Il borgo degli scrittori e del buon vino: la storia di Cesare Pavese ha avuto inizio proprio da qui

Il borgo degli scrittori e del buon vino: la storia di Cesare Pavese ha avuto inizio proprio da qui

Alessio Gabrielli  | 16 Ott 2024  | Tempo di lettura: 4 minuti
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Nella magica atmosfera delle Langhe che in questo periodo si dipinge dei colori del tramonto si trova un borgo fantastico. Sia per la sua storia che per il suo paesaggio Santo Stefano Belbo è una destinazione ricca di fascino e per gli amanti della scrittura è davvero imperdibile. Questo borgo infatti è quello che ha dato i natali a Cesare Pavese e in cui lo scrittore ha vissuto la gran parte della sua giovane età prima di trasferirsi a Torino. Scopriamo come arrivarci in moto e vivere una giornata all’insegna della tradizione piemontese per il buon vino.

Santo Stefano Belbo in moto. L’itinerario

Mappa

Percorso

Un piccolo, ma intenso tour in moto del Piemonte che parte dalla Francia? Ma no, siamo a Nizza, ma non la perla della Costa Azzurra. Questo itinerario prende il via dalla città di Nizza Monferrato immerso nell’atmosfera magica di vigneti e strade collinari. Una meta perfetta per iniziare un giro in sella che ti farà immergere immediatamente nella campagna piemontese in un’esplosione di colori. La prima tappa del tragitto sarà Santo Stefano Belbo, il borgo nel quale andrai a fare la tua sosta più lunga. Accogliente e circondato da verdi colline e cantine vinicole davvero dalla lunga tradizione. Atmosfera autentica, buon vino e tantissime occasioni per degustare i piatti della tradizione piemontese oltre che una grande propensione alla cultura e all’arte.

È il momento di proseguire il viaggio che ti porterà direttamente a Castagnole delle Lanze.  Le curve si susseguono dolcemente e ti portano sempre più in profondità tra i vigneti, che sembrano disegnare un quadro dalle sfumature vivaci. Arrivando in questo luogo sospeso nel tempo, noterai il caratteristico borgo che si arrampica su una collina. Qui puoi fermarti per ammirare la vista sulla valle sottostante e scoprire l’antico centro storico, che conserva il fascino delle tradizioni piemontesi.

Neive è la tappa successiva, uno dei borghi più affascinanti della zona, famoso per le sue antiche case in pietra e i vicoli suggestivi. La strada verso Neive si snoda tra vigneti e colline coperte di boschi, regalandoti scorci incantevoli. Una volta giunto a destinazione, prenditi il tempo di esplorare le viuzze acciottolate e, se possibile, di gustare i sapori locali. Neive è una delle “città del vino” e le sue cantine offrono una selezione dei migliori vini piemontesi.

Infine, risali in sella e prosegui verso Alba, la tua meta finale. Questo tratto ti conduce nel cuore delle Langhe, una zona che sembra fatta apposta per viaggi in moto. Alba ti accoglierà con i suoi profumi, soprattutto se viaggi nel periodo del tartufo bianco. Qui, dopo il viaggio, puoi goderti un buon pasto a base di prodotti locali e scoprire il fascino di una città ricca di storia e tradizioni enogastronomiche.

Santo Stefano Belbo: il paese di Cesare Pavese

Ai margini del territorio delle langhe si trova questo piccolo paese di neanche 4 mila abitanti che sorge sulle rive del torrente Belbo, da cui poi prende il nome il borgo. Questo paese si sviluppò in epoca medievale, ma deve la sua popolarità maggiore perché diede i natali a Cesare Pavese. Il 9 settembre del 1908, oltre un secolo fa, la famiglia Pavese trascorreva le vacanze estive in questa località, precisamente nel cascinale di San Sebastiano che furono poi costretti a vendere perché era diventato insostenibile per la madre rimasta vedova. Da qui lo scrittore si trasferì a Torino insieme a tutta la famiglia.

Il cascinale è oggi diventato un museo in cui si possono rivivere alcuni dei momenti più importanti della carriera dello scrittore. Uno dei luoghi d’interesse più ricercati quando si è in visita a Santo Stefano Belbo, non a caso Cesare Pavese è considerato ancora oggi una delle persone più intellettuali del secolo.

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Il paese si trova a quota 175 metri e sotto il profilo artistico ci sono da segnalare l’Abbazia romanica di San Gaudenzio e il Santuario di Moncucco. Come in tutte le destinazioni delle langhe l’uva è la caratteristica che è più preponderante sia nello stemma della città sia nella tradizione. L’importanza della coltivazione dell’uva è uno dei motivi che tiene in vita il borgo, infatti nel suo stemma è raffigurata la vite che dà vita alla città.

Alessio Gabrielli
Alessio Gabrielli

Sono Alessio Gabrielli, ho 26 anni. Laureato magistrale presso l'Università La Sapienza di Roma in Media, comunicazione digitale e giornalismo. Mi occupo dal 2022 di creare contenuti web per il sito TrueRiders portando avanti la mia passione per le moto e lo sport



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