900 chilometri di pura meraviglia: la più grande isola del Mediterraneo la scopri con un tour che tocca tutte le sue città simbolo

900 chilometri di pura meraviglia: la più grande isola del Mediterraneo la scopri con un tour che tocca tutte le sue città simbolo

Stefano Maria Meconi  | 14 Set 2024  | Tempo di lettura: 5 minuti
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La Sicilia in moto, un’idea di viaggio per scoprire l’isola più grande del Mediterraneo. Quella delle spiagge favolose e dei paesaggi mozzafiato. Quella dove respirare a pieni polmoni l’aria di mare e il profumo dei limoni. E soprattutto, quella che puoi girare in moto godendo di panorami unici rigorosamente a tutta velocità!

Un itinerario perfetto per l’estate o, perché no?, per l’inizio della primavera, quando l’isola vive un vero e proprio momento di risveglio e si offre al turista – o, in questo caso, al motociclista! – in tutto il suo splendore.

Quella di TrueRiders è una proposta di viaggio che parte da Messina, e a Messina infine torna, passando per alcune delle località più belle, straordinarie e panoramiche della Sicilia con percorsi che sembrano fatti apposta per un viaggio in moto!

Sicilia tour in moto. L’itinerario

Mappa

Percorso

Un periplo dell’isola in senso antiorario. Il Sicilia Tour parte da Messina, approdo dei traghetti che provengono da Reggio Calabria, e segue l’Autostrada E90/SS116 in direzione di Capo d’Orlando prima e Cefalù dopo. Durante la tappa si può deviare per visitare Milazzo, Gioiosa Marea, Capo d’Orlando. La SS113 ci porta a Palermo, passando per Bagheria e Ficarazzi. Dopo il capoluogo siciliano, continuiamo sempre sulla Statale 113 verso est per Alcamo e Castellammare del Golfo, poi SS187 con direzione Trapani. Ancora, scendiamo verso sud sulla SP21 per Marsala, poi SS115 per Agrigento e ancora verso sud direzione Gela; da qui, SP31/SP15/SP13 fino a Ragusa. Da qui la SS115 ci porta verso Noto, proseguiamo sulla SP25/SP114/SS114 fino a Catania. Sempre la Statale 114 risale seguendo il profilo costiero e toccando Taormina per giungere, dopo 900 chilometri, a Messina per il rientro alla tappa di partenza.

Le tappe più belle del Sicilia Tour

Messina

La parte occidentale dello Stretto, Messina è il punto di incontro per eccellenza tra lo Stivale e l’isola. Il primo luogo da scoprire è sicuramente quello sul lungomare, dal quale avere una vista magnifica su acque eccezionali e delle coste della Calabria che viste da qui sembrano vicinissime. Imperdibile la visita al centro storico, con la cattedrale di Santa Maria Assunta dall’alto campanile a guglie, il Palazzo Zanca e la Galleria Vittorio Emanuele III.

Palermo

Palermo conquista subito con la sua architettura ricchissima e variegata: edifici bizantini, barocchi e di architettura araba si fondono ad altri più moderni in stile liberty. Una città gustosa sotto tutti i punti di vista: turistico e storico, con palazzi unici come la Cattedrale e il Palazzo dei Normanni (all’interno del quale è custodito un vero tesoro: la Cappella Palatina) e gastronomico. Impossibile non lasciarsi conquistare da arancini, cannoli, cassate, pane e panelle e chi più ne ha più ne metta. E nelle immediate vicinanze della città, la spiaggia di Mondello con il suo panorama inconfondibile.

Trapani ed Erice

A un centinaio di chilometri dal capoluogo regionale, impossibile perdersi la visita a Trapani. La chiamano la Città del Sale per le sue meravigliose saline punteggiate di antichi e affascinanti mulini a vento che regalano dei panorami unici, ma c’è molto da vedere nel suo centro storico che è un ottimo esempio di barocco siciliano. E appena fuori città, c’è spazio per la splendida Erice, assisa su un colle e il cui simbolo è il Castello di Venere.

Agrigento e Noto

Erede della Akragas ellenica, Agrigento è la città dei templi, la cui valle fa parte dei patrimoni dell’Umanità UNESCO. Imperdibile è la visita al Tempio della Concordia, del IV secolo a.C. e considerato, per lo stile e lo stato di conservazione, alla pari del Partenone di Atene. Da vedere anche i resti dei templi dei Dioscuri, di Efesto, Eracle, Giunone, Demetra, Atena e Zeus, oltre alla splendida Via Sacra.

Noto, il capolavoro barocco per eccellenza della Sicilia, per il suo aspetto riconoscibilissimo è considerata il Giardino di Pietra della Sicilia: palazzi dai colori ocra che si infiammano al tramonto e stradine strette che si aprono su chiese dall’aspetto eccezionale come la Chiesa di San Nicolò, a cui si accede attraverso una imponente e alta scalinata.

Catania


Catania e sullo sfondo la vetta dell’Etna

Un’oretta in moto e da Noto raggiungiamo la bella Catania, da molti considerata anche la Milano del Sud per la presenza di numerosi locali e per una vivace vita notturna. È proprio qui troverai un centro storico che offre un doppio spettacolo: da un lato, la città bagnata dalle acque del Mediterraneo, con la sua magnifica Porta Garibaldi e il Duomo di Sant’Agata, e dall’altro il vulcano simbolo della Sicilia, l’Etna.

Siracusa e Taormina

Due città sorprendenti: Siracusa e Taormina, che sono a conti fatti le “cartoline della Sicilia”. La prima, Siracusa, è il luogo dove il barocco siciliano si fa più esplosivo che mai, soprattutto quando si arriva nella parte vecchia della città, Ortigia, una vera penisola di storia e arte. Qui, il Duomo e la sua piazza antistante sono un vero e proprio tripudio di colore e di luminosità, ma c’è molto altro da vedere, come la splendida spiaggia di Vendicari o il Teatro Greco che, insieme a quello di Taormina, è uno dei maggiori siti archeologici dell’isola.

Taormina è una delle località di punta del turismo siciliano, una cittadina che conquista all’insegna di una realtà bella “in miniatura”: con la sua Piazza 9 Aprile e il gioiello di Isola Bella, testimonia in maniera evidente ciò che la Sicilia ha da offrire: mare e montagna, arte e storia, cultura e buona cucina. In una parola sola, bellezza.

Stefano Maria Meconi
Stefano Maria Meconi

Responsabile editoriale di TrueRiders sin dal 2015




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