Benelli TRK 702X (2024) - Prezzo, velocità massima, scheda tecnica - TrueRiders

Benelli TRK 702X (2024): prezzo, velocità massima e scheda tecnica

Adriano Bocci  | 31 Ago 2024  | Tempo di lettura: 5 minuti
Benelli TRK 702X (2024)
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L’idea di avventura su due ruote affascina da sempre ogni appassionato di moto che si rispetti. Bonaparte di noi si è innamorata delle due ruote per i motivi più svariati: dalle grosse touring della polizia nelle serie tv alle grosse Harley dei cattivoni. Alcuni semplicemente hanno visto un po’ di motocross e hanno semplicemente pensato “Sì, lo voglio”. Matrimonio tutt’ora vivo e vegeto, seppure il motocross richiede esperienza, graffi, qualche caduta e l’equipaggiamento necessario, la prima cosa che serve è una moto che sia capace. Tornando alla realtà però sappiamo che la vita è anche alternanza casa-lavoro, ed è qui che la Benelli TRK 702X entra e non si risparmia: imponente, affilata, e 70 CV di rabbia. E senza aprire un mutuo.

Prestazioni e specifiche tecniche

Benelli TRK 702X (2024)
Benelli TRK 702X

La Benelli TRK 702X è alimentata da un motore bicilindrico parallelo da 698 cc, solido e molto affidabile. È un propulsore a quattro tempi, con raffreddamento a liquido e doppio asse a camme in testa (DOHC), capace di erogare una potenza massima di 70 cavalli a 8000 giri/minuto, e una coppia di 70 Nm disponibile già a 6000 giri/minuto. Leggasi risposte immediate e soprattutto lineari, sia in autostrada che sui terreni un po’ meno morbidi. E che suono, signori. Velocità massima di 172,9 km/h.

Il motore offre un cambio a 6 rapporti per sfruttare ogni cavallo di potenza, mentre la trasmissione finale a catena è sempre una garanzia. Alimentazione da iniezione elettronica a doppio corpo farfallato da 41 mm che difatti ottimizza combustione ed emissioni, rispettando appunto l’EURO 5.

Convertibile in versione 35 KW: in questo caso la coppia massima scende a 58Nm e la potenza a 47,6 CV.

La raffinatezza la si nota anche nello scarico. L’impianto di scarico ha un sistema catalizzato con sonda lambda, che riduce al minimo l’impatto ambientale senza toccare le prestazioni. L’accensione è affidata all’ECU Bosch MSE 6.0, avvio preciso e controllo costante del motore sempre per questioni di ottimizzazioni.

Ma parliamo ora di ciclistica, perché la Benelli TRK 702X vanta un telaio in acciaio a traliccio per l’equilibrio migliore tra rigido e flessibile, traducibile solo in due parole: stabilità eccellente. La sospensione davanti ha una forcella upside-down da 50 mm, mentre la sospensione dietro è gestita da un ammortizzatore centrale regolabile. Anche a freni si sta bene: doppio disco anteriore, 320 mm, e uno posteriore da 260 mm, entrambi con ABS di serie. Unica pecca, non è disinseribile.

Design ed estetica

Benelli TRK 702X (2024)
Benelli TRK 702X

Prestazioni a parte, parliamo di design. Robustezza e dinamismo col telaio in acciaio a traliccio: le piastre rinforzate si vedono e si sentono, rigide, turgide, stabili come devono. Una cura particolare per le linee aggressive in linea con l’estetica moderno, lasciandola agile.

La forcella stessa dà un look sofisticato davanti, e quello dietro concede un’eleganza meccanica che cattura e colpisce al primo sguardo. L’attenzione si vede anche nelle ruote che hanno cerchi e mozzi in lega di alluminio coi raggi in acciaio; a livello di pneumatici – 110/80-R19 all’anteriore e 150/70-R17 al posteriore – si sta bene un po’ ovunque. La carenatura è, in sintesi, molto funzionale.

Benelli TRK 702X (2024) HUD
Il display TFT della TRK 702X

Parlando d’altro, comodità: sella a 835 mm da terra, ottima anche a lungo, con guida rialzata per una buona visione panoramica della strada. Dimensioni generose, sicuro – 2220 mm di lunghezza, 925 di larghezza e 1420 di altezza – la TRK 702X non sembra ingombrante, specie quando la si guida: ottima distribuzione dei pesi con 218 kg a secco che diventano 235. L’unico neo è l’angolo di piega delle ginocchia che sembra un po’ ripido nei viaggetti lunghi se si è molto alti.

Ultimo ma non ultimo: efficienza, elettronica e luci. Serbatoio da 20 litri, riserva da 4, e consumi da 4.6 litri / 100 km. Display TFT da 5 pollici, porte USB doppie (anche di tipo C) e luci a LED complete. Rimane slanciata e aggressiva; è uscita in 3 colorazioni: Anthracite Grey, Moon Grey ed in serie limitata Forest Green.

Concorrenti e prezzo

Kawasaki Versys 650 2024 su un tornante di montagna
Kawasaki Versys 650 2024 su un tornante di montagna

Concorrenti

  • Kawasaki Versys 650. Con una configurazione bicilindrica e un prezzo competitivo, è una valida opzione per l’uso stradale. La TRK 702 X, però, offre una versatilità superiore, soprattutto per l’uso fuori strada. Prezzo da 8.540€.
  • Royal Enfield Himalayan 450. Con una cilindrata di 411 cc, è una scelta popolare per chi cerca una moto robusta per terreni impervi, anche se offre meno potenza rispetto alla TRK 702 X. Prezzo da 5.900€ a 6.500€.
  • Honda CB500X. Una moto bilanciata con un motore bicilindrico da 471 cc, adatta sia per la città che per l’avventura. È più leggera e maneggevole, ma la TRK 702 X vanta una maggiore potenza e migliori capacità off-road. Prezzo da 7.290€.
  • Suzuki V-Strom 650. Una delle moto da avventura di media cilindrata più popolari sul mercato, conosciuta per la sua affidabilità e versatilità. Offre un motore bicilindrico in V da 650cc e una serie di caratteristiche tecniche che la rendono adatta sia per i viaggi lunghi sia per le uscite quotidiane. Prezzo di 9.140€.

Prezzo

Il prezzo franco concessionario della Benelli TRK 702X (2024) è di 7.490€.
Per eventuali variazioni di prezzo e specifiche, vi consigliamo di controllare la pagina ufficiale dedicata e, eventualmente, il sito ufficiale.
Crediti foto: presskit.benelli.com; kawasaki.it. Tutti i diritti riservati.

 

Adriano Bocci
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