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È il percorso perfetto per vivere profumi e sapori della vendemmia: nel cuore verde d’Italia c’è un vero itinerario di…vino

Stefano Maria Meconi  | 24 Set 2024  | Tempo di lettura: 4 minuti
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Borghi dal fascino irresistibile, paesaggi verdi e una tradizione enogastronomica tutta da gustare. Nell’Umbria che tutti conoscono come “cuore verde” d’Italia, terra di boschi fitti, di uliveti a perdita d’occhio, c’è anche spazio per gli stupendi vigneti che disegnano i contorni della Strada dei Vini del Cantico. Non un semplice itinerario da fine settimana, ma un’autentica esplosione di gusti e sapori. Un viaggio che, a partire dall’incantevole Perugia, esalterà tanto il vostro palato quanto la vostra voglia di ammirare luoghi da cartolina. Castelli, chiese, abbazie, borghi dalle tradizioni antiche vi accompagneranno infatti lungo i 150 chilometri del percorso. Partiamo?

Strada dei Vini del Cantico in moto. L’itinerario

Mappa

Percorso

Lasciato il centro storico di Perugia, ci immettiamo velocemente sulla SS317, che oltrepassa la frazione di Montebello e raggiunge, in appena 11 chilometri, San Martino in Colle. Da qui, ancora SS317 fino al bivio di Vocabolo Casa Nuova e Via della Villa per Spina. Ripercorriamo Via della Villa, poi Via Comunità Europea e Via Salvo d’Acquisto per la SS317, che ci permette di arrivare in soli 8 chilometri a Marsciano. Di nuovo sulla Statale 317, poi SP375 e un breve tratto della E45 fino a Cittadella, poi SP400 per Bettona (25 chilometri). Da qui, SP403 per Collemancio e, tramite lo stesso percorso, arriviamo a Bevagna. Proseguiamo su un lungo rettilineo disegnato dalla SR316, poi SS75 per Spello. Da qui, la statale fino a Santa Maria della Spina, poi deviamo in direzione Assisi. Infine, un ulteriore tratto di strada veloce ci riconduce a Perugia, al termine di un percorso di circa 140 chilometri, non complesso tecnicamente ma ricco di splendidi scorci.

Borghi d’autore e città d’arte da scoprire lungo la Strada dei Vini del Cantico


Vista su Torgiano, uno dei borghi del vino dell’Umbria

Istituita nel 2002, la Strada dei Vini del Cantico richiama con il suo nome i luoghi della devozione francescana, unendoli con la ricca tradizione enologica di questa parte di Umbria sulla quale affacciano le sue mete più celebri. Tra queste c’è ovviamente Assisi, alla pari del capoluogo regionale Perugia e gli splendidi borghi di Spello, Todi, Torgiano, Massa Martana, Marsciano. In tutto, sono 12, ciascuna con una particolarità da raccontare.

I luoghi che maggiormente sono legati, lungo il percorso, alla produzione di vino sono sicuramente:

  • Marsciano e in particolare verso la frazione di Spina, dove spicca una fortezza medievale resa ancora più suggestiva dai panorami della campagna umbra.
  • Torgiano, comune dalla storia antica e uno dei borghi più belli d’Italia, celebre per i suoi vini rossi e, in particolare, per il Torgiano Rosso Riserva
  • Bettona,
    • Deruta, borgo celebre per le sue ceramiche artistiche. Benché non faccia parte del novero dei borghi del Cantico, è anch’esso uno dei borghi più belli d’Italia, 9500 abitanti e tanto verde tutt’intorno, che fa da contraltare agli accesi colori delle porcellane che vi si preparano
    • Bevagna Spello, due splendidi comuni che si mostrano nelle tipiche caratteristiche delle cittadine umbre, in modo particolare nella struttura dei centri storici, ricchi di vicoli dai balconi fioriti e dalle sfumature ocra
    • Assisi che, con il suo ineguagliabile mix di natura, arte e sentimento religioso merita pienamente di essere considerata uno dei gioielli umbri. Qui non può mancare una visita ai luoghi di San Francesco, dalla basilica “doppia” (inferiore e superiore) alla magnifica Porziuncola di Santa Maria degli Angeli, la chiesa in cui Francesco ricevette i primi adepti e iniziò il messaggio che l’avrebbe condotto verso la santità.


    Bevagna, una delle tappe della Strada dei Vini del Cantico

    I vini del Cantico

    Insieme al già citato Torgiano Rosso Riserva, l’unica DOCG dell’intero percorso, la Strada dei Vini del Cantico racchiude in sé i territori e le zone produttive di altre quattro referenze con Denominazione di Origine Controllata: l’Assisi DOC, il Torgiano DOC, il Colli Perugini DOC, il Colli Martani DOC e il Todi DOC.

Stefano Maria Meconi
Stefano Maria Meconi

Responsabile editoriale di TrueRiders sin dal 2015




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