta e davvero gradevole da guidare. Nonostante questo la prudenza non deve mai mancare. In estate la strada è molto battuta da diversi turisti ed escursionisti, per cui occhi sempre aperti.
Sestriere, il piccolo paesino di meno di mille abitanti sorto in cima al colle nei primi anni del Novecento, è il comune più alto di tutta Italia. Nonostante le rigide temperature, è anche una delle località sciistiche più frequentate in Italia.
La temperatura media annua è di appena 2,9 °C. Le temperature minime, infatti, rimangono sotto lo zero da novembre ad aprile, e ancora nel mese di maggio possono esserci giornate con minime inferiori allo zero. Tra luglio e agosto si raggiungono le massime più alte, intorno ai 15-16 °C, ma di notte le minime scendono ampiamente sotto i 10 °C.
Le precipitazioni piovose sono abbondanti, circa 1350 mm/anno, con una forte nevosità. Per questi motivi, è considerato il comune più freddo d’Italia e, rientrando nella cosiddetta fascia climatica E (ai sensi del d.p.r. 412/1993), non ha limitazioni all’uso dei riscaldamenti.
Vero paradiso per gli sportivi, Sestriere ha costruito la sua storia e la sua economia sulle sue bellezze paesaggistiche legandole al mondo dello sport in senso largo. Non solo sci, ma anche ciclismo, escursionismo, atletica leggera ed una miriade di sport minori che su questo colle sembrano aver trovato la location ideale per la loro pratica. Lo sport a Sestriere è come un credo, una religione. Dici Sestriere ed è impossibile non pensare allo sport. Non solo sci in inverno ma relax e divertimento tutto l’anno. Attraverso un’attrezzatura alberghiera e ricettiva di prim’ordine, Sestriere mette tutti d’accordo, appassionati della natura, sportivi e avventurieri.
Cosa fare a Sestriere? Una marea di attività. Da dove iniziare? Dallo sci ovviamente. Il paesino sul Colle del Sestriere è oggi uno dei luoghi meglio organizzati e attrezzati per le attività sciistiche che in questi posti hanno una lunga storia. Il vero esordio per Sestriere nel mondo dello sci è stato nel 1967, anno in cui si disputarono le gare di Coppa del Mondo. Da lì una storia tempestata di eventi di grande pregio: dalla Coppa del Mondo di Sci ai Mondiali di Sci del 1997, sino alle Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali di Torino 2006. Proprio per questo Sestriere detiene un altro record, è la località sciistica che ha ospitato a livello internazionale il maggior numero di gare titolate.
Le sue piste da sci sono 212 con ben 69 impianti di risalita. E proprio per le sue prime funivie, Sestriere è stata definita anche la prima stazione totalsky delle Alpi. Insieme alle località di Claviere, Sauze d’Oulx, Cesana, San Sicario e Pragelato rientra nel comprensorio sciistico della Via Lattea.
Ma il Colle del Sestriere è anche un punto di riferimento per il ciclismo nazionale e internazionale. È stata più volte tappa del Giro d’Italia e del Tour de France. In estate, inoltre, le sue strade si riempiono di ciclisti appassionati che affrontano la lunga salita ricca di curve che si inerpica tra le Alpi. Insieme ai ciclisti anche gli appassionati di motociclismo che considerano il tracciato uno dei più belli della Alpi.
Anche l’atletica leggera ha scelto il Colle del Sestriere per le sue gare. Ben nove edizioni del Meeting Internazionale del Sestriere, dal 1988 al 1996, furono disputate in questi luoghi.
Le alternative non sono finite qui. Sestriere accoglie anche la gente “normale” ed i semplici appassionati di sport. Porta aperte al golf, alla pesca sportiva sul Lago Losetta, al tennis, al nuoto e al trekking. In estate gli itinerari naturalistici da provare sono diversi percorrendo il gran numero di sentieri escursionistici che si diramano nei tre parchi che si estendono sui versanti del Colle del Sestriere. E poi ancora percorsi in mountain-bike e centri dove dedicarsi al motocross. In inverno, oltre allo sci, non mancano le occasioni per vivere la neve in modo totale: escursioni in motoslitta e con le ciaspole, pattinaggio su ghiaccio e curling.
Sono Alessio Gabrielli, ho 26 anni. Laureato magistrale presso l'Università La Sapienza di Roma in Media, comunicazione digitale e giornalismo. Mi occupo dal 2022 di creare contenuti web per il sito TrueRiders portando avanti la mia passione per le moto e lo sport
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