Tra le colline della Basilicata, nella provincia di Potenza, si trova un comune davvero unico nel suo genere. Acerenza è un borgo antico di poco più di 2000 abitanti che nella sua storia è stato considerato come un punto strategico davvero importante per via della sua posizione elevata. L’imponente Cattedrale e panorami fantastici garantiscono un’esperienza davvero incredibile in una delle regione del Sud Italia.
Il viaggio in Basilicata che ti porterà a scoprire il piccolo comune di Acerenza, prende il via dal capoluogo della regione, da Potenza. Dopo aver visitato una delle più importanti città della Basilicata, ti sposterai subito in un altro tipo di paesaggio, non più cittadino, ma collinare. La strada si farà subito sinuosa e molto panoramica e ti porterà a Vaglio Basilicata, un piccolo borgo caratteristico, circondato da una natura rigogliosa che offre un’aria serena e rilassata.
Da Vaglio, continuerai verso Cancellara, attraversando campi aperti e tratti collinari che si prestano a una guida piacevole e rilassante. Lungo il tragitto, avrai l’occasione di goderti panorami aperti e scorci pittoreschi, con piccole case rurali che spuntano qua e là tra la vegetazione. Il fascino rustico di Cancellara ti darà l’impressione di trovarti in un’altra epoca, molto più antica e decisamente diversa da quella attuale.
Proseguendo verso Acerenza, la meta principale del viaggio, il percorso diventerà ancora più suggestivo. La strada, che sale sempre dio più, ti regalerà viste panoramiche mozzafiato. Acerenza, una delle perle della Basilicata, ti accoglierà con il suo borgo antico e la magnifica cattedrale che domina l’intero paesaggio circostante. Sarà un luogo perfetto per una sosta e una breve esplorazione.
Non sarà però la tua meta conclusiva, infatti, il viaggio ti condurrà a Genzano di Lucania, percorrendo strade che si snodano tra campi coltivati e distese verdi. Il tragitto sarà tranquillo e rilassante, offrendoti un autentico assaggio della campagna lucana. Genzano sarà una destinazione ideale per concludere il tuo itinerario, immerso nella quiete e nella bellezza naturale della regione.
L’intero percorso sarà un invito a godersi la libertà della strada, con la moto che diventa un mezzo perfetto per esplorare questi luoghi così autentici e ricchi di fascino.
Conosciuta da molti con questo nome, Acerenza è un piccolo comune della Basilicata che si trova in una posizione piuttosto strategica. La sua collocazione ad oltre 800 metri di altezza e circondato dal fiume Bradano e dal torrente Fiumarella, ne ha fatto per anni un punto strategico. Il nome deriva dall’imponente Cattedrale dedicata a Santa Maria Assunta e a San Canio che risale addirittura all’XI secolo.
Acerenza è un incantevole borgo che permette ai suoi visitatori di immergersi in stradine antiche, tra fontane e palazzi nobiliari, una destinazione assolutamente invidiabile e sicuramente tra le più belle della regione.
Uno delle attrazioni principali di Acerenza è appunto la sua maestosa Cattedrale di Santa Maria Assunta e San Canio. Un capolavoro dell’architettura romanico-normanna ed è uno dei più importanti monumenti religiosi del sud Italia. La facciata imponente accoglie i visitatori, mentre l’interno, con le sue navate e l’altare maggiore, trasmette un senso di solennità e raccoglimento. La cripta, in particolare, merita una visita approfondita: è un luogo suggestivo, dove la luce filtra appena, creando un’atmosfera di mistero e spiritualità.
Durante l’epoca romana, fu un’importante roccaforte, proprio grazie alla sua posizione strategica, mentre in epoca medievale divenne un centro di potere religioso e politico. Oggi il borgo, con i suoi poco più di duemila abitanti, è un luogo in cui la vita scorre lenta e tranquilla, scandita dal ritmo delle stagioni e dalle tradizioni locali. Tra queste, la festa patronale in onore di San Canio, che si svolge ogni anno il 25 maggio, è un evento di grande importanza, caratterizzato da processioni, riti religiosi e festeggiamenti popolari che coinvolgono tutta la città.
Oltre agli edifici religiosi ci sono molte altre attrazioni per i visitatori, come il Museo Diocesano che custodisce numerosi oggetti provenienti dall’antico tesoro della Cattedrale, come elementi di oreficeria, statue lignee, una collezione di paramenti liturgici e molti dipinti. Inoltre, qui è possibile ammirare un gran numero di reperti archeologici che risalgono all’epoca anteriore all’affermazione del Cristianesimo, emersi durante i numerosi scavi che hanno interessato la regione acheruntina.
Sono Alessio Gabrielli, ho 26 anni. Laureato magistrale presso l'Università La Sapienza di Roma in Media, comunicazione digitale e giornalismo. Mi occupo dal 2022 di creare contenuti web per il sito TrueRiders portando avanti la mia passione per le moto e lo sport
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