In Francia c’è una località famosa per le sue terre d’ocra, ma dal nome Roussillon che richiama il colore rosso: come mai? Semplice: i colori cangianti del suo paesaggio variano dal giallo intenso al rosso scuro, a seconda della posizione del sole e dal taglio di luce. Uno spettacolo praticamente unico, che contribuisce a rendere la regione della Provenza-Alpi-Costa Azzurra uno scrigno di luoghi affascinanti assolutamente da visitare. Secondo la leggenda, le rocce divennero rossastre per il sangue versato dal suicidio della bella Sirmonde, che si gettò dalle rupi per il dolore per la morte del giovane amante, ucciso dal marito Raymonde d’Avignone. La storia ci dice che qui venne scavata la più grande cava di ocra d’Europa, e l’erosione atmosferica dei secoli creò il particolare paesaggio contraddistinto dalle tonalità calde e dalle infinite sfumature che a partire dal giallo esplorano l’intero spettro cromatico. Andiamo a esplorare anche noi!
Itinerario perfetto per i riders che si trovano nella zona di Marsiglia, sebbene la città più vicina sia Avignone. Dalla seconda città di Francia, prendi l’autostrada A7 in direzione Avignone ed esci a Cavaillon. Svolta a destra sulla Route de Gordes e continua sulla D2 fino a Clavaillan. Svolta a destra sulla D227 e raggiungi la destinazione Roussillon. Tempo totale, un’ora e mezza circa.
Roussillon, nel Parco Naturale del Luberon.
Roussillon è situato a un’altitudine tra i 159 e i 343 m s.l.m., nel territorio del Luberon. Amministrativamente si trova nel dipartimento della Vaucluse nella regione della Provenza-Alpi-Costa Azzurra. Fa parte dell’associazione dei Borghi Più Belli di Francia. Le attrazioni principali sono i suoi sentieri immersi nelle terre d’ocra, che non hanno eguali nel sud del Paese.
Nel territorio delle vecchie cave ormai “conquistate” dalla vegetazione, troverai uno spettro di colori come non hai mai visto. Il colore intenso giallo ocra, unito al rossiccio delle rocce, fa ricordare i canyon dei film Western americani. Il Sentiero dell’Ocra è assolutamente da percorrere, lo troverai in due modalità diverse, una più breve (mezz’ora abbondante di cammino) e una più lunga (circa un’ora). La terra fine, intrisa del suo tipico pigmento ferroso, ti si attaccherà alle scarpe e ai vestiti: non ti conviene indossare scarpe bianche appena comprate! L’orario di ingresso è compreso tra le 10 e le 19, il costo è di 2,50€ (che non comprende l’eventuale scelta di una guida o del parcheggio nel piazzale dedicato).
Il centro storico di Roussillon, con le case che esibiscono le tante tonalità di ocra dei pigmenti delle cave.
A poca distanza dalle cave sorge il borgo di Roussillon, le cui case esibiscono le tante tonalità ocra delle terre estratte dalle cave. È l’unica località del territorio in cui sui muri non predomina la pietra a secco. Il villaggio risale al X Secolo; all’ingresso spicca il campanile (Beffroi) che introduce al borgo fortificato (Castrum). Nei paraggi c’è la chiesa di St. Michel, costruita sul limite dello strapiombo sulla vallata.
Sulla strada per Apt c’è il Conservatoire des Ocres, non esattamente un museo, ma un laboratorio interattivo dedicato all’utilizzo dei colori, con esposizione dei differenti contenitori con ciascun pigmento derivato dalle tonalità di Ocra. È un’ex fabbrica che oggi si può visitare (6,50€) per scoprire il processo di lavorazione della terra estratta. Benché le cave di Roussillon non siano più attive ormai dagli anni Cinquanta, ci sono ancora cave attive nelle vicinanze, a Gargas e Rustrel. Ma non è solo l’ocra il colore tipico della Provenza, c’è anche il lilla della Lavanda, da scoprire con gli itinerari di TrueRiders!
Vista su Roussillon.
Scrivo di viaggi e musica - che a volte sono la stessa cosa.
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