La chiamano PACA, ed è la regione che più di tutte le altre suscita emozione nell’immaginario collettivo. Ma all’interno di questo acronimo, che cita anche le Alpi e la Costa Azzurra, a farla da padrone è ovviamente lei, la Provenza. Provincia viola della Francia, il colore del teatro, dell’eleganza, delle vesti vescovili e soprattutto della lavanda, che d’estate colora i campi e della quale si può sentire il profumo durante tutto l’arco dell’anno. Una terra di luoghi unici che hanno molto in comune con il mondo dei motori: la passione per le curve, i panorami, sentieri unici immersi nella natura. Insomma, un vero e proprio luogo da scoprire. Anzi, una serie di luoghi. On y va?
Partiamo da Monte Carlo, nel principato di Monaco, alla volta della Provenza più bella. Lasciamo il microstato ed entriamo in Francia tramite la D6007, poi prendiamo la A8 per circa 13 chilometri che ci conduce direttamente alla magnifica Nizza, città che un tempo fu italiana. Da qui, ancora A8 fino al bivio di Cagnes-sur-Mer, poi D436 per La Colle-sur-Loup e D6, che attraversa zone ricche di campi di lavanda. Continuiamo sulla D3 per Le Tourounet, poi D2 e D2211 per Taulane. Ancora, D4085 per arrivare a Castellane. Siamo nel cuore della Provenza. Continuiamo sulla D952 lungo la zona del Verdon, e raggiungiamo Moustiers-Sainte-Marie, tra i borghi più belli di Francia. Da qui, D953 fino a Valensole, la “capitale della lavanda”. Seguiamo D6-D4100-D900 per la bella Roussillon e completiamo il nostro viaggio nella vicina abbazia di Senanque, vera cartolina della Francia del Sud.
Monte Carlo, la capitale del (micro) principato di Monaco
Ferrari rosse fiammanti, griffes e un nuovo e sempre diverso modo di vivere. Il Principato di Monaco, sede peraltro di una delle tappe del Mondiale di F1, è il luogo (molto vicino alla Provenza, pur essendo indipendente e sovrano) dove ognuno può fare capolino per un secondo e, se lo vuole, lasciarsi catturare da uno stile di vita assolutamente diverso. Qui, tra lussi sfrenati e curve che farebbero godere anche il motociclista più esperto, e che sono un vero e proprio fil-rouge della località, potrai riscoprirti turista curioso e appassionato, e apprezzare questo luogo piccolo, ma unico.
Promenade des Anglais, la strada (vista mare) più bella e frequentata di Nizza
Nizza/Nice, prossima alla regione storica della Provenza, è nota per essere un piccolo avamposto di rigogliosità nel Mediterraneo. I suoi mercatini (il più famoso di tutti è il noto mercato dei fiori), il centro storico dalle viuzze tortuose ne fanno un luogo gradevole dove trascorrere un weekend tutto l’anno. E poi, volete mettere il correre in moto sul lungomare, le strade e i sentieri unici, come la Promenade des Anglais, o la pur “locale” Autostrada A8 che, con le sue curve in ogni forma e modo, ti faranno scoprire la bellezza della Francia del sud?
L’Abbazia di Senanque circondata dai campi di lavanda in fiore
A pochi chilometri dalla cittadina di Gordes si trova l’abbazia cistercense di Sènanque, nascosta in una gola, raggiungibile percorrendo una strada (la D177, secondaria della D2, strada dipartimentale, il corrispettivo delle nostre provinciali) ricca di spazi panoramici e natura imperdibile. Per le motocicliste, questo è un luogo sicuramente da scoprire, poiché i monaci vi realizzano, ormai da secoli, creazioni di ogni tipo in lavanda, una pianta dal colore unico, che colorerà i vostri sentieri in moto e vi farà venire voglia di percorrere le strade più e più volte.
Un angolo “marziano” nella viola Provenza: è il borgo di Roussillon
Non perdete le cave di ocra che si raccolgono attorno al villaggio di Roussillon, uno dei più belli della Provenza. Di lì il rosso del Sentiero delle Ocre, che si percorre in un’ora di cammino (in moto ci vorrebbe molto meno, ma è sempre meglio lasciar riposare la nostra amica a due ruote ogni tanto) e le Calanques, le scogliere di roccia bianca a picco sul mare, non troppo lontane da Cassis.
Il bellissimo scenario immerso nel verde del borgo di Moustiers-Sainte-Marie
All’imbocco delle gole del Verdon, vero sogno dei motociclisti francesi e di tutta Europa, troviamo un borgo immerso in un’atmosfera rocciosa, protetto dal canyon e ricchissimo di colori. È Moustiers-Sainte-Marie, dove da secoli vengono realizzate ceramiche artistiche: un luogo che vi spingerà a portare a casa qualche souvenir. Ma per quello, fate attenzione alla vostra dotazione di bagagli.
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