Nella "terra dei laghi" della Lombardia c'è spazio per tutti, persino per un piccolo borgo dai panorami romanticissimi

Nella “terra dei laghi” della Lombardia c’è spazio per tutti, persino per un piccolo borgo dai panorami romanticissimi

Paolo Albera  | 29 Ago 2024  | Tempo di lettura: 3 minuti
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Probabilmente non riuscirai a pronunciare il nome al primo colpo – Calolziocorte non è così semplice! – ma sicuramente ti conquisterà al primo sguardo. La località si trova nel pieno di quella “terra dei laghi” lombarda che offre panorami super romantici, è molto ambìta per le villeggiature dei vip, e rimanda alle suggestioni letterarie dei Promessi Sposi di Manzoni. Quel “ramo del Lago di Como che volge a mezzogiorno” è a pochi km da qui, e come vedremo nei paraggi c’è un’attrazione che ricorda uno dei suoi personaggi. La tarda estate / inizio autunno è il momento migliore per la visita, è il momento di partire!

Itinerario in moto per Calolziocorte

Mappa

Percorso

Calolziocorte, oltre che vicinissima a Lecco, è comodamente raggiungibile da Bergamo, Monza, Milano, Como. Partiamo da quest’ultima: la strada da prendere è la SS342, per poi deviare a sinistra sulla SS639 all’altezza di Tavernerio. Costeggia il Lago di Pusiano e poi immettiti sulla SS36 del Lago di Como e dello Spluga, all’altezza del Lago di Annone: passa sul ponte sull’Adda e esci a destra in corrispondenza di Lecco Bione. La strada che costeggia il Lago di Garlate ti porta dritto a destinazione: Calolziocorte.

Cosa fare e cosa vedere a Calolziocorte (e dintorni)

Calolziocorte ai piedi del Monte Resegone.
Calolziocorte ai piedi del Monte Resegone.

La domanda nasce spontanea: perché un nome così difficile? Calolziocorte rappresenta l’unione di due località, Calolzio e Corte, che nel 1927 sono diventate un unico comune. L’anno successivo vennero aggiunti i comuni di Rossino e di Lorentino. Le evoluzioni amministrative non finiscono qui: dopo essere stato per decenni parte della provincia di Bergamo, la cittadina è passata nel 1992 alla neonata provincia di Lecco. E dopo le nozioni geografiche, andiamo a vedere cosa c’è di bello nel territorio calolziese.

Il Monastero di Santa Maria del Lavello a Calolziocorte

Situato lungo le rive dell’Adda, nei pressi della pista ciclopedonale, il Monastero di Santa Maria del Lavello è inserito in un bellissimo contesto naturale. Si può camminare nel verde, ammirare il panorama impreziosito dallo specchio d’acqua, oppure fermarsi nei bar/ristoranti della zona. Il restauro del monastero ha ricondotto la chiesa all’aspetto che avrebbe dovuto avere nel XVII secolo, epoca del suo massimo splendore: gli affreschi sono uno splendore e valgono la visita. Impossibile non notare, passeggiando nelle vicinanze, il maestoso Pioppo Nero (Populus nigra), caratterizzato dalla biforcazione del tronco, con 7 metri di circonferenza e 25 metri di altezza.

Ingresso al Monastero di Lavello, calolziocorte
Ingresso al Monastero di Lavello.

Il Giardino botanico di Villa De Ponti

Le aree verdi non mancano e un’altra di alto valore naturalistico è il Giardino Botanico di Villa De Ponti. Si trova nel centro urbano e il suo ettaro di superficie è protetto dall’esterno da un anello di alberi storici. Rappresenta una tappa dell’Ecomuseo Val San Martino, itinerario che attraversa la valle in cui è inserita Calolziocorte.

Il Castello dell’Innominato, a Vercurago

A pochi minuti da Calolziocorte c’è la Rocca di Vercurago, fortificazione risalente al XIII secolo, più conosciuta come Castello dell’Innominato – uno dei personaggi più emblematici del romanzo I Promessi Sposi di Alessandro Manzoni, che secondo la tradizione si ispirò a questa rocca per immaginare la residenza dell’Innominato. Si può raggiungere a piedi in una mezz’ora a partire dal Santuario di San Girolamo di Vercurago. E se hai voglia di respirare ancora l’atmosfera romantica ma anche un po’ letteraria del Lago di Como, con i suoi splendidi paesaggi, allora TrueRiders ha l’itinerario che fa per te!

Calolziocorte, affacciato sull'Adda e sul Lago di Garlate.
Calolziocorte, affacciato sull’Adda e sul Lago di Garlate.

Paolo Albera
Paolo Albera

Scrivo di viaggi e musica - che a volte sono la stessa cosa.



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